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La macchina procede spedita su questa strada ed il silenzio regna tra me e Jimin come se non servissero parole per dar voce ai nostri pensieri e, come inghiottito, mi ritrovo nuovamente a ripercorrere il passato come ossessionato ma sorrido a questi ricordi.

Mi viene in mente il periodo in cui, io e Yoongi Hyung, divenimmo una coppia a tutti gli effetti, sia di fronte alla telecamera che nel nostro privato e fummo la coppia più felice di questo universo; guardavamo alle difficoltà non solo con occhi diversi ma anche con una diversa consapevolezza e complicità che ci portò su di un altro livello; non eravamo soli e mai lo saremmo stati ed in casa l'atmosfera cambiò anche essa come se tutti noi fossimo maturati in quei mesi ed un nuovo affiatamento ci portò a vivere questa nostra vita con più energia e voglia di fare, scoprire, provare cose nuove.

Fu come se si fosse aperta, per i BTS, una nuova porta su di un mondo in cui la regola era "osare di più", dove tutti i canoni e gli stereotipi venivano messi in discussione, dove potevamo essere realmente noi stessi senza dover sottostare alla società e alle paure che faceva nascere.

Tutti noi ci sentimmo finalmente liberi dai vincoli e, con una nuova filosofia, iniziammo un viaggio per portare i nostri pensieri e valori al di fuori della nostra casa. Volevamo sensibilizzare anche i nostri fan, facendo capire loro l'importanza di se stessi e dell'amarsi per quello che si è, senza nascondersi, senza vergogna e così nacque il progetto Love Yourself che vedeva non solo noi, ma tutti gli Army come protagonisti. Sarebbe stato l'inizio di un viaggio per tutti noi, non solo per me e Yoongi Hyung, guardavamo al futuro con speranza e gioia ed il mondo non poteva presentarsi più colorato per noi.

Ricordi, questi, dal sapore agrodolce; come eravamo ingenui e felici. Se solo avessi saputo.......

Affrontavamo gli ostacoli e l'odio per noi come fosse normalità, ogni giorno ci trovavamo ad affrontare commenti omofobi, critiche sulle testate giornalistiche ed i giorni "no" non mancarono, specialmente nel primo periodo.

Davanti alle telecamere poteva sembrare tutto rose e fiori ma è stato dietro di esse, quando eravamo soli, che affrontavamo i nostri demoni perché, nonostante tutto, essi tornavano a tormentarci più forte di prima e, quasi senza rendercene conto, ci divoravano.

Una risata amara si solleva dalle mie labbra prendendo alla sprovvista Jimin che mi lancia uno sguardo furtivo.

Jm:"Taehyung......." non dice altro e poggia una mano sul mio ginocchio mentre continua a tenere lo sguardo sulla strada. A volte mi domando se riesce davvero a capire cosa mi passa per la mente.


T:"scusa... Stavo ripensando ad alcune cose" cerco di rassicurarlo ma sappiamo entrambi che sono costantemente sul filo di una lama.

Jm:" ti porto a mangiare fuori se mi prometti di non pensarci ancora...." annuisco con la testa, per lui avrei fatto quello sforzo.

Ma la mia mente mi riporta sempre lì, facendomi rivivere, giorno dopo giorno, quegli anni e non posso non pensare a quante ne abbiamo passate, insieme a Yoongi Hyung e agli altri.

Ricordo ancora i messaggi delle Army di preoccupazione ed ancora ora mi sorprendo di come riescano a comprendere il mio stato d'animo pur non conoscendomi personalmente e sono loro profondamente grato, come sono grato per le lettere di supporto che mi hanno spedito.

Ad un tratto mi sento tirare nella realtà da Jimin, il suo sguardo preoccupato si posa sul mio e, lievemente, mi accarezza il viso come suo solito.

T:"Grazie!"

Jm:" Dovunque andrai, ti riporterò da me!" quelle parole sussurrate mi fanno battere il cuore per qualche istante, lui è e sarà la mia áncora, il mio faro; senza di lui sarei perso e ne sono più che consapevole.

Anyway ..... [Sequel Seven Deadly Sins]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora