Red Comet

Capitolo 3 - Amici e Nemici

Anno 2201

Mia's Pov

Al mio risveglio, sento un fortissimo mal di testa, apro lentamente gli occhi e vedo sopra di me la luce dello scanner ospedaliero, una sorta di macchina che monitora i pazienti e invia in tempo reale le loro condizioni ai dottori che li seguono, infatti dovrebbe aver appena inviato, al dottore che si prende cura di me, la notifica del mio risveglio e come volevasi dimostrare, dopo due minuti, la porta si apre, rivelando la figura di un uomo in camice

<<Ben svegliata Mia, sei stata priva di sensi per 24 ore, ma ora sembra che i tuoi parametri siano tornati normali>> mi comunica mentre controlla lo scanner

<<Cosa mi è successo?>> domando mettendomi a sedere, mentre sento delle fitte alla testa, come se venisse penetrata da mille lame

<<Qualcosa ha mandato in cortocircuito questo inibitore di poteri>> mi informa mostrandomi una piccola capsula di metallo, la prendo in mano e la guardo attentamente, cercando in qualche modo di capirci qualcosa, tuttavia nulla da fare, la riconsegno al dottore e ritorno a sdraiarmi

<<Ci sono delle persone che vorrebbero vederti, vuoi che le faccia entrare?>> dovrebbero essere i miei amici, così annuisco, il dottore apre la porta e lascia aperta per i visitatori, però non sono coloro che mi aspettavo, bensì alcune persone mai viste, tra cui un uomo abbastanza alto, castano e occhi azzurri e una ragazza bionda, sempre con gli occhi azzurri

<<Chi siete?>> chiedo confusa, tornando lentamente a sedermi

<<Barry Allen, Kara Danvers, Cisco Ramon, Caitlin Snow, Jesse ed Harrison Wells>> il primo a parlare è l'uomo castano con occhi azzurri, ovvero Barry Allen

<<Mia Thawne, che volete da me?>> non so perché, ma, dagli sguardi che alcuni mi tirano alcuni, credo che non siano qui per fare amicizia.
Barry guarda tutti ed ognuno gli risponde con un cenno, dopodiché si volta verso di me

<<Credo che tu conosca Flash, Supergirl, Vibe, Killer Frost e Jesse Quick>> la mia bocca si spalanca, ma non per gli altri, quanto per il fatto che ho Flash davanti ai miei occhi e questo fatto mi fa ripensare a ciò che la Forza della Velocità mi ha detto, ovvero che mio padre è morto, sento qualcosa scendermi lungo le guance e quando mi tocco, mi accorgo che sono lacrime, così le asciugo immediatamente e mi ricompongo

<<Ripeto la domanda, cosa volete da me?>> questa volta uso un tono più duro e mi sento anche meglio rispetto a prima, probabilmente è la guarigione veloce da velocista, così mi alzo in piedi

<<Vogliamo sapere perché non sei scomparsa insieme a tutti gli altri Thawne>>

<<Non lo so, me lo sto chiedendo anche io, ma sai:
Mia madre è morta quando ero piccola, mio padre è morto nel passato e ho scoperto da poco di essere una velocista, quindi ho altro per la testa, Flash>> pronuncio l'ultima parola con disgusto, per fargli capire il mio disprezzo per lui e subito dopo sento un formicolio alla mano

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Barry's Pov

<<Interessante...>> Mia si guarda la mano che sta vibrando, subito dopo guarda me, riesco a vedere due fulmini rossi scorrerle negli occhi, dopodiché scatta via, la sua scia è rossa come quella di suo padre, scatto anche io, insieme a Kara e Jesse, inizia un inseguimento per le vie di Central City del futuro e devo ammettere che Mia, pur essendo la sua prima corsa a quanto ho capito, è velocissima, ha abbattuto il muro del suono in pochissimi secondi e la sua velocità continua ad aumentare