[9] amore...

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Pov's Alfred
Sono 3 settimane che Ivan è in un coma... come ogni santo giorno sono seduto accanto al suo letto e gli tengo la mano... la stringo forte...
la sua mano è fredda... come sempre e la sua pelle è quasi bianca, come la neve.
Alfred: sai Ivan.. oggi ho fatto l'esame per il motorino... bhe non sono caduto neanche una volta credo che stavolta passerò l'esame
Sorrido e gli accarezzo il viso... la sua espressione è la solita... calma e serena come se stesse facendo un bel sogno... un sogno che spero finisca presto, solo perché lo rivoglio accanto a me.
Mi alzo e gli da un bacio
Alfred: amore mio... ti prego svegliati...

Sogno Ivan
Sono sdraiato in mezzo a un campo di girasoli... mi guardo intorno e vedo km e km di girasoli... guardo il cielo e vedo il viso di Alfred, allungo la mano verso di esso e noto che per me è impossibile raggiungerlo, ma è meglio così... Alfred deve essere felice e farò di tutto per non rovinargli la vita.
Sento in lontananza una voce che mi dice "svegliati... svegliati ti prego..."
Mi alzo e vado lentamente verso quella voce... cammino in mezzo hai girasoli che lentamente si fanno sempre più bassi e piccoli fino a sparire...
Arrivo nella stanza di me e Alfred, vedo il mio corpo atterra e Alfred accanto a me che piange
Alfred: Ivan... ti prego...
Non capisco... perché Alfred stia piangendo... gli ho fatto del male... mi dovrebbe odiare
Gilbert: Ivan
Mi giro e c'è Gilbert davanti a me... La stanza con me e Alfred sparisce e ci troviamo di nuovo tra i girasoli
Gilbert: senti svegliati coglione!
Ivan: ma...
Gilbert: Alfred è triste e sta male da 3 settimane
Ivan: perché...?
Gilbert: ti ama, ti ama davvero quindi svegliati per lui!
Mi avvicino a Gilbert ma sparisce e appare Alfred col suo solito sorriso, ma con le lacrime che gli scendono
Alfred: Russia... ti amo... svegliati!
Ivan: America...

Pov's Alfred
Mi giro di colpo verso Ivan
Ivan: America...
Mi lancio vicino a lui e gli prendo la mano, lui me la stringe forte e io ricambio la stretta
Alfred: Russia... tu...
Ivan apre gli occhi lentamente e mi guarda
Ivan: America...
Allunga la mano verso il mio viso e mi accarezza la guancia
Ivan: tu... sei così vicino...
Alfred: si...
Le lacrime scendono e bagnano il letto di Ivan, mi avvicino a lui e lo bacio, gli accarezzo i capelli e appassiono il bacio.
Ivan mi accarezza la guancia e ricambia il mio bacio, mette una mano dietro la mia testa per non farmi allontanare.
Io mi sdraio accanto a lui e continuo quel dolce bacio mentre lui mi stringe forte per i fianchi e mi bacia il collo.
Alfred: Ivan... ti sei appena svegliato...
Ivan: uffa
Fa una faccia triste e da cane bastonato
Alfred: quando sarai a casa lo faremo per tutto il tempo che vuoi
Gli do un bacio e lo abbraccio
Ivan: uffa... va bene
Alfred: io devo andare
Mi alzo e gli do un bacio
Alfred: torno domani e ti porto anche gli altri, va bene?
Ivan: si va bene
Sorrido, prende lo zaino e vado dalla porta
Alfred: ah... ti amo
Ivan: anch'io
Mi fa un sorriso e mi manda un bacio, ricambio il sorriso ed esco
Perfetto Ivan ora è sveglio... sono troppo felice...

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