CAPITOLO 6

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Dopo essere rimasta immersa nel silenzio più totale mi ritrovai nuovamente nel mondo dei sogni dove sentii la solita voce. Però stavolta pronunciava parole nuove: 《Sei stata fortunata ad ottenere un materiale così raro. È un peccato che al tuo livello ti sia inutile, ma se diventerai più forte potrebbe esserti molto più d'aiuto. Da adesso in poi smetterò di contattarti finché non desidererai il potere. Ti auguro buona fortuna e… Cerca di non morire.》 Finito di parlare come sempre scomparve e rimasi sola nel buio della mia mente, cosciente ma incapace di svegliarmi. 

*Nel frattempo nel mondo reale Olive mi vide svenire cadendo nella sabbia. Urlando il mio nome corse verso di me e mi scosse cercando di farmi rinvenire.* A causa del fuoco tutti i miei abiti si erano trasformati in polvere perciò mi coprì con una coperta. Vedendo che continuavo a non svegliarmi decise di applicare dei buff di forza e velocità su se stessa e, dopo avermi presa in braccio, corse verso il nostro accampamento cercando Vincent per curarmi. Nonostante lui fosse bravo nella magia curativa quando mi vide svenuta e con il corpo bruciato e pieno di ferite esclamò turbato: 《Olive! Cosa le è successo? Come si è ridotta così?》

《Non lo so, quando l’ho raggiunta era in preda al dolore e stava letteralmente ardendo viva in una nebbia rosso sangue. Quando finalmente ha smesso di urlare si è tuffata nell'acqua e dopo averla bevuta è tornata a riva per poi svenire davanti ai miei occhi. – rispose Olive – Puoi fare qualcosa per lei? 》

《Non lo so, posso provare a curare le ferite superficiali ma non posso stimare il tempo necessario perché si risvegli. Deve aver patito un dolore immane mentre veniva arsa. Il danno mentale potrebbe lasciarla in coma per poche ore così come per molti mesi o addirittura anni. Dipende da quanto è forte la sua volontà. Ora portala dentro, è meglio pensare a ciò che posso fare piuttosto.》 Disse lui.

Fui trasportata fino all'arca spirituale dove mi fecero sdraiare su un letto. Vincent cominciò a usare le magie Fast Heal e Mind Recovery per aiutarmi a riprendermi dalle lesioni. Finito il trattamento uscì lasciando Olive a sorvegliarmi. 

I giorni passarono velocemente, mentre dormivo Olive rimase ad osservarmi tutto il tempo. Quando avevo caldo prendeva del ghiaccio e me lo posava sulla fronte, quando mi vedeva tremare mi abbracciava insicura, chiedendosi se il mio tremolio fosse dovuto al freddo o alla paura. Mentre lei si prendeva cura di me Vincent ed Endora si occupavano della raccolta delle giade. Finalmente cinque giorni dopo i lavori finirono e io mi svegliai. La prima cosa che vidi al mio risveglio fu la faccia della ragazza in lacrime. 

《Olive, cosa c’è? Perché piangi? Per quanto tempo sono rimasta in coma?》  Le feci tutte le domande che mi ronzavano in mente ma lei continuò a piangere.

Pochi minuti dopo finalmente si calmò e rispose alle mie domande. 《Sei stata in stato vegetativo per cinque giorni, mentre tu non potevi muoverti Vincent ed Endora hanno terminato la raccolta dei 10kg di giade coralline. Siccome ero preoccupata per te sono rimasta al tuo fianco per monitorare ogni tuo cambiamento. Come sei finita in queste condizioni? E perché stavi ardendo viva nella spiaggia quel giorno? Claire! Cos’è successo esattamente prima che tutto ciò accadesse?》

Anche Olive aveva dei dubbi e non tardò a chiedere spiegazioni. Non sapevo cosa dirle. La verità sembrava inverosimile perfino a me, e l’avevo vissuta in prima persona. Nonostante questo pensiero decisi di dirle la verità, dopotutto era rimasta accanto a me per tutto questo tempo e si era dimostrata un'ottima amica. Cominciai a descriverle gli avvenimenti, di come fossi uscita dall'arca e arrivata in spiaggia, del buon raccolto che avevo fatto e del minerale visto durante il ritorno. Dello strano fenomeno che avveniva intorno a esso e di come avesse scavato nel mio corpo ferito e arso dalle fiamme.

Dopo aver ascoltato la mia storia Olive rimase a bocca spalancata. Era stupita da ciò che avevo passato. Naturalmente avevo omesso la parte relativa al sogno, non volevo avere problemi, dopotutto la natura dei demoni spinge molto sul soddisfare i propri desideri e molto spesso si basano sull'avidità, la lussuria, l’ira e la superbia ed io ero troppo debole per farmi nemico un'intera razza. Non avevo la forza per difendermi da un bambino, figuriamoci dai demoni supremi di rango SS.

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