Alys sbadigliò per l'ennesima volta, portandosi la mano davanti alla bocca, e poi strinse di nuovo i libri al suo petto. Era l'ennesimo giorno in cui non riusciva a mantenere gli occhi aperti a causa dell'ennesima notte in cui era restata sveglia a scrivere il nuovo capitolo del suo libro. Ci stava mettendo anima e corpo ma, ormai, era quasi un mese che non riusciva a chiudere occhio e il suo organismo stava iniziando a risentirne. Quella mattina era riuscita a risparmiarsi la predica di sua madre solo grazie ad un abbondante strato di fondotinta, utile per coprire le occhiaie violacee che non le lasciavano tregua, ma chiunque avrebbe potuto pensare: "Da quanto tempo non dorme?", dati gli infiniti sbadigli che non poteva trattenere. Ad ogni modo, un nuovo giorno scolastico era appena iniziato e la bionda avrebbe dovuto sopportare ben sei lunghe ore prima di potersi rilassare davvero sul suo amato divano.
Non appena spalancò l'anta del suo armadietto, scambiò i libri che teneva in grembo con quelli che le sarebbero serviti e spostò un po' di fogli dal fondo di quel povero spazio così disordinato: aveva appunti sparsi da tutte le parti, anche in camera sua, ma, al contrario di quello che avrebbe potuto pensare qualcun'altro, lei amava quel suo caratteristico disordine. Lo trovava confortante. Nello stesso istante in cui girò lo sguardo verso la lastra di metallo al suo fianco, si sentì attraversata da una scarica di adrenalina pura: dopo ben dieci lunghi mesi, quel pomeriggio avrebbe realizzato uno dei suoi mille desideri. Infatti, dopo un dolore sconfinato durato quasi un anno, quel giorno avrebbe potuto finalmente stringere tra le braccia due delle persone più importanti della sua vita.
Quel pomeriggio, avrebbe potuto sconfiggere quasi 17,000 km.
Quel pomeriggio, avrebbe potuto abbracciare per la prima volta, il suo ragazzo, Luke, e la sua migliore amica, Teagan.
Alys e Teagan erano state le prime a conoscersi, tramite un sito internazionale di Fan Fiction e, dopo essersi scambiate ogni tipo di account e email, non avevano smesso di sentirsi nemmeno per un giorno. Un'amicizia che, contro ogni aspettativa da parte di tutti, era diventata sempre più forte fino ad allora. Il fuso orario tra Londra e Sydney non era mai stato d'aiuto, ma alle due ragazze non era mai importato: erano abituate a fare a turno per combaciare con un orario libero dell'altra, anche a costo di svegliarsi nel pieno della notte pur di salutarsi tramite una video chiamata o qualche messaggio.
Luke, invece, era subentrato dopo. Era il fratello maggiore di Teagan e, grazie al suo intervento durante una video chiamata tra le due ragazze, si era guadagnato l'interesse di Alys in pochi attimi. Tralasciando il fatto che fosse bellissimo - con i suoi occhi più azzurri del cielo, quei capelli biondi e quel piercing nero al labbro che era abituato a mordere -, era anche dotato di una simpatia e un carattere a dir poco irresistibili: era dolce, leggermente infantile, divertente, tenero e sempre disponibile per qualsiasi cosa.
Quel giorno era il loro 7° mesiversario e, Alys ne era convinta, le sarebbe rimasto nella memoria per tutta la vita: i due ragazzi australiani, poche settimane prima, le avevano annunciato il loro arrivo a Londra solo per incontrarla e la bionda, in risposta, non aveva fatto altro che contare ogni singolo giorno in attesa del fatidico momento in cui avrebbe potuto stringerli a lei.
Voleva stringere Teagan al petto fino a soffocare ma, cosa ancora più importante e che aveva sognato ogni notte, voleva vedere cosa si provasse a stare tra le braccia del suo amato: respirare il suo profumo, sentire quelle labbra sulle sue, godersi quella meravigliosa voce dal vivo e non tramite un microfono del computer o del cellulare. Voleva affondare nelle sue braccia, nonostante l'importante differenza di statura - a detta di Teagan, Luke poteva essere paragonato a un grattacielo -, e sentirlo suo a tutti gli effetti.
La ragazza si morse il labbro in preda all'emozione e la stanchezza di qualche minuto prima sembrò scomparire: era troppo agitata e felice per sentirsi stanca, non poteva sprecare quelle ore di attesa con sbadigli e robe simili.
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The Perfection Series
Fanfic"Era uno di quei legami in cui l'unica cosa che puoi fare, per cercare di farti comprendere da qualcuno, è abbassare la testa e sorridere."