THE BAD ANGEL

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Quella mattina ero andata al bar in centro e mi ero seduta vicino alla finestra e stavo guardando fuori la pioggia che rimbalzava sulla strada;era evidente che l'autunno stava arrivando e quella settimana di pioggia ne era la prova,tirai fuori il mio diario dalla borsa e inizia a scrivere del l'ultima settimana

Caro diario,sono sempre io l'angioletto senza autostima che ti scrive...questa è il penultimo giorno prima dell' inizio della scuola e non vedo Lexy da venerdì scorso mi ha detto che ha dovuto finire i compiti e che doveva andare a trovare dei parenti fuori città.
Ti sto scrivendo in un posto diverso dalla mia stanza infatti sono in un bar,non mi andava di stare a casa da sola mentre Max andava nella biblioteca celeste e a chiedere informazione sul l'altro diario che era insieme a te.
Spero di riscrivert...

Stavo per finire di scrivere quando venni interrotta da un gruppo di ragazzi o meglio elefanti che entrarono nel bar e mentre ci provano con la cameriera uno di loro spinse il suo amico che venne addosso al mio tavolo facendo spandere il caffè che avevo davanti facendo bagnare il diario,mi alzai in piedi mettendo in borsa il diario e lasciando i soldi sul tavolo e diedi uno schiaffo al tizio <ma te e i tuoi amici coglioni non avete altro da fare> dissi e me ne andai e mentre stavo per raggiungere la porta sentì alcuni dei coglioni dire <ma chi era?> <Figa la tipa,come si chiama?> <Uhhhh, te le ha suonate Jackson> <stronza>.
Uscendo presi il telefono provai a chiamare Lex per vedere come stava e per raccontargli cosa mi era successo, fortunatamente dopo un paio di squilli mi rispose:
<Ciao tesoro!!>
<Ciao lex!! Come stai?>
<Benissimo, sono riuscita a finire i compiti,ti va di passare da me?>
<Ma non eri via? Comunque sì che vengo devo raccontarti che cosa folle mi è appena capitata>
<Sono tornata sta notte,scusa se non ti ho detto nulla e non ti ho scritto ma mi si era scaricato il telefono ed ero stanca morta, comunque ti aspetto voglio sapere tutto>
<Dammi un quarto d'ora e sono da te>e chiusi la chiamata e così a casa

Dopo più o meno 20 minuti ero davanti la porta di Lex e stavo per suonare quando Lexy mi aprì e mi trascinò dentro e poi su per le scale
<Ahh,lex mi sloghi un braccio se continui così,ma che ti è preso?>
<Scusa,ma c'è il mio patrigno e non voglio si faccia i cazzi miei e credevo andasse fuori o comunque in garage>
<Tranquilla,ma comunque come facevi a sedere che ero fuori senza bussare o suonare?>
<Bhe,essere precisi eri in ritardo di 7 minuti e ti ho vista dalla finestra di camera mia che eri nel vialetto>
<Giusto>.
Passammo il resto della giornata a guardare Netflix imitare i trucchi dei personaggi che trovavamo interessanti finché ad un certo punto Lexy mi chiede che era la cosa era la cosa che le avevo accennato al telefono:
<Grazie per avermelo ricordato, praticamente ero da JULIE'S il bar in centro a scrivere nel mio diario quando entrò un gruppo di coglioni e uno ha spinto il suo amico addosso al mio tavolo e il caffè sul tavolo si è spanto>
<No vabbè! Proprio dei coglioni e poi che è successo? Sei andata via? Gli hai picchiati? Gli hai tolto le teste stile Twilight?>
Mi misi a ridere<qualcosa di simile, ho tirato uno schiaffo a quello che mi è venuto addosso e ho dato a tutto il gruppo dei coglioni>
<No vabbè! Ma perchè mi perdo tutte le cose belle?!? Comunque da ora in poi te sei il mio spirito guida>
<Si dai ciao>
<Ok comunque come sta tuo fratello?>
<Sta bene,ora è fuori per delle commissioni e non voglio più parlare della tua cotta per Max>
<Sorry per per chiedere,ma non puoi negare che non è figo>
<Lexy smettila o me ne vado>
<Ok,ok... comunque dato che sei a casa da sola ti va di rimanere a dormire da me?>
<Fantastico>
<Yee,ti va se ora ordiniamo da mangiare? Scegli pizza o cinese?>
Guardai l'ora e mi resi conto che il tempo era volato proprio mentre stavo per rispondere sentimmo la porta d'ingressoche veniva sbattuta e io e Lex ci guardammo con una faccia tra il basito e il sorpreso