Capitolo 13.
Caro Babbo Natale!
Da quando erano atterrati in Canada, Elisea non era riuscita a chiudere la bocca, ogni angolo della strada era pieno di neve e non riusciva nemmeno a immaginare quel paese senza quel manto bianco. Non ricordava la neve, forse l'aveva vista quando era piccola, ma non la ricordava veramente, era così fredda, candida e morbida, la adorava, anche se aveva rischiato di cadere più volte per via del ghiaccio. Niall la prese in braccio per evitare incidenti, Luz si appoggiò al braccio del fidanzato guardando a terra per evitare le lastre, alle loro spalle, Liam, Louis ed Harry si tenevano a braccetto per non scivolare, alla fine del gruppo Zayn e Zora si stavano tirando palle di neve saltellando da un cumulo all'altro. Per Elisea era un giorno speciale, come per Niall, erano passati esattamente quattro mesi dal loro primo incontro. Sentiva una stretta piacevole allo stomaco, all'inizio credeva di non farcela, che sua figlia sarebbe andata via, che l'avrebbero allontanata da lui, ma dopo quattro mesi di stranezze e intemperie, Elisea era lì con lui. Nessuno gliela avrebbe portata via, nemmeno con la forza, avrebbe lottato per lei fino alla fine. Niall avrebbe ricordato per sempre il giorno in cui era entrato in ospedale, ogni particolare e profumo, per non parlare delle sensazioni strane e confuse che aveva sentito, quando le avevano detto che Elisea Marie era sua figlia. La piccola riccia invece non avrebbe mai dimenticato il motivo del suo ricovero e il primo giorno in cui aveva visto Niall, il suo viso e l'espressione confusa, il suo ingegno e la tenerezza con cui l'aveva accolta nella sua vita da star. Arrivarono all'hotel con qualche minuto d'anticipo rispetto al programma, anche nel periodo natalizio dovevano lavorare, quindi avevano preso la decisione di festeggiare tutti assieme, con le famiglie e amici. Elisea amava dicembre, lo considerava il mese migliore dell'anno perché amava il freddo, il tempo grigio e la neve, le piacevano anche tutte le altre stagioni, ma l'inverno per lei era magico, unico nel suo genere. Niall la pensava allo stesso modo, infatti si riteneva fortunato ad essere in Canada proprio nel periodo nevoso, così da poter sfruttare tutto a suo favore; avrebbe bevuto cioccolata calda con Luz ed Elisea, si sarebbero tenuti abbracciati davanti al caminetto, proprio come nei film natalizi. Prima di potersi ritenere in vacanza però avevano ancora qualche affare da sbrigare, delle interviste e girare il nuovo video a tema natalizio, anche Zora ed Elisea sarebbero stati presenti nel video, così da rendere la cosa più speciale. Tolsero tutti i giubbini, la hole era gigantesca è piena di addobbi, dal soffitto pendevano grandi lampadari pieno di stelle, c'era un grande albero in mezzo alla stanza, pieno di luci e decorazioni. In cima all'albero un angelo in argento risplendeva alla luce delle lampadine, mandando piccoli raggi a chi si trovava di sotto. Ogni componente dello staff indossava una divisa rossa fatta apposta per il Natale e sulla testa avevano un cappellino rosso con su scritto " buon Natale ". Un uomo alto e sorridente gli accolse come vecchi amici nella hole, Niall mise a terra Elisea e abbraccio calorosamente l'uomo sulla trentina, al suo fianco c'erano una donna col pancione e dietro di loro un gruppo di ragazzi seduti sui divanetti intenti a chiacchierare pacificamente. Zora si affiancò alla piccola riccia, le prese la maglietta e ci infilò dentro un pezzo di neve che aveva raccolto prima di entrare; Elisea rabbrividì e iniziò a muoversi a scatti cercando di far uscire quel dannato pezzo di neve congelato. Zora scoppiò a ridere, mentre Harry fece la stessa cosa a lei e Zayn per vendetta si tolse di dosso la neve lanciandola su Harry. Luz diede un amichevole schiaffo sulla nuca di entrambi scuotendo la testa in tono rassegnato.
« Chi sono i bambini voi o loro !? » i due si guardarono confusi, per poi scoppiare a ridere come due poveri idioti. Elisea e Zora li guardarono, dimenticando la neve, i due si stavano piegando in due dalle risate senza un motivo apparente, Luz scosse la testa ancora più sconcertata.
« Papà deve avere qualche rotella fuori posto oggi! » commentò Zora dando una gomitata amichevole all'amica, Elisea osservò la scena e sorrise, sembravano seriamente due fuori di testa, ma era bello vederli così spensierati, specialmente sotto Natale! Niall si era perso a parlare con l'uomo di prima, si trattava di Spancer un amico di vecchia data che lo aveva aiutato in un momento di confusione nella band. La donna al suo fianco si chiamava Betty, era sua moglie ormai da tre anni ed era in dolce attesa del loro primo figlio maschio. Alle loro spalle i ragazzi seduti erano i Rixton, anche loro stati incastrati con degli impegni lavorativi improrogabili per le loro carriere. Elisea conosceva a malapena un di loro, lo chiamava "quello bellissimo" perché era il primo che gli era rimasto in mente, dopo aver visto vari articoli con il viso di Jake in primo piano. Elisea prese per mano Zora e con la testa gli fece segno del ragazzo che aveva i piedi appoggiati al tavolino, sulle gambe aveva un vecchia chitarra e ogni tanto pizzicava qualche corda provocando un suono secco. Zora sorrise anche a lei piaceva Jake e più di una volta le era andata dietro per farsi dare un bacio e farsi prendere in braccio da lui. Tutti gli adulti erano intenti a farsi gli affari propri, nessuno stava badando a loro, erano come due granelli di polvere che aleggiavano nell'aria indisturbati.
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Ti voglio bene papà! || Niall Horan #Wattys2016
Fiksi PenggemarIl ciclone degli one direction é durato per sei anni e le loro carriere non possono che migliorare, però qualcosa non va, o per meglio dire qualcosa di nuovo li attende, nello specifico il nostro irlandese dagli occhi azzrurri. Una figlia inaspettat...