Palalottomatica e ritorni dal passato

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#Azzurra POV

È fine maggio ormai, ho partorito da poche settimane e stasera dovrò cantare con Fabrizio. Ebbene sì stasera lui ha il concerto al Palalottomatica di Roma e ha deciso di cantare il nostro duetto, inutile dire che non mi sento pronta. A parte non sentirmela fisicamente e mentalmente data la mia stanchezza, sono molto frenata da cantare quella canzone in pubblico. Un conto è averla registrata per il disco. Un conto è cantarla di fronte a tante anzi a tantissime persone. E ho un po' paura dei giudizi che potrebbero arrivare dal momento che è palesemente una canzone d'amore. Dovrei smetterla di farmi tanti problemi, non posso far cambiare idea a Fabrizio e soprattutto da quando è uscito il mio ep i riflettori in un modo o nell'altro sono sempre accesi su di me. Ci sono ancora molte persone che mi seguono sui social dai tempi dei miei provini e ancora mi seguonoora che è uscito il disco e sanno anche che sono diventata mamma.

- Sei pronta? - mi chiede Fabrizio bussando alla porta della camera.

- No, entra. - gli dico poi.

- Sicura? -

- Si per favore. -

- Che succede? - mi chiede quando mi trova di fronte all'armadio.

- Non sono pronta a cantare di fronte a tante persone. -

- Ma che dici? Vuoi darmi buca? -

- Non vorrei darti buca ma guarda. - e gli mostro che mi tremano le mani.

- Andrà tutto bene ne sono certo. - e mi sorride. - Azzurra sei grande e hai una splendida voce, oggi inizio a presentare il mio lavoro dal vivo e voglio cantare quella canzone ti prego. -

- Ok ok lo farò. - e alzo le mani in segno di resa. - Se farà schifo e la gente mi odierà sappi che non voglio alcuna responsabilità. - dico decisa.

- Mi spieghi perché dovrebbero odiarti? - chiede lui mentre si siede sul letto e mi trascina con lui.

- È una canzone d'amore. -

- Lo so. - dice lui.

- E non voglio finire al centro di gossip. -

- La mia rottura non è di dominio pubblico, ho scritto sempre canzoni d'amore. -

- Ma mai un duetto. -

- Posso assicurarti che i miei fan capiranno e nessuno dirà niente di male su di te. Anche perché quando hanno sentito il disco la canzone è piaciuta molto. -

- Sul serio? - gli chiedo.

Lui annuisce. - Dai preparati su. - mi incita lui.

Per le prove ho scelto dei semplici jeans e una felpa, mentre per il live di questa sera penso che opterò per un tubino nero. Prima di uscire di casa saluto Tommaso che resterà con i genitori di Fabrizio e poi saliamo sulla sua auto per raggiungere il palazzetto.

Troviamo la band di Fabrizio già pronta. - Sempre in ritardo. - lo prende in giro Claudio.

-Che ci crediate o meno la colpa non è mia questa volta. - afferma Fabrizio salendo sul palco e imbracciando la chitarra.

- E di chi sarebbe la colpa? - chiedono divertiti i ragazzi.

- Sua. - e mi indica. - Pensi di raggiungermi per le prove o no? - sono ancora dietro le quinte e cerco il coraggio salendo sul palco. Uno dei tecnici mi porge il microfono e mi rendo conto che è una sensazione strana, mi mancava il canto.

- Ok penso di esserci. - dico io e tutto mi fa molto strano.

- Iniziamo allora. - e proviamo subito il nostro duetto.

E' più forte l'amore - Fabrizio Moro [Completa]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora