Anyway ..... [Sequel Seven Deadly Sins]

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Cosa c'era di diverso nelle nostre vite? Nulla, sempre a correre, a sorridere circondati dalle telecamere e soffrire dietro di esse tanto che la "LYS ERA" sembrava quasi una sfida per noi. Noi che mostravamo le maschere da sempre e che, per qualche modo, avevano sotterrato così tanto i nostri esseri da non ritrovarci più a volte; forse eravamo solo troppo spaventati da non piacere agli altri da indossare sorrisi solo per compiacere ed era triste come visione. Noi che in qualche modo volevamo portare ai fan il messaggio di amarsi per quello che erano, non eravamo in grado di trovarci e mostrarci con punti di forza e debolezze; fu davvero come intraprendere un cammino interiore il nostro e non senza difficoltà perchè scoprii dentro di me nuovi sentimenti che, pensando lucidamente, non avrei dovuto avere.

Il periodo dei fansign era arrivato e non potevamo essere che più felici di incontrare nuove fan ma anche visi già conosciuti e che ormai erano diventati come una rassicurazione; nonostante il tempo sentivamo di piacere ancora, che il nostro lavoro non era nullo.

Innumerevoli furono i visi che scorrevano davanti a me, innumerevoli le storie che raccontavano, le emozioni che trasmettevano e fu come entrare nelle loro vite. Chi, timida, si nascondeva il viso, chi invece era vestita con un sorriso e chi con delle lacrime; visi che non avrei mai dimenticato e, non appena una fan si avvicinò a me ebbi l'impressione di averla già vista da qualche parte ma la sensazione che mi lasciò fu diversa. Mi salutò, mi strinse la mano, mi sorrise mentre il suo sguardo era fisso su di me tanto da non battere quasi ciglio; notai come mi fissava e qualcosa nella mia anima si mosse e quel che provai fu come una mancanza d'aria.

Il suo turno passò veloce e le mandai delle occhiate mentre parlava con gli altri membri: prima Namjoon, poi Jin, poi Hoseok ma quando toccò a Jimin ella si alzò per passare direttamente a Yoongi Hyung che si trovava per ultimo saltando anche Kook ed anche se quest'ultimo quasi non la notò, Jimin si girò subito verso di me quasi a volermi comunicare qualcosa, veloce mi girai cercando i bodyguard che giravano per la grande sala ad accertarmi i tempi di reazione nel caso fosse accaduto qualcosa e, per istinto, mi alzai per raggiungere il mio Hyung come se sentissi la necessità di tenere la questione sotto controllo ma Kookie fu più veloce di me.

Lo vidi prendere il posto degli addetti alla sicurezza e, gentilmente, allontanare la ragazza come se il suo turno fosse ormai terminato; lei non disse nulla e si incamminò verso l'uscita ma una cosa mi rimase davvero impressa: il suo sorriso, seppur avesse un viso banale, non raggiungeva i suoi occhi tanto da sembrare così freddo, così falso ma il tempo passò ed il fansign finí, avrei voluto dare di più ai nostri fan ma qualcosa mi distraeva, la mia mente elaborava pensieri a me inconsci che, però, lasciavano una sensazione di angoscia e pericolo.

Forse stavo solo esagerando proprio per via del passato che avevamo ma Jimin sembrò nervoso, difficile da parte sua proprio dopo un evento del genere ma appurò la mia sensazione "Ti ricordi il giorno del compleanno di Jungkook?"  mi chiese lui una volta entrati in macchina insieme a Yoongi " Quella ragazza non era interessata a Kook a quanto sembra e non mi piace come vi stia addosso"  per noi le Saesang erano qualcosa di ovvio e normale ma purtroppo non potevamo mai abbassare le difese e seppur molte di loro non si sarebbero mai avvicinate così tanto, altre erano più sfrontate e Jimin ebbe il timore che fosse una di queste ultime; non erano prevedibili ed era quella la caratteristica più inquietante perchè apparivano sempre nel momento meno sospetto. E se Yoongi iniziò sul discutere su come aumentare nuovamente la difesa e parlare in agenzia, io cercai d ritrovare quel volto trovandolo più e più volte ed ebbi i brividi; forse mi confondevo ma anche durante varie vacanze ebbi la sensazione di averla vista o ero solo in soggezione? Mi stavo autoconvincendo? Eppure non mi piaceva ma la mano di Yoongi raggiunse la mia stringendola a sè seppur guardasse fuori dal finestrino e lo ringraziai per essermi così vicino anche quando non glielo chiedevo, per essere sempre così attento a me.