Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
Avrei tanto voluto alzarmi dal letto come una ballerina, leggera come una piuma mentre canticchiavo allegramente, ma no. La mia vita deve sempre andare per il verso sbagliato. Me lo ha confermato la macchia rossa presente sulle mie lenzuola pulite.
Ammazzatemi vi prego.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
"Tesoro devi andare a scuola"
Fu la voce antipatica di mio padre a disturbare la quiete che si era creata nella mia stanza. Fino a pochi minuti prima stavo piangendo silenziosamente per i fortissimi crampi alla pancia.
Sono troppo pigra per scendere al piano inferiore e prendermi le mie pillole. E, se già sono pigra normalmente, durante il mio periodo, la mia voglia di vivere e di fare le cose passa da zero a - infinito.
"Papà lasciami in pace!"
Mio padre non mi stette a sentire infatti fece irruzione violentemente nella mia camera da letto.
"Kiala la tua divisa"
Lanciò sul letto il completino striminzito giallo e nero che avrei dovuto indossare. Sarei sembrata un ape con questo coso addosso.
"Vestiti tesoro che sennò fai tardi"
Mugolai in affermazione e quando uscì dalla stanza mi diedi una mossa a cambiarmi rapidamente. Mi guardai allo specchio con una faccia disprezzante, troppo corto.
