Undici

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Can Pov's

Dopo qualche ora Tin ed Ae tornarono a casa ed io cominciai a cucinare dato che di lì a poco sarebbero arrivati gli altri.

Non sapevo cosa aveva fatto per tutto questo tempo Tin ed avevo un po' di ansia. Non doveva aver fatto nulla di brutto se c'era Ae con lui ma avevo comunque paura.

Mezz'ora dopo il cibo era pronto e proprio in quel momento suonarono al campanello ed andai ad aprire. Erano arrivati tutti puntuali ed io ne ero felice. Sentivo che queste persone erano la mia nuova famiglia ed ero felice del rapporto che avevamo.

Sorrisi e li feci entrare e subito ci sedemmo a tavola per cominciare a mangiare. Avevo preso dei regali per loro anche se mi avevano detto di non comprare nulla ma io voglio ringraziarli per essere miei amici.

Ad Ae ho comprato una macchina fotografica perché tempo fa mi aveva detto che ne voleva una e gliel'ho presa. A Pete gli ho regalato l'ultimo CD del suo gruppo preferito. A Tin gli ho regalato un braccialetto con scritte le nostre iniziali, ne ho uno uguale anch'io, e gli ho regalato anche un album fotografico con tutte le foto che ci eravamo fatti insieme in tutti quei mesi. A Tar gli ho regalato un set da disegno perché so quanto ama disegnare e un libro con tante ricette perché so che ama anche cucinare. A P'Tum gli ho regalato una chitarra nuova perché quella che aveva si stava rompendo. A Tharn e Type gli ho regalato due quaderni perché so quanto amavano scrivere canzoni insieme e infine a Pond e Ami gli ho regalato due biglietti per Londra. Sapevo che era la città preferita di Ami quindi ho deciso di regalargli questo viaggio.

Mangiammo e tutti aprimmo i regali, troppo ansiosi per aspettare la mezzanotte.

All'improvviso Tin si alzò e andò a prendere qualcosa nella giacca che poi identificai come una scatolina. Venne verso di me e cominciò a parlare.

"Noi due ci siamo sempre odiati senza un motivo preciso. Ci siamo sempre odiati fino a quando tu non mi hai aiutato e di questo te ne sarò sempre grato. Dopo qualche mese che vivevamo insieme ho cominciato a provare qualcosa per te e un po' avevo paura: credevo che tu non avresti ricambiato i miei sentimenti ma mi sbagliavo, per fortuna. Stiamo insieme da quattro mesi ma non voglio più aspettare. Can vorresti sposarmi?" Disse Tin mettendosi in ginocchio per poi aprire la scatolina che conteneva gli anelli. Sentivo le lacrime minacciare di uscire ma erano lacrime di felicità.

"Si, ti voglio sposare." Dissi e Tin sorrise e si rialzò e ci baciammo mentre gli altri ragazzi applaudivano.

Mi sarei sposato con colui che ormai da quattro mesi era l'amore della mia vita. Lo amavo tanto, dio se lo amavo.

Mi rendeva felice come nessuno aveva mai fatto e vivere una vita con lui era un sogno che si realizzava.

Passammo tutta la notte a ridere e a scherzare ricordando tutti i momenti che avevamo passato insieme.

Eravamo una grande e bellissima famiglia.

Amavo stare con loro e amavo stare con Tin.

Finalmente ero felice e nessuno mi avrebbe privato di questa felicità.

Boys Like You {Tincan}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora