Come ogni giornata, tutti gli alluni si recarono a scuola per le lezioni, come ogni giorno. Cico in quel giorno preciso si era stufato di tenere tutti i suoi sentimenti tutti per se: si sarrebe rivelato a stre dopo le lezioni. Le lezioni andarono come sempre ma stavolta, durante l'ora del intervallo cico andò dai tre ragazzacci che tormentava o il piccolo stre Cato e gli disse con tono molto serio: "come vi permettete?!" i ragazzi un po confusi risposero: "emh ma che cosa abbiamo fatto?!" lui con un tono molto serio e arrabiato: "insulate steccato, cioè una ragazzo che ha il cervello molto più grande del vostro" I ragazzi molto arrabbiati risposero con un pugno dritto nel occhio facendo cadere a terra, e sussegui una risata forte e cattiva dai tre ragazzi. Strecatto vedendo quella scena si prese coraggio e disse hai tre ragazzi: "COME VI PERMETTETE?!". I raggazi se ne andarono un po annoiati e stre Cato porto cico in infermeria, cico fece un sorriso e disse a stre: "grazie stre" stre rispose: "di niente" e locchio dannegiato di cico fu coperto da una benda. Al ritorno a casa cico rincorre stre e con il fiatone gli disse: "stre", streccato rispose: oh ciao cico che mi devi dire? " cico arrosisce e li prese il viso e lo bacio. Streccato molto arrostito ricambia, e penso a quanto tempo aspettava quel bacio. Cico si stacco e disse un po arrosislto:" emh stre vuoi essere il mio ragazzo?.." streccato era molto emozionato. Aspettava tutta quella scena da quando aveva conosciuto cico e gli disse: "siii". Cico lo prese in braccio e lo mise sulle spalle "ti accompagno io a casa micino" stre divento tutto rosso e gli disse: "mancano alcuni km". Dopo tutto il camino cico riuscì ad arrivare a casa di stre dove lo fece scende e lo bacio sulla fronte, si salutarono e si divisero per andare ogniuno a casa propria.