[2] lezione

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Mi sveglio... addosso ho Ivan che dorme come un sasso.
"Ma che cazzo?!"
Cerco di levarlo ma è troppo pesante per me.
Alfred: I-Ivan
Niente dorme lo stesso, lo spingo ma niente dorme.
Alfred: IVAN!

Ivan prospettiva

Alfred: IVAN!
Mi sveglio di colpo e vedo Jones sotto di me
"Ma che cazzo?!"
Mi alzo e mi stiracchio, forse ieri ho bevuto troppo. Cazzo!
Guardo Jones e gli faccio la linguaccia
Alfred: stronzo!
Faccio le spallucce e mi vesto
Ivan: Jones muoviti che andiamo in classe
Alfred: sisi
Jones si veste con una maglia grigia semplice, un pantalone largo e la solita giacca di pilota, mette gli occhiali e le scarpe.
Alfred: andiamo Ivan
Esce dalla stanza lasciandomi da solo
"Ottimo"
Mi butto nel letto per dormire, ma si chi cazzo va a lezione solo Jones è così secchione. Mi metto sotto le coperte e sento la musica. In lingua russa la mia preferita.
Mi rilasso e mi faccio cullare dalla musica. Ma poi
Alfred: CAZZO STAI FACENDO?!
Jones spalanca la porta e grida come un pazzo, mi alzo e lo attacco al muro
Ivan: non rompermi il cazzo!
Alfred: ...
Mi stacco da lui e torno a letto
Alfred: ALZA QUAL CULO DI MERDA E VIENI!
Mi prende per la maglia e mi tira qui dal letto, mi lancia i vestiti per scuola.
Alfred: MUOVITI!
Mi alzo e ridacchio
Ivan: ma fottiti
Inizio a vestirmi solo per non farlo più scassare il cazzo

Alfred prospettiva

Non capisco perché deve essere così rompi coglioni... è davvero odioso!
Lo guardo male ed esco sbattendo con forza la porta.
"Devo calmarmi o lo potrei uccidere!"
Cammino verso la classe e vede Feliciano di lontananza
Feli: Alfred!!
Mi salta addosso e mi abbraccia
Alfred: ciao Feli
Feliciano sorride e mi stringe, entriamo in classe e non c'è chissà quanta gente.
Ci sono solo alcuni ragazzi tra cui Ludwig.
Ludwig: Feli vieni
Feliciano saltella e va da lui, si siede in braccio e parla con un ragazzo dai capelli marroni e gli occhi verdi. Ludwig invece parla con un ragazzo dai capelli biondi come Ludwig e gli occhi di un rosso sangue.
Ludwig: Alfred vieni
Mi dice facendomi cenno di sedermi vicino a loro.
Bhe vado da loro e mi siedo in mezzo a Ludwig e il ragazzo con gli occhi rossi.
X: tu sei nuovo?
Mi chiede il ragazzo dai gli occhi verdi con un grande sorriso
Alfred: si... Sono Alfred F. Jones
X: io sono Antonio Fernandez Carriedo, piacere
X: io sono Gilbert Beilschmidt.
Alfred: sei-
Gilbert: fratello maggiore di Luddz
Dice sorridendo
Ludwig: ti ho detto di chiamarmi Ludwig!
Gilbert: zitto Luddz
Feli: basta voi due
Antonio: appunto
Ludwig: scusa Feli..
Lo abbraccia da dietro e mette la testa sulla sua spalla.
Gilbert: dai Anto~
Antonio: no Gilbert
Gilbert: ... va bene
Gli da un bacio sulla guancia
Gilbert: io devo andare in classe scusate
Corre via ed esce dalla classe. Mi siedo per bene e metto l'astuccio sul banco, prendo il diario e il quaderno. Metto lo zaini sotto la sedia e mi metto a guardare la porta sperando che Ivan arrivi a lezione...
"ASPETTA?! PERCHÉ MI DOVREBBE INTERESSARE. DI UN ESSERE COSÌ SPREGEVOLE DAL FISICO PERFETTO E ECCITANTE!"
Rifletto su quello che penso e mette la testa sul banco.
Ludwig: alla buon ora
Alzo la testa e vedo Ivan appena entrato.
Ivan: zitto Luddz
Ludwig: ...
Ivan si siede dietro di me, mette l'astuccio sul banco e guarda verso la lavagna.
Alfred: sei arrivato alla fine
Ivan: zitto o ti spacco la faccia

Fine lezione

Prof: allora per domani fate un lavoro col vostro compagno di stanza. Dovete fare una ricerca sulla riproduzione umana
"Stiamo scherzando?!"
Ivan si alza e se ne va in camera diretto.
Ludwig: mi dispiace per te Alfred
Alfred: tranquillo :3
Feli: stasera possiamo fare una festa?
Antonio: si!!
Ludwig: va bene
Feli: in camera di Alfred
Alfred: ma-
Antonio: oke
Alfred: va bene
Mi alzo e saluto tutti, vado in camera e sento dei rumori strani. Entro e vedo Ivan che si limona con un ragazzo.
"... va bene"
Alfred: chiudere, no?
Il ragazzo appena mi vede scappa via
Ivan: sei felice?
Alfred: ma... non è colpa mia
Ivan mi attacca al muro
Ivan: cosa vuoi?
Alfred: niente sono solo in camera mia
Cerco di allontanarlo
Alfred: dai mollami stasera diamo una festa
Ivan: con chi?
Alfred: Feli, Ludwig, Antonio e Gilbert... credo
Ivan: tsk va bene
Si butta su letto lasciando uno spazio.
Ivan: se vuoi riposarsi usa pure il letto
Mi ci lancio e sorrido
Alfred: allora sai essere gentile
Ivan si gira e si mette a dormire

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