>La vita più bella di sempre< (𝑡ℎ𝑒𝑏𝑎𝑑𝑛𝑎𝑢𝑡𝑠)

4. I dolori

Giorgio rimase scioccato. Non sapeva cosa dire. Era il misto tra rabbia e tristezza per Alex. Era a terra, svenuto con lividi dappertutto. Dalla testa fino si piedi.
Giorgio: Alex!Alex! Alex rispondimi dai!
Lyon: chiamo gli altri
Giorgio: io resto qui con lui
Arrivano gli altri e rimasero tutti scioccati, erano tutti come Giorgio. Arrivano anche gli insegnanti.
Prof: ora chiamo l'ambulanza
Giorgio: possiamo andare con lui?
Prof: certo
Arrivo subito l'ambulanza e caricarono Alex in barella. Giorgio andò in ambulanza mentre tutto gli altri andarono in macchina. Giorgio gli voleva bene ad Alex ma ora era come se qualcuno lo abbia pugnalato al cuore. L'ambulanza era piccola ma molto utile. Vicino a Giorgio c'era una infermiera. Alex era disteso sulla barella con un occhio nero, una fascia in testa, una mascherina che gli copriva il naso e la bocca. Era coperto da un lenzuolo azzurro, quasi bianco. Gli teneva la mano fino all'ospedale. Arrivati lo aspettavano gli altri. Era entrato con Alex disteso ma Giorgio fu fermato subito da un infermiere.
Infermiere: stia tranquillo è in buone mani
Giorgio abbraccio l'infermiere in segno che facciano il possibile per farlo rimanere in vita. Giorgio era seduto davanti alla porta che lo divideva dal suo migliore amico.
Infermiere: i genitori di Alex Nauts?
Giorgio: sono un suo amico
Infermiere: ora può andarlo a visitare è sveglio
Giorgio si fiondò subito nella stanza. Alex giro quel poco che poteva fare.
Alex: G-Giorgio! S-sei davvero tu?
Giorgio: "con il pianto in gola" si Alex sono io
Giorgio gli da il cappello ad Alex.
Passarono qualche giorno e Alex si riprese.
Lyon firmo delle carte per far dimettere Alex. Dopo aver firmato le carte, Giorgio aiuto Alex a portarlo a casa.
Alex: Giorgio mi puoi dare una mano?
Giorgio: certo gattino
Alex divento rosso fiammante.
Giorgio: ti fa ancora male la testa?
Alex: un pochetto
Gli da il suo cappello
Giorgio: e ora?
Alex: ora meno
Giorgio: riesci a camminare?
Alex: penso che cadrò
I due si mettono a ridere.
Alex: AAHH!