Una Dificile Cura Per Camila!

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Qualche giorno dopo.
Bruce pov.

Mi svegliai, stirandomi apri' gli occhi cercando anche di non far molto rumore, Nat si era di nuovo fermata a dormire in camera mia e sapete cosa, non mi dispiaceva affatto.
Mi alzai e mi diressi in cucina per far colazione, come al solito optai per latte e cereali, quando seduto al tavolo vidi mio figlio Skaar che gia stava messaggiando, non lo disturbai, ma restava il fatto che non capi' cosa dovevano messaggiarsi a quel ora del mattino.
Fini' di fare colazione, fiondandomi in doccia.
A doccia finita mi misi il camice e mi diressi in laboratorio, da qualche giormo tenevo sotto controllo Camila.
Entrai e come mi aspettavo trovai Rick che dormiva accanto alla culletta della figlia.
Decisi di svegliarlo e portargli un caffè, era da giorni che dormiva sulla sedia in laboratorio.
Cercai di scrollarlo, non sapevo come svegliarlo, ma lo feci delicatamente.

<hey Rick, sveglia>, gli dissi a bassa voce.
Di certo l'ultima cosa utile era urlare.

Rick <uhm...>, lo vidi aprire gli occhi.

Rick <Hey...Ciao Bruce>, lo vidi stirarsi.

Bruce <tieni, ti ho portato un caffè>

Rick <grazie amico>.

Lo vidi alzarsi in piedi per poi risedersi sul divanetto e sorseggiare il caffè che gli avevo portato.
Qualche minuto dopo, mi accorsi di una cosa bellissima, Irina gli stava portando pure un cornetto, notai che era in pigiama e questo voleva dire che aveva dormito in laboratorio con Rick.
Li vidi baciarsi e mi si sciolse il cuore, erano così teneri, cambiai subito visuale, concentrandomi su Camila, iniziando anche le cure e controllando il suo quadro clinico.
Qualche ora più tardi mi raggiunse anche Nat in laboratorio, ma mi vide molto preoccupato, ed in effetti lo ero...

Nat <tesoro, c'è qualcosa che non va?>

Bruce <in realtà si, ma non so se dirlo a Rick, so che ci resterà malissimo...>

Nat <dimmi, ti aiuterò io se mi dici cosa succede!>

Bruce <stavo guardando il quadro clinico di Camila e sembra non rispondere alle cure...Le ho dato un farmaco l'altro giorno, ma sto notando, che non gli ha fatto nulla, sono preoccupato!>

Nat <sei sicuro che non si tratti di una malattia di Sakar?>

Bruce <intendi una specie di malattia aliena?>,

Guardai Camila e mi si strinse il cuore, ma improvvisamente ebbi un lampo di genio...E se Natasha avesse ragione, se fosse verramente una malattia aliena, forse e per questo che non risponde alle mie cure.

Bruce <sei un genio!>, esclamai.

Nat <lo so amore, lo so!>,

La senti' dirmi vantandosi e scoppiai a ridere, Nat mi baciò e così iniziai le mie cure, sulle basi di una malattia aliena.
Almeno adesso, sapevo cosa avrei dovuto curare, ora mancava solo da capire che malattia era e che cura utilizzare.
Dopo qualche minuto capì che si trattava di un virus alieno originario di Sakar, pultroppo quel virus non solo stava attaccando il suo sistema immunitario, rendendola di conseguenza molto debole, ma notai che stava anche attaccando il suo sistema neurologico, triste chiesi a Nat di dare un occhiata, persino lei si commosse, ma io mi diressi nella parte del mio laboratorio adetta alla ricerca, per cercar di sintetizare una possibile cura per Camila.
Pultroppo però immerso nella ricerca,  non mi accorsi che Rick, aveva sentito tutto ciò che io e Nat ci eravamo detti, davanti alla culletta della bimba.
Lo vidi e lo senti' piangere, accorsi da lui, per cercar di consolarlo, ma Rick mi bloccò dicendomi che non era nulla, che stava bene, ma sapete cosa, non gli credo.
Continuai a cercare, ad analizzare, a tentare di capire, ma non ci riuscivo, sentivo che c'era qualcosa che mancava, assurdo come in anni di pratica non mi sia mai successa una cosa simile ed adesso ero alla mèrce di questo assurdo e strano virus.
Esausto cercai di fare una pausa, quando sorseggiando un the caldo, mi venne un altro lampo di genio...
Chiamai Reed, chiedendogli di vederci alla torre.

Al arrivo di Reed Richards.

Gli andai ad aprire era arrivato.
Gli chiesi di sederci sul divano ed iniziai ad esporgli la questione, fortunatamente mi disse che mi avrebbe potuto dare una mano, visto che anche lui stava studiando una potenziale cura per un loro problema.
Così decidemmo di unire le forze e metterci a lavorare per la stessa causa, più o meno.
Lui avrebbe sintetizato un siero per curare la figlia del suo migliore amico e nel fratrempo, mi avrebbe aiutato con la cura per Camila.
Andai ad informare Rick, che in tutta risposta ci abbracciò entrambi, ed io e Reed iniziammo a metterci a lavoro.

Bruce <sarà una notte molto molto  lunga!>,

Gli dissi porgendogli una tazza di caffè.

Reed <lo so, ma prima iniziamo prima finiamo Bruce...E poi, Susan mi ha chiesto se una sera di queste ti va di venire a cena da noi!>

Bruce <posso portare anche
Natasha?>

Reed <certamente!, Susan sarà contentissima di avere qualcuno in più con qui parlare>

Bruce <ok>,

Fini' di bere il caffè e mi misi a lavoro con Reed.



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