Return to Yellowstone *Serie Ranger 2*

I

-No! Mi sono appena abituato a questo posto, a come dirigerlo senza spaventare gli altri Omega, e mi vuoi mandare nel buco del culo del mondo, perchè te l'hanno chiesto "loro"?- Kooper Faith Border, ex Alpha del Branco del Sud aveva passato due anni infernali ad abituarsi alla nuova condizione di Omega, e un altro ancora per diventare un buon direttore della scuola per Omega, che era stata messa su immediatamente dopo il loro rientro. Gli ci erano voluti mesi perche gli altri insegnanti non lo evitassero come la peste, e gli era voluto tutto quel tempo per far comprendere ad ogni Alpha che lo aveva cercato che non era disponibile a nessuno, sopratutto per accoppiarsi come una cagna in calore.

Era stato cresciuto da Alpha, con carattere e tutto il seguito. Insegnamenti sbagliati, di un padre despota e retrogado, lo avevano portato a diventare un cattivo capobranco, e a ricevere quella punizione che meritava. Ora lo capiva, ora sapeva quello che subivano gli Omega. Perchè anche lui lo era diventato.

-Non te lo sto chiedendo, è un ordine che viene dalla "vecchia"...- George, l'Alpha scelto da Joey, lo fissò dispiaciuto.

Kooper si portò le mani alla testa infilandole nei capelli, emettendo un ringhio che di Omega aveva poco e nulla. Il suo fisico esternamente non era cambiato. Al suo interno, invece, c'era un utero, che una volta al mese lo portava ad avere un calore, se non prendeva i sopressori lo metteva in condizioni pietose.

Una volta sola aveva voluto stare senza, per provare ciò che sentivano, ciò che dicevano su quel periodo. Era stato orribile. A parte la voglia fisica, era il dolore che provavano che metteva psicologicamente a tappeto quelli come lui.

-Ma perchè ora? Perchè adesso?- Chiese al capobranco, un capo che era migliore di lui, che aveva preso in mano una situazione critica, e aveva rimesso in sesto tutto in pochissimo tempo.

-Non ha dato molte motivazioni. Ha detto solo di spedirti a Yellowstone. Vi incontrerete al capanno dell'ex Ranger.-

A Kooper non rimase che annuire. Prese la busta con la lettera di Amma, e qualche indicazione stradale.

-Metti Hemilton come dirigente della scuola, ha molte potenzialità, ed è bravo con i ragazzi...- Disse all'Alpha, prima di voltarsi.

George annuì. -Sarà fatto.-

----------

-Che cosa hai fatto?- Joey aveva spalancato la bocca e guardava Amma sorpreso e sconvolto. Portò una mano sul ventre. Questa volta era un cucciolo solo, le altre tre pesti, erano degli uragani che passavano dall'essere angelici e adorabili, a dei demonietti.

Björn guardò la donna alzando un sopracciglio, senza dire parola e attendendo il resto.

-In questi anni tu non hai più potuto fare il tuo lavoro, e ora che la casa in paese è pronta, credo sia il momento di averne un'altro. La scelta era o su un umano che non avrebbe capito un accidente di cosa siamo, o su Border. Fra i due mali ho scelto il minore. E poi da quando contrasti le mie decisioni?- Finì la donna fissandolo infastidita.

L'orso alzò le mani, guardando verso Joey che quei mesi di gravidanza erano stati infernali, era diventato dispotico e voleva sempre l'ultima parola. Con tutti.

-Non lo voglio qui! Dopo...-

Amma fissò l'Omega alzando una mano. -Non una parola di più! La decisione e già stata presa, vi stavo solo avvisando del suo arrivo. Voi vi trasferirete in paese, e lui verrà a fare il Ranger e ad abitare qui. Discorso chiuso.- Amma si alzò dalla sedia, mentre i tre demonietti correvano rincorrendosi dietro per poi saltare su di lei abbracciandola e dandole dei baci.

La piccola multi-mutaforma si fissò a lungo negli occhi con l'altra, come facessero un discorso tutto loro. Poi furono posati a terra e la donna uscì dalla casa dopo un breve saluto.