34.

550 46 0
                                    

Diatrutto e devastato così mi sentivo. Fino a quando, qualcuno non ha suonato alla mia porta. Non c'era nessuno in casa, quindi sono andato ad aprire io la porta. Era Hyunjin. Gli ho chiuso la porta in faccia. Cosi ha iniziato a suonare a ripetizione il campanella. Dopo ha iniziato a urlare.
"Non ti odio! Stupido! Perché non vuoi ascoltarmi? Se davvero ti piaccio, non dovresti ascoltarmi?"
Ho aperto la porta distinto.
"Non mi piaci!"
Ero arrossito.
"Hai aperto la porta, però."
Ero diventato ancora più rosso.
"I-io..."
Ha usato la mia esitazione per entrare in casa.
"Ehy!"
"Adesso sono in casa, non puoi cacciarmi."
"Tu!"
"Io?"
"Vattene da casa mia!"
"No! Prima ascolti quello che ho da dire."
Sono rimasto in silenzio.
"Non hai mai detto quelle cose. Ho sbagliato a non dirtelo ieri. Mi dispiace. Non ti odio e non sei orribile."
"Lo sono."
"No, Seungmin. Sei adorabile."
"Non è vero."
"Perché dai retta a loro e non a me?"
"Non voglio illudermi."
"Non ti sto illudendo. Penso davvero tu sia adorabile e carino. Lasciali stare, mh?"
"Però tu..."
"Io cosa?"
Prendendo un respiro profondo, avevo continuato.
"Perché sei qui? Perché ti importa di me?"
"Non lo so."
Mi aveva spiazzato.
"Quand'è che le cose sono incominciate a cambiare? Quand'è che mi è iniziato ad importare di te? Che ho iniziato a proteggerti? Che il tuo sguardo e la tua presenza sono diventati di vitale importanza? So solo che ad un certo punto mi ero così abituato al tuo sguardo che non sentirlo più mi faceva strano. Quindi, Seungmin, non so che dirti. Se non che voglio fare una cosa da un po' di tempo."
Cosa ha fatto? Beh, si è avvicinato a me, tanto da farmi finire addosso al muro. Mi ha baciato. Lui. Non ci credevo. Staccandosi da me, l'ho sentito dire:
"Ah, la lettera mi è piaciuta e ho proprio pensato di potermi innamorare della persona che l'ha scritta. Quindi, prendi la tua occasione."
Mi ha baciato di nuovo.
"Torna a scuola, ti prego. Senza di te mi sento solo. Ti proteggerò io. Stavolta lo farò."
"I-io... non so se posso riscrivermi lì."
"Ti prego..."
"Posso parlarne con mia madre."
Mi ha sorriso e non ci ho capito più niente. Rettifico, ho smesso di capire nel momento in cui mi ha baciato. Anzi, rettifico ancora. Ho smesso di capire qualcosa dal momento in cui i suoi occhi si sono scontrati con i miei, la prima volta. Poi se ne è andato e ne ho parlato con mia madre. Dobbiamo vedere cosa si può fare. In teoria, posso riscrivermi lì.

Cupido -Narciso 2.0- Seungjin Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora