"Principessa Dei Cieli" per me non ci potrebbe essere titolo meno adatto, metà angelo o no il mio carattere non è proprio quello che ci si aspetta da una principessa del Paradiso.
Ci si aspetta che l'erede al trono dei Cieli sia educata, gentile e sempre con il sorriso, in poche parole tutto ciò che ero e che non sono più. Tutti i sorrisi regalati alle persone sbagliate, tutti gli sbagli che ho commesso, le persone che mi hanno tradito e le bugie che mi hanno raccontato, ripensare a tutto quello che mi ha cambiato e portato fin qui fa male. Ma in un certo senso li devo ringraziare; se tutto quel casino non fosse successo ora non sarei qui.
Jess, Giò e Mar mi hanno aiutato molto a superare la crisi in cui ero caduta, appena scoperto tutto ero caduta in una specie di limbo, ero diventata apatica, non parlavo con nessuno stavo sempre in camera a piangere, ero diventata anoressica e autolesionista. Ma per fortuna c'erano le mie amiche; senza di loro probabilmente sarei in qualche ospedale.Quando ogni tanto risento qualche mia vecchia amica la loro domanda fissa è sempre:"Ma sei riuscita a dimenticare ed andare avanti?" Beh..... difficile dire se sono riuscita a superarlo ma c'è una cosa che sono sicura non dimenticherò è quanto sono stata ingenua a non notare i vari segnali.Una voce profonda e calda mi risveglia dallo stato trans in cui sono caduta riportandomi alla realtà. <<Hey! Tutto ok?>> Finché dice questo sento la sua mano grande appoggiarsi sulla mia guancia e accarezzarla <<C-che..stai f-facendo?>> la mia voce esce roca e spezzata .
<< Ti sto asciugando le lacrime >> dice facendo una risatina. La sua risata è dolce e soave."Dolce e soave ma che stavo dicendo?" la mia coscienza non manca di beffeggiarmi "Dolce e soave ma ti senti? Fino a tre minuti fa gli hai dato del pallone gonfiato e ora la sua voce è dolce e soave? Certo che oltre ad essere strana sei anche già cotta." "Ma che dici non è vero e poi resta ancora un pallone gonfiato; il mio è stato semplicemente un momento di debolezza di cui la mia parte angelica si è approfittata". Tuono rivolto verso alla mia coscienza, certe cavolate non le dove dire. Lascio perdere la "litigata" con me stessa e torno con i piedi per terra.
Non mi accorgo di star piangendo finché non me lo dice. Mi guarda negli occhi ed io un po' per vergogna e per sfuggire dal suo sguardo abbasso la testa. Non ho mai pianto davanti a nessuno che non fossero le mie migliori amiche; nemmeno di fronte ai miei "genitori" , se ancora posso chiamarli così, non devo farmi vedere debole da nessuno, così mi ricompongo subito e cerco di asciugare le ultime lacrime che sono uscite, ma la sua mano non me lo permette, mi imprigiona il polso nella sua mano e con quella libera mi alza il volto.
<< Guardami>> così feccio e i miei occhi si incatenano nei suoi.
