Caro diario,
È dall'inizio dell'estate che ci penso. Da adesso ripartirò da me stessa, so cosa voglio e non permetterò a nessuno di abbattermi.
Sto scendendo a Marina di Ragusa per uscire con gli altri e mi sto facendo accompagnare a casa di Ludo per cenare e poi scendere verso il centro.
Finito di mangiare raggiungiamo gli altri e verso le 23 andiamo ai muretti del porto. Mentre parlo con Ludo e Marika noto tra tutte le persone della comitiva un ragazzo "nuovo" che sta in disparte con una ragazza. È molto carino, infatti mi colpisce subito, così chiedo a Marika di presentarmelo perché lei lo conosceva già. Arriva dove sono io e ci presentiamo
-Piacere, Enrico
-Piacere mio, Arianna
Non mi vengono in mente altre cose da dirgli...
Poco prima di andarmene vado verso di lui perché voglio assolutamente parlargli ancora: lui è seduto sul muretto e io gli vado vicino.
-In che scuola vai?
-Nautico, tu?
-Linguistico
Mi chiamano i miei genitori per dirmi di tornare perché dobbiamo salire a Ragusa dato che domani partiremo per il campo animatori.
Arrivo a casa e non so perché ma penso a quel ragazzo, Enrico... è un po' timido, ma sicuramente lo sarà con chi non conosce, anch'io ero così... intanto inizio a seguirlo, magari mi segue anche lui...