L'Angelo dagli occhi rossi

1)L'inizio

****Driiiinnnnnnnn****

E così inizia anche questa mattinata, non ho davvero voglia di andare a scuola; ma d'altra parte chi è che ne ha voglia? Oggi ho anche il compito di matematica e non posso permettermi di perderlo visto i miei "eccellenti" voti in questa materia.

Beh se ti impegnassi di più e in classe stessi attenta non sarebbe male e magari entreresti un po' nelle grazie della prof

La mia coscienza mi ricorda che è ora di alzarsi da questo letto. Così esco dalle coperte e con molta calma mi dirigo nel bagno in camera, mi do un occhiata allo specchio non posso fare a meno di notare la particolare sfumatura rossastra dei miei occhi e i miei capelli castani che mi arrivano a metà schiena. Decido di farmi una doccia e mi metto la felpa della scuola abbinata ai jeans con le mie amate converse blu notte finito scendo e mi dirigo in cucina dove trovo Lory nonché sorella di Jess che prepara la colazione per me e le mie due migliori amiche, Giò è già seduta a tavola mentre come al solito Jess è l'ultima. Giò e io siamo molto simili, tutte e due siamo magre ma lei è un po' più alta di me, ha i capelli che le arrivano sopra la spalla e di un castano tre tonalità più chiaro del mio, ha gli occhi di un azzurro spettacolare e come me ama leggere. Invece Jessica è più o meno alta quanto me solo che ha le forme meno sviluppate di me  e Giò; anche lei porta i capelli lunghi biondi e gli occhi verdi, ama la musica e ha doti canore fantastiche e io amo accompagnarla con il violoncello e una volta con il pianoforte; ma ormai quello è storia passata esattamente come la mia vecchia città e la danza.Anche se quello non centra con le bugie che mi hanno raccontato o a meno non di quelle raccontate dai miei genitori, la danza  l'ho abbandonata dopo aver scoperto che il mio partner, nonché fidanzato mi tradiva e ballava con una delle mie ex migliori amiche Giulia. Ma ormai è storia passata; o almeno così vorrei... Purtroppo la danza resterà sempre un pezzo del mio cuore insieme al pianoforte.

La voce di Lory mi risveglia dai miei ricordi <<Ragazze dovete sbrigarvi o farete tardi>>. Così io Giò e Jess prendiamo gli zaini e usciamo di casa, fa abbastanza freddo per essere Marzo ma io sono vestita abbastanza pesante.

<<Becky hai sentito del corso di motoria che ci hanno aggiunto? Pare che io e te avremo le due ore a settimana di ginnastica insieme!!!>> Giò mi sembra al quanto eccitata di questa cosa; non fraintendetemi, sono contenta che passeremo un po' di tempo insieme, ma i ragazzi della sua classe proprio non li sopporto, sono tutti pieni di sé e sbruffoni.<<Beh vuol dire che le ore di ginnastica non saranno più così pallose>> Tutte e tre scoppiamo a ridere; in educazione fisica sono una delle migliori della classe ma tra me e il prof c'è in corso una specie di sfida.

<<Oh andiamo Becca sai meglio di noi che il prof non vede l'ora di metterti K.O.>> Jess ha ragione ma non avrà mai questa soddisfazione<< Oh lo so eccome ma non riuscirà a vincere così facilmente, almeno non senza averci prima provato>> ci scambiamo un occhiata e torniamo a ridere.

Nel frattempo tra le risate e le battute siamo arrivate di fronte al cancello della scuola e come al solito ci sediamo sul muretto e chiacchieriamo per un po'.

Ad un certo punto finché sto riponendo il libro di storia dell'arte nell'armadietto sento una voce chiamarmi e riconosco subito appartenere a Martina <<Beccaaaaa!!!!>> Mar appena arriva mi abbraccia e io ricambio ridendo; a volte non capisco dove trova tutta quest'energia. <<Mar così mi stritoli haha non vorrai mica restare senza consulente film>> Io e Mar siamo compagne di classe, e lei oltre ad essere una delle mie migliori amiche è l'ultima componente del nostro gruppo.....

