Era da un po' di tempo che ormai ne facevo uso, e certo non ne ero orgoglioso... ma a chi interessa veramente l'orologio? Non a me. Mi sembra di ricordare che iniziai per gioco, semplicemente per scappare dalla depressione di un giorno nuvoloso e da lì poi non riuscii più a smettere, non importava ormai più nulla di come mi sentivo o di come fosse la giornata poiché ogni secondo ora era per me diventato un buon momento per usufruirne. E fidatevi se vi dico che non c'è cosa più favolosa, infatti in un solo attimo (o così mi pare, dato che ormai non distinguo più lo scorrere del tempo come una persona normale) puoi far mutare il mondo. Ed ecco che tutto plasma: i palazzi diventano torri fiabesche, le macchine navicelle spaziali, i cani e le loro merde draghi fiammanti d'affrontare dentro uno spazio che non ha dimensioni percettibili e in un tempo ove un minuto è un anno o meno di un secondo. Penserete sia matto oppure drogato adesso che vi ho descritto ciò che vedo attorno a me. