ｈａｎｄ ｉｎ ｈａｎｄ

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Oggi c'è una strana atmosfera in casa, molto rilassata e pacifica.
Cher è da sola nella sua camera da letto.
l'odore dell'incenso appena acceso riempie la stanza e le da un'aria davvero avvolgente e confortevole, come un piccolo regno, con le pareti blu scuro e tappezzate di poster di ogni genere di gruppo  cantante e serie TV;
Cher si trova seduta sul suo letto con il telefono tra le mani e la mente immersa in una storia che aveva iniziato a leggere da poco, ma che la aveva davvero colpita.

Bum... un rumore proveniente dal piano di sotto la fa sobbalzare e nel suo volto di dipinge un'espressione spaventata, ma allo stesso  tempo curiosa " Sarà stata la vicina che con un movimento maldestro avrà fatto cadere qualcosa..." si risponde la ragazza.

È sempre stata così, non le piace riflettere troppo sulle cose, facendole diventare pesanti, ma preferisce trovarci un senso subito, anche se non corrisponde alla realtà, giusto per tappare quel buco che altrimenti le sarebbe ricomparso nella memoria costantemente.

Passano le ore, le palpebre cominciano a farsi pesanti e così decide di prendere una boccata d'aria. Indossa il suo giaccone ed esce dalla porta,  si reca nel giardino del suo condominio che è abbastanza grande.

Ha talmente tanti ricordi in quel posto!
Ne conosce ogni centimetro, da piccola aveva persino trovato dei nascondigli segreti fra gli alberi, dove stava nei momenti tristi, sia felici. Questi ricordi le riaffiorano alla testa e una lacrima le riga la guancia, mentre sorride in modo stupido. Riesco quasi a  sentire la burrasca di sentimenti che invadono il suo cuore.

Continua a camminare; l'aria di Liverpool quel giorno era fresca e ventosa, molto gradevole. Arriva ad un vecchio albero, dove anni prima era solita arrampicarsi e portarci gli amici, la piaceva salire ogni giorno su un ramo più alto, mentre sua madre si disperava per farla scendere, ah quella povera donna, quanto urlava per colpa sua! Ma per fortuna ando sempre tutto bene...

certo sempre tranne una volta...