In realtà mi ritengo molto fortunata, non ho solo la fortuna di avere due migliori amiche ma ne ho ben tre. Io, Jess, Giò e Mar siamo un gruppo ormai dal terzo giorno di liceo qui a Firenze, diciamo che il nostro incontro è stato abbastanza catastrofico, infatti il primo giorno qui io e le ragazze appena entrate ci siamo perse e per sbaglio io sono mi sono scontrata con una ragazza rovesciando non solo i libri per terra, ma anche il caffè addosso ad entrambe, avevo avvertito una presenza demoniaca e anche Jess e Giò in quanto angeli; ma anche lei aveva avvertito le due presenze che mi accompagnavano e anche la mia ovviamente, all'inizio ha prevalso l'aura angelica ma appena ha alzato lo sguardo ha notato qualcosa di strano, cioè il mio aspetto prevalente demoniaco e così dopo la spiegazione del come facessi ad essere un angelo ma avere un aspetto da demone dovuto al mio essere "ibrido" è iniziata la nostra amicizia. Lei è stata la mia guida personale demoniaca; Giò e Jess non essendo demoni non sapevano come gestire questo mio lato, ma per fortuna Martina si è offerta di aiutarmi e così siamo diventate un gruppo.

Essendo due angeli e un demone si penserebbe che le mie amiche non vadano d'accordo, invece Mar è diversa dagli altri demoni, certo in aspetto è un demone a tutti gli effetti; capelli neri, occhi marrone nocciola e fisico slanciato; anche il carattere è determinata, stronza e sa il fatto suo. Ma quando vuole e sopratutto con chi gli sta simpatico e a cui tiene sa essere davvero dolce e simpatica. Mi ha preso sotto la sua ala e mi ha insegnato a badare ai miei istinti demoniaci.

Mar mi distoglie dai ricordi e mi dice che è ora di dirigerci in classe se non vogliamo beccarci ritardo da quell'arpia della prof di mate, così insieme ci dirigiamo in classe e ci sediamo ai rispettivi posti, Martina in penultima fila vicino ad una nostra compagna e io dietro di lei vicino alla finestra da sola.Diciamo che ho un carattere abbastanza freddo, sono stronza e so essere molto puntigliosa; una volta non ero così, ero dolce solare e sempre gentile. Ma qui tempi sono finiti. A distrarmi dai miei pensieri è la voce della prof che non mi ero neanche accorta fosse entrata

<<Allora Signorina Lambert si degna di alzarsi, salutare e magari se non le dispiace prestare attenzione a quello che sto per dirvi?>> come risposta riceve un mio sbuffo che ovviamente la infastidisce. <<Qualcosa la disturba signorina ?>> domanda con tono scocciato e ovviamente non manco di rispondere <<Beh in realtà sì. La sua voce così acuta di prima mattina, ma non si preoccupi per oggi farò uno sforzo.>> tutta la classe scoppia in una fragorosa risata, e la prof intima a tutti di zittirsi in quanto ha un annuncio da fare.

<<Bene da oggi in poi avrete un nuovo compagno di classe, spero che sarete tutti gentili e lo accoglierete>> In effetti solo ora notiamo che appoggiato al muro dietro la prof. Samied si trova un ragazzo. Mi chiedo come abbiamo fatto a non accorgercene prima; in effetti è molto carino, ha i capelli neri come la pece con il ciuffo spettinato, porta una semplice maglietta grigia con un giubbino in pelle nero e i jeans del medesimo colore. Da un occhiata veloce alla classe, e mi accorgo che le ragazze iniziano a fare le gatte morte.

Dico ma si può essere più galline di così. Ad un certo punto il suo sguardo si ferma sulla mia figura ed io mi sento bruciare, noto che i suoi occhi sono di un blu intenso che assomiglia al mare in tempesta; indugia sulla mia figura e sorride; anche se più che un sorriso somiglia ad un ghigno. Le mie compagne iniziano sbavare e io mi chiedo se dovrei andare a chiedere dei secchi. Io resto indifferente, perché so già che sarà un altro pallone gonfiato pieno di sé, il suo sguardo si sposta su Mindy, nonché la troietta della scuola e demone. Lei gli rivolge subito uno sguardo malizioso e lui ricambia con un sorriso.

La Samied decide di porre fine a questo scempio e invita lo sconosciuto a presentarsi. <<Allora signorino si decide a presentarsi o sta aspettando un invito?>> il ragazzo per tutta risposta sorride <<Beh se mi manda un invito lo accetto volentieri ma di certo non la voglio scomodare>> la classe fa una leggera risata, che viene subito bloccata da un' occhiataccia rifilata dalla prof che subito riprende di nuovo il nostro  compagno.

<<Si sbrighi che non ho tutto il giorno!!!>>il ragazzo sorride divertito per essere riuscito a far incavolare la prof e si decide finalmente dopo aver perso una decina di minuti a parlare.........

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CIAOOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Questo è il primo capitolo della storia, spero possa piacervi e non vedo l'ora di aggiornare.😝

Ci tenevo a precisare che essendo la mia prima storia e io inesperta di non insultare per eventuali errori☺

Si accettano critiche di costrizione e per chi vuole anche idee😁

Un bacio😘 a tutti e alla prossima

By Becky😜