<< Mi vuoi dire che è successo?>> voglio davvero far sapere a Blake il mio passato? Sono pronta a raccontarlo a qualcuno che non siano le mie amiche? Sono pronta a svuotare l'armadio dai miei scheletri e dai fantasmi del mio passato? Per di più uno sconosciuto? La risposta ? No, non sono pronta, penso che non lo sarò mai. Mi sono ripromessa che sarebbe stato un capitolo della mia vita che non avrei mai più riaperto, e che lo avrei tenuto gelosamente nascosto nell'angolo più buono e remoto del mio cuore. Non avrei mostrato quel pezzetto della mia storia a nessuno, non volevo rischiare che tutti scoprissero il mio segreto, e nemmeno i miei punti deboli così mi limito a rispondere<<Niente ero persa nei miei pensieri>> rido debolmente <<Non mi ero nemmeno accorta di star piangendo, comunque non è successo niente solo un ricordo inutile...>>mi blocca<<Non tanto inutile se ti fa piangere>> E ora che gli dico? Ha ragione se è stato così tanto inutile non ha senso che mi sono messa a piangere, non so davvero cosa inventare , così decido di riprendere il controllo e stuzzicarlo un po' e far divertire la mia parte demoniaca.<<Beh come mai tutta questa dolcezza? Fino a poco fa mi avresti fulminata con lo sguardo se avessi potuto>> la sua faccia non la scorderò mai, è a dir poco sorpreso dal mio improvviso cambio di umore, ma si riprende subito sbottando <<Sai com'è all'improvviso ti sei imbambolata e dopo ti sei messa a piangere! Scusa se mi sono preoccupato>> Poi tra se e se borbotta un <<ma guarda mo te se ti devono sfottere perché ti sei preoccupato....>>sbuffa e poi ricomincia il suo mini monologo <<Se fossi a casa mia le de... ragazze pagherebbero per un po' di mia attenzione>>. Continua così fino alla fine della lezione e sono stupita di come la prof. non lo ha sgridato pur notando che non è stato concentrato sulla spiegazione. La campanella suona e le due ore di questa tortura che chiamano matematica finalmente finisce, ora abbiamo motoria, così aspettiamo l'arrivo del prof e intanto ne approfittiamo per chiacchierare.Mar si avvicina a me << Allora?>> io la guardo storta non capendo <<Allora cosa?>> lei alza gli occhi al cielo << Com'è il nuovo compagno?>>roteo gli occhi e lei ride <<Quando fai così vuol dire che ti sta sulle palle>> mi dice la mia amica ridendo e in effetti ha ragione <<Non è che mi sta sulle scatole, diciamo che non lo sopporto e basta>> Entrambe scoppiamo a ridere. Siamo proprio due cretine. La classe si ammutolisce e il professore entra a chiamarci. Così usciamo tutti per dirigerci nei rispettivi spogliatoi.
So già che con noi ci sta la classe della mia migliore amica e infatti appena arrivati in spogliatoio troviamo le ragazze della sua classe intente a cambiarsi, io mi avvicino insieme a Mar e andiamo a salutare Giò che si sta infilando la maglietta. La saluto con un bacio sulla guancia e inizio a cambiarmi, indosso i leggins Adidas con un top e una maglia bianca che arriva all' ombelico. appena finisco di allacciarmi le scarpe e essermi fatta una coda alta ci dirigiamo in palestra.
Arrivate li ci posizioniamo insieme ai nostri compagni aspettando gli ultimi arrivati, nel frattempo il professor Johns e la professoressa Baldini stanno conversando molto allegramente. I prof nel frattempo sono usciti dalla palestra e si è alzato un leggero brusio, quando tutti siamo al completo aspettiamo che i nostri docenti rientrino. Appena sentiamo le risate dei due che si stanno avvicinando ci mettiamo divisi per classe.Ci siamo tutti ammutoliti visto che sappiamo bene cosa ci aspetta se facciamo troppo rumore o disturbiamo.I prof ci salutano e tutti rispondiamo con un caloroso "buongiorno" che rimbomba per tutta la palestra.
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ECCOMII CIAOOOOOOOO🤭☺😜Come state? Spero bene🥰
Ecci con un nuovo capitolo
Spero la sroria vi piaccia. So che per ora è tutto un po'confuso e mi scuso per eventuali errori.
Bene ora vi lascio.Un bacio😘un abbraccio enorme 👻 e ci vediamo alla prossima.
BY BECKY😘
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L'Angelo dagli occhi rossi
ParanormalPuò una semplice scoperta rivelare bugie e segreti tenuti nascosti per anni se non millenni? Può una scoperta riuscire a cambiarti a tal punto da non riuscire più a guardare negli occhi il passato? come si può riuscire a farlo dopo aver scoperto ch...