Eccolo lì, mi fissa con quei occhi color ghiaccio ,freddi ,non trapelano nessuna emozione, il suo pelo era grigio e bianco,mi sembrava così morbido,la sua figura era robusta e potente . Ciò che mi attirò era suo sguardo ,mi gelò il sangue: avevo paura, ma anche attrazione ,volevo scappare ma anche accarezzarlo. Capí che non voleva azzannarmi ,non mostrava i denti , mi attirava ,sembrava più che altro incuriosito da me. Cercava qualcosa?Forse aveva fame?.Così mi ricordai un pacco di biscotti che avevo in tasca, lo tirai fuori con cura per non romperlo.
Io: Vieni piccolo!
I suoi occhi si illuminarono da quella parola che pronunciai con tanta premura e affetto.Si avvicinò con cautela. Si vedeva che non si fidava di me , così lanciai un biscotto davanti al suo corpo e un altro davanti mio , l'utimo biscotti decisi di tenerlo sul palmo della mia mano. Volevo accarezzare a tutti i costi quel'animale. Il lupo capì immediatamente mio il piano , iniziò a tentennare. Che animale intelligente!. Inizió a mangiare il primo biscotto davanti alla sua figura , così piano piano venne verso di me, i suoi passi erano lenti , riuscivano a mostrare tutte le sue insicurezze. Successivamente mangiò il secondo biscotto che si trovava davanti alla mia figura mi guardava in modo sospetto, i suoi occhi erano incollati ai miei ,non riuscivo a distogliere il mio sguardo, sembravo ipotizzata.
Quando mi accorsi che aveva mangiato anche il seconda biscotto, con titubanza allungai la mia mano per fargli assaporare anche il terzo biscotto , il lupo si avvicinò ancora di più al mio corpo e mangiò tutto il biscotto dalla mia mano. La sua pelliccia mi chiamava, richiedeva la mia mano ,voleva assaporare il mio tocco delicato , fremevo dalla voglia di soddisfare questa richiesta così istintivamente gli accarezzai il pelo, a quel gesto i nostri sguardi si incrociano per l'ennesima volta ,uno sguardo misto tra paura e desiderio. I lupi provano desiderio ?.Sentì il suo corpo tremare e i suoi muscoli irrigidirsi. Non riusciva a muoversi. Rimanemmo così per un paio di minuti. I suoi occhi di ghiaccio fissi suoi miei mi facevano provare mille emozioni ,sentivo un uragano nascere nel mio stomaco ,mi sentivo ansiosa e nervosa. Cos'è questa sensazione?. Presi coraggio e iniziai a parlare.
Io: vuoi un altro biscotto?
il lupo indietreggiò come se fosse imbarazzato, o aveva paura? Sembrava essersi risvegliato dal suo stato di trans.Distolse il suo sguardo dal mio e iniziai a fissare il suolo sotto i miei piedi.Era tutto così surreale ,dovevo andare via da questa situazione impossibile. Così decisi di alzarmi , scrollai tutto il terreno che avevo addosso,e iniziai a dirigermi,,verso il mio albero speciale, sentivo i suoi passi felpati dietro ai miei ansiosi , non avevo il coraggio di girarmi e urlargli di sparire,speravo che se ne andasse da solo ,ma ad ogni mio passo lo sentivo sempre dietro di me ,i suoi passi erano diversi non erano più titubanti ,ma decisi e sicuri di sé.Quando arrivai , finalmente,vicino al mio albero mi sedetti e iniziai a leggere, per un momento alzai lo sguardo e lo vidi davanti a me, i miei occhi incontrarono i suoi. Ecco di nuovo quelle sensazioni che sembravo di mangiarmi il corpo, quel pazzo uragano che iniziava ad avvolgermi. Iniziai a spaventarmi. Con tono minaccioso esclamai.
Io:Vai via!!!
Sembravo una stupida come può un lupo rispondermi non aveva senso. Cosa mi sta succedendo ? Sto diventando pazza?. Sentivo ancora il suo sguardo addosso ,mi bruciava la pelle, mi scrutava ad ogni mio piccolo movimento, tutto ciò mi rendeva nervosa quindi non parlai mi concentrai sul libro. Improvvisamente il lupo si avvicinò e si distese , la sua testa era posizionata vicino al mio ventre. Ero sorpresa, più che altro sconvolta , continuava a fissarmi , i suoi occhi mi chiedevano qualcosa, sembrava imbarazzato. Voleva un'altra carezza? . Un po' titubante e imbarazzata iniziai ad accarezzargli la testa e grazie al mio tocco si rilasò, anche io incominciai a rilassarmi ,riuscivo a controllare quelle sensazioni misteriose che avevano iniziato a mangiarmi l'anima. I suoi occhi iniziarono a chiudersi sotto al mio tocco,cullato dalle mie carezze, il suo respiro iniziò ad essere più regolare. Continuavo ad accarezzarlo mentre leggevo ad alta voce ,fino a quando alzai gli occhi al cielo e mi accorsi del calar del sole, il lupo mi guardò ,sembrava confuso .Dovevo tornare a casa,.Mi alzai presi le mie cose, mentre stavo per dirigermi verso la fermata , mi girai per guardarlo un ultima volta , i suoi occhi mi gridavano di ritornare, vedevo il suo sguardo cupo , c'era un velo di tristezza dentro alle sue iridi. Un senso di vuoto inizió a travolgere il mio cuore. Dovevo andare via da lì.
