I giorni passavano e io avevo sempre più paura di quello che sarebbe potuto succedere.
Mi svegliai di soprassalto. Avevo avuto un incubo, di nuovo. Era dal giorno del "suicidio" dei corvi che facevo incubi. Sognavo di essere in un bosco e di camminare. Ad un certo punto del sogno vedo un albero in lontananza, è un albero senza tronco, è molto grosso. Mi avvicino e vedo centinaia su centinaia di cadaveri e poi l'incubo finisce.
Decisi di non pensarci troppo e vado ad aprire la finestra.
Con mia grande sorpresa oggi non vedo solo Stiles senza maglietta ma anche Scott! La fortuna è dalla mia parte...forse.
Ovviamente come al solito urlo un buongiorno a Stiles, oggi anche a Scott.
"Buongiorno ragazzi!" Urlai
"Aury mi hai fatto prendere un colpo" disse Scott mettendosi una mano sul cuore.
"Io no, ormai ci sono abituato." disse Stiles guardandomi male.
"Be, vi lascio vestire. Ci vediamo a scuolaaa" gli feci l'occhiolino e mi andai a preparare.
Mi misi dei leggins neri, una maglia corta a maniche corte viola della Nike e le mie amate Fila. Scesi e feci la mia solita routine.
Salii sulla moto e partii.
Mi diressi a scuola e parcheggiai la moto.
"Buongiorno ragazze!" Dissi sorridendo
"Ciao ragazza" mi salutarono in coro Lydia ed Ally.
"Bè ragazze con mia somma gioia vi dico che oggi non ho visto solo un figo senza maglia ma ben due!" Dissi un po' troppo forte.
Sentii delle risatine imbarazzate dietro di me, così mi girai e vidi Scott e Stiles.
"Avete sentito tutto?" Chiesi imbarazzata
"Già" mi risposero
"Bè...noi dobbiamo andare in classe vero ragazze?" mi girai e vidi che erano già andate via.
"Non importa. Ti accompagnamo noi, tanto abbiamo chimica come te." mi disse Scott
Io annuì timidamente, ero ancora imbarazzata dall'episodio avvenuto poco prima."Si!!!!" Urlò Stiles appena il professor Harris gli consegno' la verifica.
"Stilinski! Già il mio odio nei tuoi confronti è alto, se urli così la prossima volta al posto di una B- ti do una Z." disse il prof seccato.
Io trattenni una risatina e successivamente Stiles mi chiese:
"Aury tu quando hai preso?"
"Ho preso una A+..." risposi
"Wow! Dovresti dare ripetizioni a me e a Scott, vero Scott?" disse Stiles con una faccia strana
"È? O si, io e il mio amico andiamo molto male a chimica" disse Scott
"Be, allora oggi pomeriggio venite a casa mia." dissi a loro, che annuirono.
"Ah e questa volta, venite" gli dissi.Quel giorno avremmo avuto la corsa campestre. Ero in spogliatoio con le ragazze. Ci cambiammo ed uscimmo.
POV STILES
"Abbiamo fatto colpo amico!" mi disse Scott
"Scusa ma di cosa stai parlando?" chiesi io visibilmente confuso.
"Sto parlando di Aury, hai sentito cosa ha detto stamattina? Ha detto che siamo dei fighi!"
"Ah, bè sì. Ma credo che stesse scherzando." Risposi io in imbarazzo.
"Bè comunque vada stasera io e te andremo a casa sua perché io ho veramente bisogno di aiuto in chimica" mi disse Scott.
"Ragazzi! Siete ancora qui? Dobbiamo iniziare la corsa!" ci urlò il coach
Uscimmo e la corsa iniziò. Ad un certo punto sentii un urlo, io e Scott ci guardammo.
"Aury!" Urlammo insieme.
Corremmo nella direzione in cui avevamo sentito l'urlo e quello che vedemmo fu scorcentante. Aury era davanti ad un albero, all'albero era legato un ragazzo. Aveva la gola squarciata e... era morto.
Io e Scott corremmo verso Aury e la allontanammo dal cadavere.
"Aury stai tranquilla, ci siamo noi" le disse Scott. Dopodiché la abbracciamo.
Odiavo vedere le persone con quella espressione, specialmente se si trattava di Aury...
Ti piaceee.
Stupida coscienza vai via !
Tanto lo so che ti piacePOV AURY
Quel pomeriggio Scott e Stiles vennero lo stesso a casa mia per studiare chimica.
"Allora se mischiamo azoto con....esce fuori...." Spiegai io
Vidi Scott guardare l'orologio:
"Io devo andare, ci vediamo domani a scuola." ci salutò e io e Stiles rimanemmo da soli nella mia camera.
"Allora...come stai?" mi chiese
"Bè...ancora un po' scossa ma tutto okay" risposi
"Bene...allora anche io devo andare..." mi disse
"Oh, certo. Ti accompagno alla porta..."
Lo accompagnai alla porta e prima che se ne andasse gli diedi un bacio sulla guancia.
"Grazie..." gli dissi prima che se ne andasse
Lui mi sorrise, e tornò a casa sua. Sapevo che era poco lontano da me ma...io lo volevo affianco a me...Ciauu!!!💗💗
Ecco un nuovo capitolo, spero che vi piaccia.xoxo❤️
Story girl🖤
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My Angel|| Stiles Stilinski and Scott McCall
Fanfictionangelo /àn·ge·lo/ sostantivo maschile Essere puramente spirituale ed intellettuale, di natura superiore all'umana, rappresentato dall'arte in forma corporea, di giovanile bellezza, con ali e tra raggi di luce; messo celeste e ministro della potenza...