"Ti prego, dimmi che sei in casa" dissi, giocando con i miei pollici, con lo sguardo spento, preoccupato, aspettando l'accensione della videocamera del citofono sotto il palazzo di Jimin.
Volevo salutare tutti, volevo prepararli per cosa dovranno sopportare, senza me e Jungkook.
Il citofono si illuminò, aprii gli occhi ed aspettai una sua risposta.
"Che ci fai qua?" domandò, con voce roca.
"Sono venuto a trovarti, mi apri?"
"Perché dovrei farmi ancora più male?"
"Fa freddo qua fuori" risposi, facendogli vedere il fumo uscire dalla mia bocca.
"Solo perché non voglio vederti congelare"
Entrai in ascensore ed aspettando la salita dei sette piani, mi rifugiai nella mia mente, piangendo dentro, sapendo di non essere più accettato, neanche più da lui, neanche più dal mio migliore amico. La mia idea non era proprio qualcosa di facile, lui non l'accettava, voleva avermi tutto per se, ancora per un ultimo abbraccio fisico.
"Non so se aprirti, Taehyung" propose Jimin dall'altro lato della porta.
"Ho bisogno di vederti" appoggiai la testa contro la porta, la sbattei qualche volta, per bussare.
Usò la chiave, quella principale ed infine quella più piccola, lasciandola ancora chiusa aspettando che la aprissi di mi spontanea volontà, come feci.
"Perché chiudi gli occhi?" si spaventò e strinse ancora di più le mani.
"Perché non voglio vederti"
"Oggi dormo da te, sarà un po' difficile tenere gli occhi chiusi per così tanto tempo" dissi, accennando ad un sorriso, avvicinandomi, tentando poi di scoprire il suo volto.
"Io non ti ho invitato a dormire"
"E quindi? Tra i due io sono quello che comanda, è sempre stato così"
"Ma stai zitto!" mi spinse, scoprendo il viso, facendo intravedere i suoi occhi arrossati.
"Hai pianto?" domandai, togliendo la sciarpa.
"Secondo te? Odio quando fai domande del genere"
"Ti va di arrossarci insieme gli occhi?" chiesi, sollevando più volte le sopracciglia.
"Ti sembra il caso?"
Tirai fuori l'erba dentro la tasca, lui sorrise, stringendo gli occhi, agitando la testa da destra verso sinistra e viceversa.
"Fumiamoci una canna insieme"
Annuì e finimmo sul suo nuovo terrazzo.
STAI LEGGENDO
Dopotutto [kth ; jjk]
Fanficmentre jungkook sorrideva inconsciamente ai messaggi di taehyung, quest'ultimo non vedeva l'ora di incontrarlo per chiedergli quale fosse il suo colore preferito