♡Chapter 6♡

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Arriviamo a casa e ho molta paura di ciò che succederà a breve.
<<vai nella tua stanza e spogliati.>> dice con tono duro.
Annuisco in silenzio e filo subito in camera. Mi spoglio e mi siedo sul bordo del letto, tremando dalla paura.
Entra sbattendo la porta. Ha indosso solo i pantaloni. Posso notare le sue vene gonfie sul collo e sulle braccia.
<<alzati. Muoviti.>> dice avvicinandosi a me con degli oggetti.
Mi prende i polsi e me li lega dietro la schiena. Mi poggia sul letto e mi fa mettere a 90.
<<conta.>> colpisce il mio fondoschiena con tutta la forza che ha.
<<u-un-uno>> dico trattenendo le lacrime.. mi ha fatto davvero male.
...
<<dieci>> le mie gambe cedono e mi trovo distesa completamente sul letto.
<<non abbiamo finito>> mi tira di nuovo su e mi riposiziona a 90.
Prende del liquido e lo sparge sull'entrata del mio sedere. Lo vedo prendere una specie di coda dal pelo rosa *foto nei media* per poi infilarlo piano.
Mi fa un male cane e non posso trattenere un urlo ma sta volta di dolore.
<<zitta Elizabeth>> mi mette una mano sulla bocca.
Appena finisce di infilarlo si abbassa i pantaloni e mi gira verso di lui. Mi spinge con la testa verso il suo membro e inizio a leccarlo. Parto dalla punta per poi scendere su tutta la sua lunghezza fino ad arrivare ai testicoli.
Mi prende per la testa ed inizia a scoparmi la bocca con movimenti forti e decisi.
Dopo poco mi rigira ed entra in me con violenza. Inizia a muoversi sempre più veloce e dei gemiti escono dalla mia bocca.
<<da-daddy ti prego>> ansimo.
<<sta zitta Elizabeth>> dice dando delle spinte sempre più forti.
Di questo passo mi sfonderà completamente.
Poco dopo vengo e dopo un paio di botte viene anche lui.
<<non credere che sia finita qua mia cara Elizabeth.>> dice con un ghigno.
Prende delle pinze e me li attacca sui capezzoli.
<<conta fino a 3>> mi ordina.
<<uno>> sospiro.  Ho davvero paura.
<<due>>
<<tre>> non faccio in tempo a finire quella parola che tira le pinze con tutta la forza che ha.
Ripete la stessa cosa per circa 5 volte e il mio corpo chiede venia.
Non ce la faccio più.
Mi leva la coda e mi slega i polsi e capisco che, ringraziando Gesù cristo, ha finito la sua tortura.
<<ora chiedimi scusa per avermi mentito>> mi impone.
<<scusa se ti ho mentito>> dico con un filo di voce.
<<scusa se ti ho mentito...?>>
<<scusa se ti ho mentito daddy>>
Mi prende e mi poggia sul suo petto mentre cado in un sonno profondo..

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Ciao a tutti!!! Oggi doppio capitolo!
Mi farebbe un sacco piacere comunque se lasciaste qualche commento per farmi sapere cosa ne pensate della storia. Un bacioo♡

MY DADDY {H.S}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora