<<Ahuhu, dovresti essere fiero. Diverrai un piatto prelibato per tutti i miei ragnetti.>>
<<...>>
<<Cos'è quell'espressione seria?>>
Muffet strinse le ragnatele attorno ai suoi polsi. Era visibilmente spaventata, ma preferiva fare la dura piuttosto che darlo a vedere.
<<Conosci una bambina di nome Chara?>> mormorò lui, squadrandola con tristezza.
Muffet ridacchiò, ma il suo sorriso si smorzò. I suoi ragni si avvicinavano inesorabilmente al piccolo.
<<Dipende.>> ammiccò la ragnetta, afferrando il mento di Frisk.
<<Cos'è, ti senti solo?>>
<<Voi avete ucciso dei bambini... come me e Chara...
Ho paura che le sia successo qualcosa...>> impugnava ancora il coltello.
<<Anche tu hai ucciso prima di me, non è vero? Il tizio che mi paga ha detto che ti sei divertito coi miei ragni... E poi chissà quanti altri mostri. Bastardo. Perché dovrei risponderti? Credi di essere meglio di me?>>
Non riuscì a trattenere le lacrime
<<Io non ho toccato i tuoi ragni. Ho dovuto u-u... solo una volta: mi sono difeso! Mi faceva paura e... Mi odio per questo! Voglio solo trovare Chara ed andarmene insieme a lei. Ho paura che le abbia fatto qualcosa...>>
Frisk fece per divincolarsi ma lei gli strinse il viso con più forza, affondando le unghie nelle guance.
<<Anche adesso sei pronto a "difenderti", vero? Vuoi andare, cucciolo?>> ridacchiò ferocemente Muffet. Lo schiaffeggiò.
<<Tranquillo, non dovrai...>> Frisk riuscì a liberare il braccio armato, lanciando un fendente verso di lei. Il mostro indietreggiò, stupito.
Tagliò velocemente le altre ragnatele, avvicinandosi alla sadica ragazzina.
<<Come... Come sei riuscito a...>>
Il bambino si avvicinò silenzioso, le guance rigate di lacrime, sangue e sporcizia.
<<Dimmi dov'è Chara. Devo parlarle. Non mi importa quanto mi ferirò e nemmeno quanto male dovrò farti...>> le puntò il coltello contro <<...non ti ucciderò, ma posso farti desiderare di morire.>> bisbigliò con voce rotta.
Muffet lo guardò, cercando di non tremare. Quel bambino emanava qualcosa, un'energia, proprio come faceva la bambina dagli occhi scarlatti. L'aveva incontrata solo due volte e le era bastato.
<<È morta... Tanti anni fa.>>
<<Bugiarda. Io l'ho incontrata solo due settimane fa!>>
Muffet scosse la testa, incredula.
<<Forse tu sei bugiardo... O pazzo.>> una cascata di ragni si gettò su Frisk. Dall'orlo del precipizio spuntò un improbabile incrocio tra ragno e muffin...
Frisk riuscì a scappare dal mucchio di ragni, evitando le fauci dell'enorme mostro. Si gettò oltre una serie di ragnatele, inseguendo Muffet a perdifiato. Rotolò per terra, schivando la zampata del ragno-muffin, ma di nuovo i ragni più piccoli lo sommersero.
Il bambino si liberò ancora, gettandone da tutte le parti, uno di questi in faccia a Muffet. Appena la ragazza si distrasse per salvare la bestiolina, lui la ferì in viso col coltello. Continuò a tagliarla, provocando ferite dolorose ma non mortali.
Si mise a cavalcioni sulla sua pancia, bloccandola a terra. Sollevò il coltello.
<<Il tuo... Stupido... Veleno... mi brucia ancora nelle vene... Tu... Solo perché sono umano, anzi: volevi ammazzarmi per soldi! Nemmeno mi conosci, ma questo è molto conveniente, vero? Così non avrai sensi di colpa!>> la colpí col manico del coltello. Ci riprovò, ma la ragazza si difese con le sei braccia, urlando.
<<VA BENE, BASTA!>>
<<L'HAI UCCISA TU? QUANTO TI HANNO PAGATA PER LEI?>> le piantò il coltello su un braccio, facendola strillare per il dolore. Muffet si afferrò l'arto ferito, piangendo lacrime nerastre.
<<Smettila... mi fai male... BASTA!>>
<<Dammi una risposta e smetterò.>>
<<Ti ho risposto! Ok, ascolta... Chara è stata la seconda umana a cadere...>> esitò.
<<CONTINUA.>>
<<...è stata la seconda a cadere nel sottosuolo, circa nove anni fa. Allora i mostri non avevano l'ordine di uccidere gli umani. Semplicemente ha contratto una malattia sconosciuta ed è morta... davvero!>>
La fissò, gelido. Poi scosse la testa, gemendo. Si asciugò gli occhi con la manica del suo maglione, mordendosi le labbra.
Non poteva crederle.
<<Non è p...>>
Qualcosa lo colpì, gettandolo oltre il groviglio di ragnatele. Frisk rotolò per parecchi metri.
Quando finalmente si fermò vide Muffet fuggire in groppa al suo muffin mostruoso, seguita a ruota dai suoi ragni. Tirò un sospiro di solievo, rilassandosi a terra.
Non l'aveva uccisa ed era sopravvissuto.
Andava benissimo così.
Ma Chara? Lui l'aveva vista, non stava sognando. Non era morta. Non poteva esserlo.
Sgattaiolò via prima che il ragno gigante ritornasse alla carica.
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Her Tale
FantasyIn corso! Chara non ha alcun vero problema. Non è così? I suoi genitori sono freddi tra loro, ma abbastanza uniti. A scuola ha tanti amici che la rispettano, anche se ci parla di rado. È un po' troppo magra e pallida, ma anche la più bella e forte d...