L'Angelo dagli occhi rossi

2) Il nuovo compagno

Il ragazzo sorride divertito per essere riuscito nel suo intento e decide finalmente di parlare
<<Ciao a tutti io sono Blake Hell e avrete l'onore di avermi come compagno di classe>> come pensavo, il solito montato "avrete l'onore"  ma si è sentito? come se fosse un Dio Greco

Beh in realtà lo è hai visto che fisico?                                      
Stai zitta tu e non dire cavolate       E poi ha un nome che intriga e lo rende misterioso, mi piace
No che non ti piace                               E invece si                                             NO! e ora basta!

<<Bene signorino Hell può prendere posto......>> Fa vagare un po' lo sguardo e ad un certo punto lo blocca sul posto vicino al mio. Ha un sorriso che non mi piace per niente e il mio sesto senso mi dice che nemmeno quello che dirà mi farà piacere. <<Direi che alla signorina Lambert non darà fastidio avere un compagno non è così ?>> La  Samied mi guarda con uno sguardo che varia da severo, divertito a furbo, ma io ci vedo cattiveria malvagità, comunque anche sta volta non me ne sto zitta e finché Blake si avvicina io mi alzo 

<<Beh prof in realtà mi da fastidio , sa com'è sono seduta da sola apposta. Sa non vorrei distrarmi e perdermi le sue magnifiche spiegazioni>> Non distolgo lo sguardo dal suo nemmeno una volta e nel mio tono si legge chiaramente il sarcasmo, in particolare modo sull'ultima frase.                                                                                            

<<Cosa vorrebbe insinuare signorina?>> Alla prof stanno uscendo i fumi dalle orecchie e io ne approfitto per divertirmi un po' hehehe <<Assolutamente niente prof. Come potrei anche solo pensare che le sue lezioni siano una noia mortale!>> Il mio tono è fintamente allarmato e ogni singolo studente sta trattenendo il fiato visto che nessuno si era mai permesso di rispondere a questa sottospecie di prof che ci ritroviamo, ovvio qualche battibecco con la prof lo avevo già fatto ma non mi sono mai spinta fino a tanto.

La prof sbalordita e incazzata  mi guarda  mentre con molta eleganza mi risiedo, fiera di aver messo a tacere quella gallina; quando ad un certo punto gli spunta un sorriso radioso e mi rendo conto di essermi cacciata in grossi guai.

<<Beh signorina visto che le piacciono così tanto le mie spiegazioni per lei non sarà un problema aiutare il suo nuovo compagno a rimettersi in pari.>>Sulla sua faccia vedo un sorriso soddisfatto perché sa benissimo che non ci riuscire. Così decido di sfidare la sorte un'altra volta sperando di non essere mandata dal preside.<< Con tutto il rispetto ma dubito che lei voglia davvero affidarmi il compito di riportare al passo Blake visto che sia lei che io e sono sicura anche gli altri professori, conosciamo la mia media, e almeno che non voglia essere responsabile e abbassare la media del mio compagno... devo declinare il suo invito. Ma se vuole posso consigliare qualcuno a cui può fare affidamento?>> Per tutto il discorso ho tenuto lo sguardo fisso su quello della prof in segno di sfida e ho mantenuto un sorriso falsamente dolce. Il tono autoritario che ho utilizzato dava al discorso un tono di minaccia.

<<Per caso mi sta minacciando?>> Ecco appunto,la mia solita sfortuna; speravo fosse solo una mia impressione e che lei non se ne accorgesse ma ovviamente mi sbagliavo e io che speravo di riuscire a cavarmela almeno sta volta. <<Ovvio che no professoressa come potrei, le stavo solo consigliando>> Ho l'espressione dell'innocente stampata in volto e una gran voglia di strozzarla che se non fossimo a scuola penso che sarebbe spacciata. La prof decide di lasciare perdere visto che sa che non ne ricaverebbe niente, così si gira e prima di iniziare la sua noiosa spiegazione guarda l'orologio da polso e si rivolge a noi<<Beh ragazzi visto che abbiamo perso metà lezione
~mi fulmina con lo sguardo~ la verifica ve la sposto alla prossima settimana così il vostro compagno avrà il tempo di studiare. E ora aprite il quaderno e fate tutti gli esercizi di pagina 453>>  Apro il libro e noto che saranno più di 20 esercizi. Sbuffo e quando sto per iniziare sento un colpo di tosse provenire dal banco di fianco al mio. 

Con la coda dell'occhio noto che Blake mi fissa, non ci faccio molto caso e inizio a fare gli esercizi assegnati. 

Ormai sarà il quindicesimo esercizio che svolgo e non ce ne capisco niente. Sento lo sguardo del mio compagno di banco bruciare sulla mia pelle da quando è seduto qui e questa cosa mi sta dando altamente sui nervi; odio quando le persone mi fissano, così decido di vedere cosa vuole. Mi giro e gli chiedo<<Hai bisogno di qualcosa?>> il mio tono è freddo lui sorride <<Il gattino ha tirato fuori gli artigli>> Ma che fa mi prende in giro? No perché non gli conviene mettersi contro di me quando sono già nervosa. Visto che non riesco ancora a controllare bene la mia parte demoniaca e a volte rischio veramente di mandare a soqquadro l'intera classe.

<< Non ti conviene giocare troppo con la "gattina" come dici tu perché fuori potrò sembrare calma ma di certo non ci mette molto la gattina a mandarti in infermeria con i gioielli staccati>> Il tono che uso è glaciale e se gli sguardi avessero il potere di mandare all'inferno....beh penso che lui avrebbe sorpassato il passaggio "Angelo della Morte" e si sarebbe direttamente ritrovato sepolto. 

<<Ah sì, ne sei proprio sicura?!>> Inizia ad avvicinarsi e questa vicinanza mi provoca qualcosa di strano che però non capisco <<Pensi che mi faccia mettere i piedi in testa da te?>> Ok ora mi sto incavolando << Certo che no Principessa. Come potrei>> Sono ad un passo dal ridurlo in cenere. Odio quando mi chiamano Principessa, mi riporta alle bugie che mi hanno detto e mi ricorda chi sono in realtà, Rebecca figlia di Gabriele Re dei Cieli, e di conseguenza Principessa dei Cieli.

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CIAOOOOOOOOO!!!!!!!!😜

Ecco a voi il secondo capitolo della storia.Spero vi stia piacendo, io mi sto divertendo un sacco a scriverla e spero anche voi a leggerla☺

Vi mando un bacio😘e un abbraccio enormi🥰🥰😘😘