Gaia a scuola

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Gaia arriva davanti al cancello della sua scuola ogni mattina, stanca, assonnata e sempre con una lamentela diversa in base al suo umore, un giorno perché il professore ha assegnato 2 esercizi in più rispetto al suo solito,  un'altro perché non capisce tedesco. Poi al suono della campanella si precipita a timbrare il suo badge e successivamente si avvia verso la sua classe con fare da boss mafioso. La sua aula è sempre vuota quando entra. Si sistema sul suo banco, sempre con la voglia di vivere pari ad un bradipo assonnato e inizia nuovamente a lamentarsi questa volta però per la materia della prima ora. Una volta entrati tutti i suoi compagni, inizia a consegnare tutti i libri lasciati precedentemente nell'armadio e poi si siede. Appena il professore varca la porta della classe, lei si alza in piedi come se fosse veramente l'unica cosa importante nella sua vita e stampa sul suo viso pallidino con qualche strana provenienza orientale, un sorriso molto convincente agli occhi del professore ma non a quelli dei compagni di classe che al contrario la guardano perplessa. Al cambio dell'ora solitamente va a prendersi un the caldo (probabilmente in lei è intrappolata una signora anziana che necessita di cure farmacologiche); poi ritorna in classe e si lamenta (no ma che novità!1!1!) per le finestre spalancate che le potrebbero causare un raffreddore mortale che le impedirebbe di andare a scout tutti i sabati ad incendiare cose e lei ovviamente non può privarsi di questo perciò con fare minaccioso costringe l'artefice di quell'irrispettoso gesto nei suoi confronti a chiudere le finestre con una velocità che neanche Beep Beep aveva quando Willy il coyote lo inseguiva. All'ora di pranzo non aspetta nessuno e si precipita a prendere la sua piadina che aveva portato a scaldare qualche ora prima e poi corre in mensa ed inizia ad ingurgitare tutto mentre guarda le nuove storie su insta di Harry e quelle di Dominic. Le ore pomeridiane le passa in silenzio e stravaccata sulla sua sedia (dal primo giorno si è impuntata sul fatto che quella determinata sedia dovesse essere solo e sottolineo solo sua e così adesso lo è veramente). Quando suona la campanella che avvisa il termine delle lezioni Gaia è già pronta sull'attenti  con la cartella in spalla  e si fionda subito nella fermata del suo autobus che non deve MAI essere in ritardo poiché potrebbe causarle qualche scatto d'ira. Una volta che il suo pullman arriva, si alza dalla panchina dove era seduta prima e molte volte senza salutare, se ne va via varcando la porta del mezzo  sentendosi  dentro ad un videoclip mentre si siede vicino al " finestrino". Bus-italia se la porta via lasciando una scia di gas di scarico nera nell'aria. Dopo ciò, quello che fa Gaia è per tutti un mistero.


Quel maledetto sorriso da cineseDove le storie prendono vita. Scoprilo ora