la stella più luminosa [ l. m.,h. j. ]

十九

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"ok, allora partiamo!"

dico entusiasto, ignorando la serietà han.

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siamo più o meno a metà strada, e han si è addormentato.

è stupendo anche quando svolge una normale azione.

accosto la macchina per continuare ad osservarlo meglio.

ha la bocca semi aperta, e le labbra così carnose e rosse sono messe in risalto dai capelli arancioni appoggiati sulla sua fronte.

non resisto al pensiero di darli un piccolo bacio a stampo, e in poco tempo le mie labbra si ritrovano sulle sue.
si sveglia e continua a rimanere nel bacio.

"almeno me lo potevi dire che volevi un bacio"

dice e si stacca dal bacio ridendo.
la sua risata mi contagia e ci stringiamo la mano, per poi guardarci negli occhi.

"come ci siamo finiti qui, jisung?"

"ti ho già detto quanto mi dispiace per tutto ciò che ti ho fatto. superiamo questo orribile passato, ok?"

risponde e appoggia una mano sulla mia guancia, che inizia ad accarezzare lentamente.

"ci proverò"

"ci proveremo"

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siamo arrivati a scuola e scendiamo dalla macchina per poi entrare.

"attento, non facciamoci vedere"

mi allarma han e si accovaccia per non essere visto.

è ancora orario di lezione, e fortunatamente non c'è nessun professore di sorveglianza.
arriviamo a una porta secondaria che ci conduce sul tetto, e saliamo le scale.

"eccoci"

dico una volta che ci siamo seduti sul solito posto all'orlo del tetto.

"minhoe, io ti dovrei dire una cosa m-ma non ci riesco"

"dimmi tutto hannie~ ci siamo scambiati così tante parole qui, che qualsiasi cosa tu mi dirai, la accetterò"

"ti giuro, che è davvero difficile dirlo..."

"mh, non so davvero come fare..."

mi avvicino al ragazzo e con una mano, gli giro la testa verso la mia.

"dai han, dimmi"

"s-se proprio vuoi...emh, ti ricordi cosa ti ha detto l'infermiera? che devo continuare prendere delle medicine per terminare la cura. ecco..."

in quel momento, ho capito subito che non era niente di bello come mi aspettavo.

"si, mi ricordo"

"ah- ti ha mentito..."

"continua"

"peggio, gli ho detto io di mentirti"

"...cosa?"

"non m-mi vedrai più. morirò."

"c-cosa!? d-dimmi che è uno scherzo...dai, sai che non mi piace quando fai così!"

"scusami non v-volevo vederti soffrire"

"quanto ti rimane?"

"solo un mese"

"lo faccio per non vederti stare male a causa mia"

"ma non vedi che soffro comunque?! io ho bisogno di stare con te..."

"anch'io... ma, ehi, cerchiamo di rendere questo mio ultimo mese di vita il più bello possibile, che ne dici?"

"lo sai che ti continuerò ad amarti anche quando non ci sarai più?"

"grazie di tutto, minho"

# jisung !

grazie davvero.
grazie di avere cambiato il mio modo di vivere.
da quando sei entrato a far parte della mia vita, non faccio altro che pensare a te tutti i giorni e tutte le notti.
sei riuscito a farmi dimenticare di tutti, e delle piccole cose di cui mi preoccupavo tanto.
dei giudizi degli altri e degli sguardi degli altri, poiché solo con te riesco a riscoprire il vero "han jisung".
è difficile pensare che un giorno non molto lontano, verrai tolto dalle mie braccia.

"grazie han"

"continuerò a dirti che ti amo, fino a quando non avrò più respiro, promesso"

intrecciamo i mignolini, nella nostra eterna (ed ultima) promessa.

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