Eren:Ehilà
10:00Eren:che compiti ho per oggi?
11:00Eren:Levi? Oggi è venuto al lavoro?
12:00Eren:Eiiiiiii
13:30Eren durante la pausa pranzo va dagli altri colleghi.
Eren:"ciao Petra, sapresti dirmi se oggi Levi è venuto al lavoro?"
Petra:"certo, lui non salta mai... Neppure se ammalato" Petra mostra dalla finestra la macchina di Levi.
Petra:"vedi se c'è quella macchina, lui è venuto al lavoro" dice mostrandogliela.
Eren:"ah va bene grazie".
Eren aveva capito...
'mi ha bloccato' pensa.Eren bussa alla porta dell'ufficio di Levi.
Eren:"Levi... Se mi sente può aprirmi per favore?"
Eren:"so che mi sente ma non vuole aprirmi..."
Eren:" sono stato troppo diretto, ma me lo sentivo dentro; e lo capito sa? Che ricambia ma ha paura come mi ha spiegato. Ma per una volta non può lasciarsi andare e lasciare dietro le paure? Perché io sono qui e lei è qui... L'unica cosa che ci separa oltre questa porta è il suo orgoglio. E quindi perché no? Se va male avremmo comunque dei ricordi bellissimi. Ma se va bene... Può solo immaginare capo? Ma alla fine nessuno sa cosa ci aspetta... Quindi per favore apra questa porta.~~~~~~~~~~~~~
Woo che poeta😂 no mi faccio schifo da sola.
Si ma alla fine... "In the end" la canzone mi è venuta in mente.
È corto ma spero vi piaccia.
A dopodomani🌹
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Inviami un "Ti amo" [Ereri/Riren] [COMPLETATA]
FanfictionEren trova lavoro presso un'azienda d'armi. Levi uno dei titolari, sagoma misteriosa siccome nessuno lo ha mai visto; non ha alcun tipo di rapporto con i suoi operai e nemmeno loro devono averne con lui. Ma Eren misteriosamente riceve il numero di L...