CAPITOLO 1

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BABYLS – 15 ANNI DOPO

Finalmente era sfuggita all'incubo del dungeon e corse verso casa. Quando arrivò si ritrovò davanti a una scena raccapricciante, l'intera città era distrutta, ovunque si vedeva solo distruzione, distruzione e fiamme. Un terribile presentimento cominciò a farsi largo dentro di lei. Con tutte le sue forze si diresse verso la sua abitazione, ma quando arrivò, ad attenderla trovò solo ruderi. Entrò alla ricerca dei suoi genitori ma la paura stava crepando la sua anima. Davanti alla porta distrutta vide una scia di sangue, la seguì con un terrore crescente. Arrivò all'origine della traccia e quello che vide la fece sprofondare nella disperazione. 《Noooooooooooo!! Madre! Padre! Perché! Chi ha potuto farvi questo!》

Mentre annegava nella disperazione un potere crescente cominciò a estendersi intorno a lei e con la mente tornò ai mesi precedenti.

7 MESI PRIMA

《Claaaiiiire! Claaaaiiire! Svegliati o farai tardi al primo giorno di scuola!》 urlò mia mamma per svegliarmi.

Mi chiamo Claire, mi reputo una persona normale, studio, faccio i compiti, cucino all'occorrenza e per quanto mi sforzi non riesco mai ad arrivare in orario a scuola. Nonostante mi reputi normale lo standard di normalità in questa mia città è abbastanza anormale, qui la popolazione è composta unicamente da demoni. Io stessa sono un demone ma nonostante la mia famiglia abbia un rango abbastanza alto il mio livello di potere demoniaco è molto basso, al livello del rango popolare, ciò mi rende l’anomalia del mio clan, il clan Samigina. L’abilità innata della mia famiglia è la necromanzia in cui io sono completamente negata e per questo motivo in città si pensa che io sia una figlia illegittima, conseguenza di una relazione extraconiugale di mia mamma e che mio padre mi abbia accettato per non infangare il suo onore. Oltre a questo ho molto spesso delle visioni: vedo ricordi che non mi appartengono, strade con colonne di oggetti rettangolari con delle persone al loro interno, parchi dove la vegetazione è sempre florida e una donna che mi abbraccia. Queste visioni mi creano molti problemi e interferiscono con la maggior parte delle mie attività. Nonostante ciò, sono riuscita a tenere un livello soddisfacente in tutte le prove che non riguardavano l'accumulo e l'uso del potere demoniaco riuscendo a entrare in una accademia demoniaca di alto livello: la Maze academy. Sarebbe un buon traguardo se non fosse che qui il potere è tutto. In questo mondo vige la legge della giungla, è un cacciare o essere cacciati. Noi demoni siamo denigrati da tutte le altre popolazioni e molto spesso uccisi a vista. Non importa dove andiamo dobbiamo sempre usare i nostri poteri per mimetizzare il nostro aspetto e farlo sembrare più umano e poter così uscire allo scoperto. A seconda del nostro sangue, infatti, possono comparire segni distintivi come una lunga e sottile coda nera simile a un filo con una freccia più o meno appuntita all'estremità, la maggior parte hanno delle ali simili a quelle dei pipistrelli. Nei casi più estremi alla nascita si possono manifestare denti molto più affilati del normale, in grado di tagliare la carne umana come burro, corna dure come l'acciaio o addirittura si potrebbe avere una parte del corpo più animalesca. Però quest'ultima condizione è molto rara e capita solo due volte ogni tre o quattro generazioni.

《Claire!!! Allora vuoi scendere o devo venirti a prendere io!! Conterò fino a dieci e se non sarai scesa per allora ti tirerò fino a scuola per le orecchie! Uno!... Due!...》

《Arrivo mamma! Calmati》

《Tre!...》

“Uff! Che stress. Mi sono appena svegliata e già mi urla contro minacce” pensai.

《Quattro!...》

Mi vestii di corsa e scesi in cucina al nove. La colazione era molto semplice, un bicchiere di latte e una fetta di carne di cerbero cotta al sangue. Mio papà era già andato a svolgere i suoi compiti giornalieri dati dal clan a tutti i membri della famiglia, quindi a tavola c'eravamo solo io e mia mamma.

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