Tornai a casa. Apri la porta
Mamma: dove sei stata? Sei tornata tardi vai in camera tua!! Mi hai fatto preoccupare lo sai?
Le sue guance erano rosse e il suo respiro irregolare. Era arrabbiata tanto arrabbiata. Con indifferenza gli risposi.
Io: ho perso l autobus, ok?
Superai il suo corpo e corsi in camera mia. Aprì la porta di camera ,mi buttai a peso morto sul mio letto e affondai il mio viso sul cuscino ,mi girai su un lato e abbracciai il mio peluche preferito,un orsacchiotto, molto speciale, è stato l'ultimo regalo di mia nonna. Ripenso a tutto ciò che è successo oggi, soprattutto i suoi occhi erano dannatamente belli. Cosa mi sta succedendo? Sono veramente impazzita? Perché mi attira qual lupo?. Inizio a colpire il materasso con un pugno,sperando di trovare una risposta, ma non arriva. Sono disperata in cerca di risposte, risposte che ,forse, soltanto quell' animali può darmi. Pian piano i miei occhi iniziano a chiudersi per la stanchezza, prima che i miei occhi si chiudano totalmente,in mente mi appaiono ,l'immagine dei suoi occhi.
Non raccontai a nessuno dell' incontro con il lupo quella domenica ,nemmeno alle mie amiche, volevo che questo mio piccolo segreto fosse solo mio.
La settimana voló, presto arrivó domenica.Mi lavai e mi vestì. Quando scesi , trovai un bigliettino da mia madre;
" Diana oggi, io e tuo padre, pranziamo dalla zia torniamo tardi ,a stasera'
Bene, pensai. Per tutta la settimana pensavo solamente a quei occhi di ghiaccio ,mi sentivo troppo agitata a tornare in quel bosco per incontrarlo, ho provato delle emozioni fortissime solo incrociando quello sguardo. Cosa sarà mai?. Volevo rivederlo così di scatto portai il mio libro e qualche biscotto ,presi la solita fermata del pullman che mi fermò davanti all' entrata del mio amato bosco. Mi guardavo intorno sperando di incrociare quei occhi, ma niente.Arrivai al mio albero speciale, mi sedetti e iniziai a leggere.Dopo un po' senti dei passi ,sapevo che era lui ,alzai lo sguardo e vidi ancora quello sguardo gelido ,ma anche un po' di dolcezza. Il mio cuore inizia ad accelerare,un turbine di sensazioni invadono la mia anima. Inizio a fare dei respiri profondi per cercami di calmarmi. Come fanno due occhi a provocarmi tutto questo?.
Io: vieni piccolo!! va bene se per te ti chiamo piccolo?
Il lupo inizia a scodinzolare e quindi lo prendo per un si . Inizia a distendersi come l'ultima volta e comincio a leggere il mio libro, mentre ci rilassiamo cullati dal vento e dalla mia voce soave. Provo tanta serenità , sono ipotizzata dalla pelliccia di quel animale,toccare la sua pelle mi tranquillizza. Vorrei che questo momento durasse per sempre.
Ormai è da due mesi e mezzo che ci incontriamo. Il nostro legame è molto forte come se avessimo bisogno dell'uno e dell' altro. Ancora non mi spiego cosa sono questi dannati sentimenti che provo per il lupo. È tutto così strano . Ci piace passare dei momenti insieme,lontano dal mondo da tutto e tutti,staccare la spina dalla nostra vita, abbiamo creato questa specie di bolla dove rifugiarci quando non riusciamo a sopportare il peso dei problemi. Era tutto perfetto ma una domenica accadde qualcosa che avrebbe cambiato la mia vita , qualcosa di inaspettato che supera i confini dell' immaginazione.Mentre stavo leggendo gli ultimi capitoli del mio libro , mi sentivo stanca , affannata così i miei occhi si appesantirono, cercai di tenerli aperti ma non ci riuscì.Quando mi sveglio ,mi trovo......
