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Rispondo: << Cosa c è, sono le 4 di notte! >> esclamo in silenzio << Dov'è tua madre le devo parlare!>> ribatte in tono arrogante, rispondo: << Sta dormendo, lasciaci in pace, potevi chiamarci questa mattina prima di partire! >> lui ribatte: << Perché, dove siete andate? Ah ora mi abbandonate eh? >> in tono calmo rispondo: << Mamma mi porta ad Harvard, ricordi? E per la cronaca non siamo noi ad abbandonarti ma sei tu! >> riattacco velocemente e mi giro di scatto, c'è mia madre che mi guarda, si alza e mi abbraccia, non riesco a trattenere delle lacrime, dopo tutto quello che ci ha fatto ha il coraggio di comportarsi così con noi! << Tesoro, tranquilla ora torniamo a dormire >> dice mentre mi accarezza la nuca, annuisco e lei mi bacia sulla fronte, torno a letto e chiudo gli occhi, cerco di non pensare a mio padre, ma non ci riesco, è così strafottente non lo sopporto, vorrei non fosse mio padre.

Mi sveglio verso le sette e trenta, sono ancora turbata per la chiamata di ieri sera ma decido di alzarmi e vado subito a farmi una doccia, lascio mia madre a riposare ancora un po'; appena finito di fare la doccia mi spazzolo i capelli e mi lavo i denti, metto come al solito la mia crema per il viso e un tocco di mascara, esco dal bagno e vedo mia madre che aspettava che io uscissi da lì dentro esclama con tono dolce e ancora un po' assonnato: << Buon giorno tesoro! >>, mi parte un sorriso e le dico: << Buon giorno mamma!>>, lei si alza e va in bagno.

Caccio fuori dalla mia valigia un abito bianco con del pizzo sull'orlo e metto delle sneakers bianche, prendo la mia solita giacca di jeans nera e mi siedo sul letto pronta per ripartire; usciamo dal motel e risistemiamo le valige in macchina, chiudo gli occhi e spero di recuperare le ore di sonno di questa notte.

<< Tesoro, svegliati >> il tocco delicato di mia madre mi mancherà al college, ci siamo fermate ad un piccolo bar e facciamo colazione: io mi prendo un donut con glassa al cioccolato ed un tè alle erbe, mia madre, come al solito, una grande tazza di caffè con un croissant semplice; appena finito entriamo nuovamente in macchina e ripartiamo, accendo lo stereo e metto il mio cd preferito dei rolling stones, parte subito paint it black, io e mia mamma ci guardiamo per pochi secondi e iniziamo a cantarla a squarcia gola

Dopo una ventina di minuti guardo mia madre con gli occhioni dolci e le dico: << Mamma, devo fare pipì! >> mi guarda sorridendo, ci fermiamo ad un autogrill, mentre lei fa rifornimento, io vado in bagno e mi fermo per prendere alcuni snack per il viaggio. Saliamo in macchina e ripartiamo, prendo il mio libro preferito dalla borsa e ne leggo una quarantina di pagine, è cime tempestose, lo adoro l'ho riletto milioni di volte, << Quanto mi piace! >> esclamo a voce alta senza rendermene conto, mi scuso con mia mamma ma le parte una risata e io rido con lei, adoro quando ride, mi piace, mi fa sentire bene.

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