1. Verità universali (Parte Prima)

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È una verità universalmente riconosciuta che una fanciulla protetta da un'intera legione angelica debba necessariamente vivere una vita felice.

A conti fatti, Anathema Bennet-Fell non avrebbe dovuto lamentarsi. Le aspettative con cui era venuta al mondo non erano delle più rosee, e il benessere in cui viveva ora, nelle campagne dell'Hertfordshire, avrebbe dovuto esserle sufficiente. Figlia di una lunga dinastia di trafficanti dell'occulto, la bambina aveva come padre un vicario talmente dedito nella sua missione di portare sollievo alla povera gente da aver incantato il cuore della giovane strega Miasma Device, la quale era fuggita dalla sua cerchia di praticanti occulti e alchimisti — da generazioni rintanati in laborati segreti nelle fogne di Londra —per seguire una vita di carità e stenti insieme al reverendo Godwin Bennet.

"Un'aura irresistibile," si era giustificata Ms Device, di fronte a uno sbalordito Sabbath di famiglia, "Così pura da abbagliare. Nemmeno un vaghissimo tocco di Saturno, la sua orbita astrale è perfettamente votata al prossimo, e non è una cosa meravigliosa? È come un angelo sceso in terra!"

L'ultima volta che si erano trovati faccia a faccia con un angelo sceso in terra, i Device non avevano conservato alcun piacevole ricordo. A discolpa del Paradiso, in ogni caso, quella volta erano rimaste coinvolte una croce capovolta, diverse gambe di rospo e rivoltanti quantità di aglio, il che segna sempre la linea da non superare. Dove quantità eccessive di aglio fanno la loro comparsa, c'è la lampante necessità di un intervento divino.

La giovane Miasma era stata avvisata: se avesse persistito nella follia di voler sposare il suo de-saturnato vicario avrebbe perso per sempre il nome di famiglia e ogni speranza di poter rientrare nella cerchia. Scrollando le spalle, Miasma aveva lasciato nel passato la lettura delle mani e le cartografie frenologiche, e si era invece gettata anima e corpo nell'aiutare i bisognosi della parrocchia del marito. Vale la pena considerare che, spesso, tale aiuto veniva elargito con gli stessi rimedi e strumenti che le avevano guadagnato da vivere come strega: ossia conoscenza delle erbe, intuito e capacità di leggere i volti delle persone. Tramite le stesse abilità che avevano condotto le sue antenate al rogo, Miasma Device, conosciuta dopo il matrimonio solo come Miasma Bennet, si era creata la reputazione di una vera santa scesa in terra.

Quando un'epidemia di colera aveva portato via i due giovani innamorati coniugi a pochi giorni di distanza uno dall'altra, il Paradiso non aveva dimenticato le opere di Godwin e Miasma, e aveva mandato il suo inviato a prelevare la loro figlia neonata, Anathema.

Crescere tra gli angeli, tuttavia, aveva in sé meno note di poesia di quanto si potesse immaginare.

C'era innanzi tutto lo scrutinio continuo di Gabriel, il piú alto in grado nella cerchia dei padrini. Nessun dettaglio sfuggiva a quegli occhi straordinariamente violetti, e ogni appiglio finiva per aprire un rimprovero colmo di divertito biasimo.

"Nat cara, hai davvero intenzione di uscire con quei capelli?"

"Pupilla dei miei occhi, il tuo gusto nell'abbinare accessori è sempre stato peculiare, ma giuro sulla mia Grazia divina che stavolta hai superato te stessa!"

"Ancora con il naso tra le stelle, adorata? Se continui così, domare quei capelli cespugliosi non sarà servito a nulla. Agli uomini non interessano le ragazze curiose, più impari e meno possibilità avrai di trovare marito."

Anathema amava Gabriel, come si finisce per amare la corda che ti lega la zavorra alla caviglia: dopo anni di solido ancoraggio all'autodenigrazione, con occasionale trascinamento sotto la superficie del disprezzo di sé, la bruciatura di un tale giogo faceva ormai parte della sua pelle. Non era certa di chi sarebbe stata, senza quello specchio severo che le rimandava la sua immagine. Il più delle volte non gli credeva; in altre, rare occasioni, era felice di essere stata temprata da un critico così feroce. L'aveva resa infinitamente più caparbia, se non altro: ora, il suo coraggio si manifestava più forte a ogni tentativo di intimidazione.

[GOOD OMENS] Orgoglio e Presagi - un retelling di Orgoglio e PregiudizioWhere stories live. Discover now