Capitolo 16: You are...like I remember
Quando Lilith tornò alla base con Draco incontrarono una lite in corso.
-Non potete tenere un vampiro qui! –disse di nuovo una voce femminile
Iris strinse i pugni e avanzò incavolata.
-Oh... -disse la castana dagli occhi verdi quando la vide- sembri...famigliare...
-Oh? –chiese Iris- davvero?
La ragazza sorrise- mi ricordi la mia migliore amica...
Iris sorrise e senza giri di parole le tirò un pugno in faccia che la fece volare a terra.
Tutti rimasero a bocca aperta perché fino ad allora non vi era stata nemmeno lontanamente forma di ostilità da parte di Lilith o Iris.
-Come...- chiese la ragazza sfiorandosi il naso rotto
Iris sorrise- un saluto Jennifer.
-Come osi!? –chiese la ragazza infuriata
-Cosa c'è? Nervosa che non puoi più avere la meglio? –chiese Iris guardandola dall'alto
-Che stai blaterando!? –chiese la ragazza
-Mi hai rotto il braccio due volte e l'hai fatto sembrare un incidente- disse Iris- ti ricordi di me?
-Iris...- disse lei subito- non è possibile...sei morta
-Non più –disse lei con un sorriso
-Rotto il braccio? –chiese il padre di Iris- che...
-Questa puttana, tormentava Iris ecco che significa- disse Lilith guardandolo prima di voltarsi e allontanarsi- io non collaborerò fintanto che lei è in vita
-Iris- chiamò Jonathan
Lei lo guardò ostile- la priorità resta la nostra sopravvivenza. Se lei è in vita allora non aspettatevi che io vi salvi la vita. Padre o meno...io e Lilith abbiamo solo bisogno di Yuri in questo mondo...il resto può morire.
-Non ho fatto nulla! –disse subito Jennifer- quella è fuori di testa!
Ma chi la voleva ascoltare? Dopotutto quella "pazza" era qualcuno che aveva tre anime in sé e aveva trovato il modo di vivere nel sole nonostante fosse una vampira. Certo il metodo lo aveva dato ma senza la sua supervisione era inutile.
-Portate Jennifer nelle sue camere e non lasciatela uscire fino a cena- diede l'ordine Jonathan provando a correre dietro a Iris ma un fucile che veniva caricato e un colpo che atterrò vicino al volto di Jennifer lo fermarono- Dragon cosa stai...
Lui guardò Jonathan prima di seguire Iris- se vedo quella puttana libera le farò saltare il cervello Jonathan. Che sia tua nipote o meno non me ne può fottere di meno. Le ragazze sono la mia priorità e voi siete spendibili.
****
-Tutto bene? –chiese Draco raggiungendo Lilith sul muro
-Stiamo meglio ora- disse Iris
Lui annuì- ho sparato alla stronza, non l'ho fatta fuori purtroppo...
Le due sorrisero per poi accoccolarsi tra le braccia di lui.
-Perché non mi hai detto che era lei? –chiese Draco
-Non valeva la pena- disse Iris- pensavo che se la ignoravo avrebbe smesso ma...
Lilith sorrise piano- ma ora non può fare altro che tremare, non bevo sangue umano ma non vuol dire che non possa spargerne.
Yuri chiuse gli occhi guardando Jennifer urlare nelle proprie camere prima di sedersi sul letto. Qualcosa in quella ragazza non...
-Oh...sta corteggiando la morte allora- disse Yuri ricordando chi era Jennifer nella storia che aveva letto.
-Mamma? –chiese Draco
Lei sorrise- stasera a cena si condannerà a morte da sola
Draco sorrise sfiorando il fucile- mai avuto problemi a fare da boia...
Le ragazze risero- solo per noi?
-Ucciderei il mondo per voi –disse lui
Yuri sorrise sollevata, aveva ragione a puntare su Draco allora. Tornò a guardare la boccetta che Jennifer aveva in mano e sorrise.
Vediamo se quei due padri erano degni del nome o se si doveva sbarazzare anche di loro.
Dopotutto poteva esserci solo una madre per le due e quelle biologiche...sarebbero presto sparite...
Note dell'Autrice:
E siamo tornati. Scusate errori o orrori.
Volete chiacchierare? Unitevi a Discord, link in bio
Volete chiacchierare? Visitate il mio blog, link in bio
Che succederà?
Lo scoprirete nel prossimo capitolo...
Alla prossima...
Angy
STAI LEGGENDO
The Day Walker
AventuraReincarnata in un gioco come semplice osservatrice, la protagonista si ritrova ad osservare la cattiva e la buona del gioco, ciò che non si aspettava però era che le due potessero contattarla nel sonno. Iris, umana e protagonista del gioco, è la fig...