A Cena Soli Soletti

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Skaar pov.

<sei curiosa vero?>, chiesi a Cler.

Cler <curiossima e poi, ho una fame atroce!>

Skaar <in realtà, la vuoi sapere una cosa?>

Cler <si dimmi!>

Skaar <anch'io!>,

Gli dissi per poi scoppiare entrambi a ridere.

<cavolo quanto e bella quando ride!>,

Pensai tra me e me, restando invaghito a fissarla.
Mi ripresi con un suo bacio, la guardai negli occhi, ed ancora non riuscivo a credere come ero riuscito a mettermi con lei...
E così dannatamente bella, che ancora non capisco come abbia fatto a mettersi con me, ad ogni modo lascio perdere e continuammo a camminare verso il ristorante.

Finalmente dopo qualche isolato arriviamo al ristorante, guardo Cler, che strabiliata guarda il ristorante.
Non riesce a credere che io l'abbia portata qui, ma prendendola per mano la porto dentro, comunicando al direttore di sala, che avevo prenotato per due.
Gentilmente dopo aver controllato il dirrettore di sala, ci fa accomodare al tavolo e ci porta i menù, così dandoci il tempo neccessario, per ordinare qualcosa.

<accidenti, non mi ricordavo che costasse così tanto cenare qui!>,

Esclamai dentro di me, cercando di non farmi sentire.
Ordinammo da mangiare, o per lo meno, cercammo di non farci spennare come polli, ed ordinammo cose che non ci sembravano molto care, ma persino una pasta al pomodoro qui costava dieci dollari al piatto.
Alla fine però riuscimmo a trovare qualcosa di non molto caro.

Ordinammo, io penne all'amatriciana,
e costolette in salsa al tabasco e Cler invece opto per penne al sugo di vongole e come secondo i saltinbocca di pollo con asparagi.
Dopo un pò di attesa finalmente arrivò il cibo e quando diedi il primo morso alle penne, il mio palato andò in estasi, mi sentivo come se non avessi mai mangiato così bene, eppure erano delle semplici penne all'amatriciana.

Cler <adoro questo ristorante, le penne al sugo di vongole sono strepitose!>

Skaar <già a chi lo dici...Assaggia il mio e poi dimmi!>

...

Cler <uhm...Delizioso...>.

Continuammo la cena, raccontandoci anche tutto quello che ci eravamo persi in questi cinque anni, ormai, non siamo più dei ragazzini, ed alcune cose mi stupirono al quanto.
Come il fatto che Cooper abbia una cotta, insomma, da che lo conosco e sempre stato un rubacuori.
Voglio proprio conoscere la ragazza che gli ha rapito il cuore e fargli i complimenti, sempre sperando sia quella giusta.

A fine cena.

Andai a pagare e mi parti' quasi un rene, in efetti forse, dovevo sciegliere qualcosa ad un prezzo più abbordabile, ma dai per lei questo ed altro.
Decisi di accompagnarla a casa, volevo fare il galante e lei sembrò apprezzarlo molto.
Per tutto il tragitto, non faccemmo altro che parlare, di quanto la cena fu stata sublime e di quanto ci mancassimo a vicenda.
Arrivati davanti a casa sua, la baciai sul uscio della porta, per poi accorgermi che il padre di lei mi stava fissando geloso.
La salutai' e me ne tornai a casa, sentendo da dentro Cler che riprendeva il padre, per averla aspettata in piedi.
Così arrivato alla torre, tolsi la giacca e cercai mio padre, per raccontargli tutto ma, mi accorsi che aveva da fare con Camila, stavano iniziando le cure, ed io volevo proprio assistere.

<E se...Diventassi un medico?>, esclamai tra me e me, guardando  interessato papà lavorare.

The Banner Twins! (Sospesa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora