𝐈'𝐦 𝐧𝐨𝐭 𝐊𝐢𝐦 𝐖𝐨𝐧𝐩𝐢𝐥. [Choi Myujin;]

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Erano così belle le parole che aveva detto.
Nessuno dei due si era accorto del tempo che passava.
mj: wonpil, tra poco devo tornare dentro, non posso stare qua fuori. Ho lasciato Woon che era lì sul punto di baciarmi.
Wonpil stette un po' in silenzio fino a quando non tornò a parlare.
wp: ha davvero provato a baciarti?
mj: proprio così.
wp: ho bisogno di tornare in me.
Lo capivo, anche io volevo così tanto tornare nella mia vita normale, svegliarmi ogni giorno alle 5.33 come voleva mia madre e mangiare in fretta prima di dover indossare la divisa e andare in skate a scuola.
Mi mancavano i miei amici, non parlavo con hyunjin, jisung, bangchan e con la mia cotta segreta, seungmin, da ormai una settimana.
Non sapevo cosa succedeva.
Volevo tornare a prima.
wp: dovremmo dire tutto ai ragazzi, tu cosa ne pensi?
mj: non ne ho proprio idea, non li conosco bene quanto li conosci tu, quindi decidi.
wp: almeno a woon dobbiamo, a meno che tu non voglia fare quello che facciamo io e lui.
Mi eccitava sentire quelle cose, ero un fanboy incredibile e sapere che una delle ship che più amavo fosse reale mi rendeva felicissimo.
mj: no grazie, per quanto sia bello Dowoon, non voglio prenderlo in giro così, fingendomi te.
wp: poi woon non è così stupido. Più tardi ti richiamo e parliamo di questa cosa con lui.
Ho annuito.
wp: ora però ho bisogno di sapere meglio qualcosa su di te.
Mi sembrava più che giusto, magari si stava comportando in un modo completamente insolito al mio solito. Io almeno sapevo all'incirca com'era il suo carattere, ma wonpil non mi conosceva.
mj: penso che sia giusto. Mi chiamo Choi Myujin, ho 17 anni e il mio compleanno è il 28 aprile.
wp: stai dicendo che compiamo gli anni nello stesso giorno?
mj: esatto, andiamo avanti. Vivo con mia madre, ormai l'avrai capito suppongo. Lei è una donna bellissima e molto intelligente. Ho perso mio padre quando ero molto piccolo e non ho ricordi di lui.
Wonpil stette in silenzio, sembrava come se provasse pena per me.
Andai avanti.
mj: ho degli ottimi voti a scuola e prego che tu mi stia mantenendo alta la media. Il mio migliore amico nonché cotta segreta è Kim Seungmin. Ma ci sono altri ragazzi nella mia compagnia, spero tu li abbia conosciuti.
wp: si si, ma ora dimmi, tu come ti comporti solitamente?
Mi piaceva parlare così tanto di me sinceramente.
mj: Io e i miei amici siamo i più popolari della scuola, hyunjin è il classico playboy, io non sono come lui. Sono quello scherzoso, ma studioso.
wp: mi piaci, bravo.
mj: wonpil io devo andare, Dowoon è uscito a cercarmi.
Ho spento la chiamata senza riuscire a sentire la risposta dall'altro.
Nel frattempo Yoon si stava dirigendo verso di me.
Sembrava un bambino, cercava di evitare le righe delle mattonelle per terra, e sorrideva.
Arrivò dietro di me aspettando che mi girassi.
Dentro di me speravo che non mi baciasse, non volevo.
Quando finalmente mi sono girato.
Mi ha preso la mano e ha iniziato a tirarmi dietro di lui saltellando.
Il sole stava pian piano andando via e c'era un lieve venticello.
Non so dove mi stesse portando, so solo che dovevo aspettare per parlare.
Si è fermato.
Eravamo in centro a Seoul, con i miei amici ci limitavano ai parchetti della zona in skate, ero passato forse solo in pullman in quella zona, ma era stupendo.
dw: guarda che bello.
io annuì semplicemente, ma lo era davvero.
Poi mi ricordai di quello che io e wonpil ci eravamo accordati di fare.

wp: Dowoon, possiamo sederci da qualche parte? Devo dirti una cosa.

Lui fece un sorriso falso, si aspettava che volessi lasciarlo, ma non era così.
Abbiamo trovato una panchina poco più in là e ci siamo seduti, lui tremava, sentivo le vibrazioni tramite la sua mano.

wp: non è quello che pensi, tranquillo.
dw: di cosa dobbiamo parlare?
feci un respiro profondo e scrissi a Wonpil su whatsapp.
Gli chiesi se era pronto.
dw: non guardare il telefono, ultimamente non riesci a staccarti.
wp: ora capirai il perché.
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enniente
Stan Day6 Stan talent
Stan pentagon Stan talent.
Andava detto.