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~36~

Continuo ad aspettare impaziente nella cucina della nuova casa, il corriere non ha ancora bussato alla porta di casa per finalmente consegnarmi l'atteso orologio da parete che darà alla cucina un tocco più vintage.

La casa finalmente è finita,abbiamo passato giorni rinchiusi in queste quattro mura per renderle meravigliose e piene di diversi confort.

I colori scelti sono sempre gli stessi,vanno dal nero al grigio.
I banconi neri con gli sgabelli abbinati, il tavolo di legno nero con cinque sedie anch'esse di legno del medesimo colore rendono la cucina un sogno
Mentre al centro del salone un divano nero decora la stanza e appesi al muro diversi quadri dalle strambe fantasie, quadri che io e il mio ragazzo abbiamo deciso di andare a comprare verso le 23 nel primo negozio aperto 24 ore su 24.

Le finestre si affacciano sul dolce quartiere e in lontananza si riescono a vedere le nostre vecchie case, casa di mia nonna e dei suoi genitori.

Le altre sue stanze sono vuote mentre la nostra camera da letto riflette il nostro stile, strambo ma moderno
Sopra la testiera del letto ci sono diversi vinili, cinque suoi e sei miei, di diversi cantanti
Dai The Beatles ai Queen.
E con tutte le mie suppliche sono riuscita a convincere Tom a non comparare un semplice armadio ma nel costruire una vera e propria cabina armadio.
All'inizio dubitante mi ripeteva che lui non aveva così tanti vestiti da riempire una cabina armadio ma quando poi ha visto i miei scatoloni pieni di vestiti rinchiusi nella soffitta di mia nonna ha cambiato idea e si è divertito a scegliere due specchi diversi, lucine colorate e una scarpiera abbinata all'ambiente.

Il bagno si trova tra la nostra stanza e quella vuota
mentre il giardino,bensì piccolo,è perfetto per noi due.

<<stai ancora aspettando l'orologio?>>chiede ridendo mentre attraversa la cucina per raggiungermi
Annuisco sbuffando<<sto aspettando da troppo, basta!>>
Avvolge le sue braccia attorno al mio corpo abbracciandomi da dietro
Appoggia il suo viso nell'incavo del mio collo
<<<come stai? Ti senti meglio?>>chiede sussurrando

In questi giorni non sono stata molto bene, il mio stomaco ribolliva causandomi strane nausee ma facendo una ricerca su internet ho scoperto che può essere causato dall'ansia o da un cambiamento.

L'idea di andare a vivere con lui non mi tranquillizzava del tutto devo essere sincera, il cambiamento da una casa all'altra in poco tempo mi ha scombussolato un po' e il trasloco mi ha causato non poco stress

<<si sto meglio>>lascio un bacio sulle nocche della sua mano
In quel momento il mio cuore batte a causa del suono del campanello
Saltello sul posto facendolo scoppiare in una risatina
<<vai!>>mi lascia spingendomi verso la porta di casa

Corro veloce verso la porta, la spalanco sfoderando uno dei miei migliori sorrisi
<<ciao!>>sorride, sbuffo annullando la mia faccia sorridente
<<entra>>dico lasciandolo passare,chiudo la porta alle mie spalle
<<che ha?>>chiede a Tom una volta che ci ha raggiunti
<<lascia perdere Sam ha questi sbalzi d'umore improvvisi>>mi prende in giro rispondendo al fratello, gli lancio un'occhiata
<<non è vero, sto aspettando una consegna e mi sta salendo l'ansia>>tocco il mio stomaco quando sento una strana sensazione,di nuovo
Mi siedo sul divano e i due mi seguono
<<che ci fai qui allora?>>chiedo notando che in mano ha un libro di cui non leggo il titolo
Alza lo sguardo su di me sorridendo furbo<<ho bisogno di pace per leggere questo libro>>alza il suo braccio mostrandocelo<<ma a casa stanno guardando una partita di qualche strano sport e quindi urlano come matti, ho pensato di dare fastidio alla mia coppia preferita e di appropriarmi del loro giardino>>punta la finestra che porta fuori,sorride dolcemente verso il fratello sbattendo come uno stupido le palpebre
Guardo per un secondo Tom che ha rivolto il suo sguardo su di me
Sam continua a sfregare le sue mani sui pantaloni in attesa di una risposta positiva
Sbuffo annuendo<<vai>>dico e lui si alza in piedi di scatto sussurrando un "grazie"<<ma non rompermi le piante>>avviso quando spalanca la finestra per uscire