Capitolo 3

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Ero ancora sconvolta da quello che era successo. Mi girava la testa pensavo ancora alle sue mani sul mio corpo e a come con tanta naturalezza io mi sia fatta abbindolare da lui, ma quando comincia a sussurrarmi cose poche caste, o semplicemente sfiorarmi la mia mente non controlla più il mio corpo e di conseguenza comincio ad avere caldo e si mi eccito, non è mai capitato con nessun altro.
Mi ripresi dai miei pensieri e me ne andai a casa forse un bel bagno mi avrebbe fatto bene.
***
Non ho chiuso occhio stanotte, ripensavo e ripensavo come mi sarei comportata quando lo avrei rivisto dovevo fare finta di niente? oppure parlarli? ero confusa.
Arrivai nello studio e trovai già tutti a lavoro ma non vidi lui, forse oggi non sarebbe venuto.
"Megan ti voglio presentare un nuovo modello che lavorerà con te." mi annunciò Max lo stilista.
Vidi vicino a lui un ragazzo moro, alto e anche lui con un fisico molto curato, insomma simile a Harrison.
"Piacere Stefan." disse porgendomi la mano.
"Piacere Megan Miller la tua fotografa." dissi accennando un sorriso.
Harrison entrò subito dopo ma immediatamente Anastasia li si attaccò al collo, provai un senso di rabbia? fastidio? Non lo so.
"OGNUNO ALLE PROPRIE POSIZIONI. SI COMINCIA!" dissi con la speranza che quell'oca metta le sue mani a posto.
****
Finalmente arriva l'ora di pranzo e vado nel mio spogliatoio. Sarebbe quello femminile ma essendo l'unica donna qui dentro di fatto è il mio. Vado in bagno e mi sciacquo il viso con acqua gelida. Mi guardo un momento allo specchio ma in quel momento sento la porta dello spogliatoio sbattere. Esco asciugandomi il viso ma trovo soltanto la porta di nuovo chiusa. Faccio il giro degli armadietti che dividevano a metà la stanza ma non vedo nulla. Sento un movimento alle mie spalle e faccio solo in tempo a vedere il petto ampio di Harrison. Mi prende un braccio e mi porta contro il muro. Sento il freddo della parete sul viso e le sue labbra bollenti che corrono lungo il mio collo e mi torturano un lobo.
"Ti sono mancato tesoro?"- mi sussurra.
I miei ansiti sono la risposta alla sua domanda.
Le sue mani corrono sul mio corpo desiderose e vogliose , mi stringe con forza un seno mentre le sue labbra vanno a cercare le mie.
La sua lingua rincorre la mia mentre mi fa girare mettendomi con le spalle contro al muro. Mi stringe a sé e mi bacia il collo mentre mi spinge con il corpo contro il muro. Ormai sono completamente in suo potere. Mi afferra il bordo della maglietta e me la sfila in fretta lasciandomi solamente in reggiseno.
Dal collo scende ai miei seni infilando naso e bocca nell' incavo e poi ancora più giù lungo il mio ventre piatto.
Mi bacia e lecca l'ombelico mentre le sue mani si infilano nell'interno coscia. Sento le sue dita sfiorarmi da sopra i leggins ma è più che sufficiente per darmi un brivido.
Risale lungo le mie cosce e afferra il bordo dei leggins cominciando a farli scendere lentamente. Continua a baciarmi ogni nuovo centimetro di pelle scoperto.
Li fa arrivare a metà coscia e comincia a baciarmi da sopra le mutande.
Dio se è bravo... Mi allarga leggermente le gambe e mi abbassa anche quelle lasciandomi completamente esposta.
Mi bacia il collo e mi sussurra:
" E da quando ti ho visto che sognavo questo momento... Stavolta non scappi Tesoro."
Senza perdere tempo si slaccia in fretta la cintura e i jeans facendoli ricadere lungo le gambe si libera dei suo boxer neri.
Lo sento strappare un preservativo che molto probabilmente teneva nel portafoglio.
Spalanco la bocca mentre lo sento penetrarmi lentamente.
Mi afferra ancora più saldamente per i fianchi e spinge ancora ansimando.
"Dio quanto sei stretta Megan."
Lo sento penetrarmi a fondo. Dio non mi sono mai sentita così piena.
Si china sulla mia schiena e mi bacia il collo mentre si sfila lentamente,ansimando esce da me e si sfila il preservativo gettandolo nel cestino.
Ci rivestiamo senza dire una parola, non ce imbarazzo, non saprei spiegarlo ma Harrison si comporta come se non fosse appena successo niente, si riveste e senza degnarmi di uno sguardo se ne va.
'Povera scema'
Adesso ho la prova che se sto vicino Harrison non rispondo più del mio corpo, devo assolutamente prendere le distanze da lui, se non voglio scottarmi troppo.
'Se non lo hai già fatto.'
Stupido subconscio.

Spazio autrice.
Ciao ragazze,
Ecco a voi il nuovo capito votate e commentate così posso sapere la vostra opinione sulla storia e se vi piace.
Alla prossima ❤️

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