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Sento un forte dolore alla testa, mi sveglio.
Ancora non riesco ad aprire
gli occhi, è tarda notte.

Cerco i miei occhiali come solito faccio la mattina.
Inizio a tastare un po' tutto, ma non riesco perfino a trovare il mio comodino.
Mi sento confuso.

Nonostante avessi voluto prendere una Tachipirina per poi tornare nel mondo dei sogni, decisi di aprire gli occhi.
Ci vedevo perfettamente, sarei voluto andare da mia madre a dirle che gli occhiali non mi sarebbero più serviti.

Ma prima di esultare, mi accorgo che non mi trovavo nella mia adorabile cameretta azzurra, con un letto singolo e la scrivania attaccata al muro. Non c'é la libreria con i libri di scuola e i dischi dei miei ultimate vicino alla finestra.
Quindi dove sono?
Cerco in fretta il mio telefono per poter guardare che ore fossero.

Poco più in alto della mia testa c'è un piccolo scaffale, ecco dov'è il cellulare.
Ma non il mio.
Quello non è di certo il mio, mia madre è già tanto se è riuscita a comprarmi il Samsung che tanto desideravo, figuriamoci un iPhone 10.
Poi però decido di fregarmene e di guardare dunque l'orario.
Le 4.27
Accendendo il telefono, vedo il mio schermo, non sono io però.
Quello non sono io.

So perfettamente chi è quel ragazzo.
Ma perché io sono intrappolato nel suo corpo?
Cosa ci faccio qui?
Provo a riaddormentarmi, forse è solo uno strano sogno.

Un fastidioso rumore, che si ripete.
Una sveglia, ecco.
La mia è sempre stata meglio di qualunque altra, mia madre che viene con un cuscino a buttarmi giù dal letto a cuscinate.
Se non era lei a svegliarmi allora ora chi è?

x:"Svegli ragazzi, oggi abbiamo tanto da fare."

Sento dire questo da una voce che mi pare familiare da sotto al letto a castello.
Stranamente non mi chiedo nuovamente perché sono lì.
Ho provato a dormire, ma non si tratta di un sogno.
Prendo il telefono e scendo.
Mi ritrovo Sungjin davanti.
Che cazzo ci faceva Sungjin davanti a me?

sj:"Finalmente Wonpil ti sei svegliato.Fai colazione, una doccia e ci vediamo nel parcheggio tra 40 minuti, siamo già in ritardo sulla tabella di marcia."

Come mi aveva appena chiamato?
Wonpil?
Quel wonpil?
Sono confuso, ma per stare al gioco, quando ha finito di parlare dissi di sì.
Nel letto sotto vedo un ragazzo ancora mezzo addormentato, girato a pancia in giù.
Rimango qualche secondo a fissarlo finche non si gira e si alza.

x:"Perché mi guardi cuore? Lo so che sono bellissimo, ma è appena incominciata la giornata, abbiamo tutto il tempo di fare cose.

Di fare cose, AH.
È Dowoon.
Ma ora inizio seriamente a preoccuparmi.
Perché sono nel corpo di Wonpil?
Come ci sono finito qui?
E lui dov'è?
Questa è la domanda che più mi preoccupa.
Se io sono nel suo corpo, lui potrebbe essere nel mio o in quello di qualcun'altro.
Penso che l'idea migliore sia quella di postare.

Penso che l'idea migliore sia quella di postare

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kimwon.pil: Chi sono io? Chi siamo noi? È una domanda che mi pongo spesso.
5.245commenti

È un modo per poterlo contattare in qualche modo, dobbiamo venire fuori da questa situazione.
Leggo tutti i commenti che mi arrivano, nonostante siano davvero moltissimi, evito quelli con le emoji e in lingue che lui non sa, controllo solo quelli in coreano.

sj:"Pil sbrigati a farti la doccia, abbiamo un bagno solo e manchiamo in 3 a farla."

Mi accorgo che è meglio seguire quello che dice per evitare sospetti.
Finché non sono in contatto con il vero wonpil, non posso combinare pasticci.
Dopo la doccia, e quella degli altri, ci trovammo tutti nel parcheggio.
Ieri c'era stato il fan meeting a Seoul, oggi c'è quello a Busan, quello sarebbe stato il programma di oggi.
[Piccola introduzione, spero vi piaccia 💘
~hyungi]

𝐈'𝐦 𝐧𝐨𝐭 𝐊𝐢𝐦 𝐖𝐨𝐧𝐩𝐢𝐥. [Choi Myujin;]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora