Sorpresina

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Buonasera a tutte bellissime,questo è un capitolo"special". Come tutte sapete oggi è la giornata contro la violenza sulle donne e ho pensato di scrivere questo capitoletto per commemorarla,quindi non è il continuo del capitolo precedente(che giuro pubblico prestissimo) ma è un flashback su un nostro personaggio e con ciò scoprirete una parte in più del carattere di quest'ultimo. Spero vi piaccia e ditemi cosa ne pensate;buona lettura.

Pow Fairy

Ecco oggi è una di quelle giornate dove la malinconia mi assale e mi ritrovo in camera mia col mio pigiamone di pail a cuoricini rossi,il mio diario segreto completato qualche anno fa e le cuffiette che riproducono le mie canzoni tristi preferite e proprio adesso sto ascoltando Amnesia dei 5sos e immancabilmente quando la ascolto il mio viso si bagna di lacrime salate a causa dei ricordi vividi che ho ancora in me. E si,penso che non andranno mai via perchè sono quei fatti che ti segnano e non si scordano mai. Ringrazio il cielo che mia madre è a lavoro, fa l'infermiera e ha degli orari impossibili e puntualmente non è mai a casa con me,li hanno più bisogno di lei!

Ogni volta che vedo una ragazza che parla,litiga o passeggia col padre sono invidiosa perchè io questo non l'ho mai vissuto,perchè mio padre non era come tutti gli altri,ed ecco che riaffiorano i ricordi quando leggo le pagine dove immancabilmente trovavo l'unico modo per liberarmi dal mio peso opprimente

Flashback

Sento la porta chiudersi e penso sia la mamma,era uscita un'ora prima per fare la spesa e io avevo una fame da lupi,così decido di scendere le scale ma appena entro in salotto noto che in realtà è papà quello appena tornato e non ha un bell'aspetto,sembra che un'autobus gli sia passato sopra e in mano tiene una bottiglia di birra vuota. Appena mi avvicino noto che emana un'odore allucinante di alcol e i suoi occhi sono rossi come tizzoni ardenti,e li, proprio in quel momento, la cosapevolezza che si fa spazio tutte le volte in me arriva come un tornado perchè per lui è un'abitudine bere e poi sfogarsi su di me e ogni volta io sono quella che in silenzio subisce senza aver mai detto nella a nessuno ,semplicemente ho paura di mostrarmi debole agli altri,di vedere la pietà nei loro occhi. Quella sera non la dimenticherò mai,poichè la mia vita ha avuto un drastico cambiamento. Lui si avvicina e mi getta la botiglia tra le mani come se fosse fatta di gomma invece che di vetro e infatti questa cade a terra e lui  inizia a sbraitare  e gridarmi contro che non sa neanche lui perchè ha assecondato quella puttana di mia madre e gli ha dato un bambino,che non voleva un moccioso al quale badare .Per raccogliere i vetri mi taglio la mano sinistra fortunatamente senza toccare un nervo e li lui non ci vede più,inizia a gridarmi contro dicendomi quanto sono inutile,semplice spazzatura e infine come tutti i giovedì sera inizia a prendermi a pugni,calci,si sfoga su di me perchè per lui sono questo,un semplice sacco da box  da sfruttare nei momenti in cui beve come una spugna,ma non è ancora felice,no, si toglie la cintura e inizia a frustarmi una ,due,dieci volte,finchè non smetto di contare perchè le mie forze mi stanno abbandonando e io semplicemente preferisco morire adesso pittosto che vivere una vita del genere.

Sento le chiavi girare nella toppa e dopo poco mia madre che appena mette a fuoco la scena inizia a piangere e a gridare per fermare il mostro che incombe su di me,ormai vedo sangue uscire dalla bocca e dal busto,la mia faccia è piena di lividi come tutto il resto del corpo e non ho la forza per alzarmi e proteggere lei. 

Fortunatamente mamma riesce inspiegabilmente a tenergli testa e dopo poco che lui è crollato al suolo perchè troppo ubriaco,sento la sua voce dolce ma preoccupata che chiama l'ambulanza e  la polizia e infine si precipita da me per verificare i danni.

Dopo essere andata all'ospedale mi hanno trovato due costole rotte,il labbro tagliato,lividi sul 60% del corpo e un trauma emotivo che non penso mi abbandonerà mai.

Fine flashback

Mio padre ormai è in prigione da due anni e non uscirà per molto altro tempo. La cosa che più mi  fa stare male è il fatto che per un periodo mi sono incolpata,pensavo di essere come lui mi descriveva,inutile,spazzatura,una di quelle che non fa mai nulla di buono,indesiderata,schifosa,sporca,ma poi ho capito che lui voleva che io mi sentissi così,voleva farmi provare ciò che io gli feci provare con la mia nascita, ma semplicemente io cosa potevo fare?

NULLA ,ecco la parola che racchiude tutto ciò che provo e ho provato,ed è ciò che mi spaventa di più perchè non posso sapere cosa mi aspetta oltre a quello che ho sentito, tutto ciò si riduce all'ignoto.

Ciò mi terrorizza perchè non so se conoscerò mai quella persona che mi farà stare bene e dimenticare il male che mi è stato provocato, non so se incontrerò mai un UOMO.

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