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*(T/n) pov*

Ero arrivata, finalmente, a questa maledettissima stanza.
Mancavo solo io e appena sono arrivata mi sono ritrovata trentamila persone a sotterrarmi.

Mina - Credevo che non venissi più! -

(T/n) - E scusa se sono intelligente e non ho chiesto il numero della stanza -

Tsuyu - Almeno non hai sbagliato e non sei andata nella stanza di Sero come ha fatto un qualcuno di nome Toru Hagakure. Cra. -

Hagakure - Haha già, menomale che non se n'è accorto -

(T/n) - E ci credo che non se n'è accorto -

Tutte scoppiammo in una risata, subito dopo abbiamo sistemato dei cuscini a terra e al centro c'erano degli snack con qualche salsa.

Momo - Ora che è tutto pronto possiamo cominciare! -

Jirou - Che facciamo per primo? -

Ci fu qualche secondo di silenzio.

Uraraka - Perché non giochiamo a obbligo o verità? -

Tutte erano d'accordo, solo che io non ci avevo mai giocato ma non volevo dirlo prima che succedessero cose che mi avrebbero messo in imbarazzo.

Mina - Inizio io! Uhm.. -

(T/n) "ti prego non scegliere me o ti squarto malissi-"

Mina - (T/n)! Obbligo o verità? -

(T/n) "e te pareva" - ... -

Tutte mi guardavano con una faccia confusa.

Tsuyu - (T/n) sei connessa? Ci sei? Kero -

Momo - (T/n), sembra che tu non ci abbia mai giocato ad obbligo o verità -

(T/n) - E infatti è così.. -

Mina - Come hai fatto a non giocarci? -

(T/n) - N-non ne voglio parlare.. - dissi io con gli occhi lucidi, quasi sul punto di piangere.

Uraraka - (T/n).. stai bene? -

(T/n) - Si.. ehm.. vado un secondo fuori.. - dissi alzandomi.

Prima di aprire la porta sentii una mano toccarmi la spalla.

Jirou - Guarda che.. se hai bisogno di sfogarti.. ci siamo noi.
Non avere paura di piangere, piangere non vuol dire essere deboli.. ma essere stati forti troppo a lungo -

Quelle parole mi avevano toccato nel profondo, erano le stesse che diceva la mia sorella biologica quando notava che c'era qualcosa che non và.
Quindi il minimo che potevo fare era girarmi e darle un abbraccio con gli occhi pieni di lacrime.

Le altre si alzarono e si unirono all'abbraccio, poco dopo mi sono decisa e le ho fatte sedere in cerchio.

Momo - Te la senti di raccontarcelo..? -

Non fiatai, annuii e basta. Feci un sospiro e cominciai a parlare.

(T/n) - Iniziò tutto da quando mia madre morì, solo dopo delle ore dopo il parto di me e mia
sorella.. mio padre poi cominciò ad ubriacarsi e fare uso di stupefacenti. Una notte tornò fatto di Eroina e uccise mia sorella, dopo essere stato arrestato mi hanno affidata ad una famiglia che mi trattava malissimo e proprio per il lavoro della mia sorellastra mi bullizzavano.. è un riassunto breve ma è tutto.. -

Dopo quel che avevo detto vidi tutte con delle facce sconvolte, alcune di loro avevano gli occhi lucidi. Mi abbracciarono ancora una volta, già mi sentivo a casa.

Shyness (Tamaki x reader) [Finita]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora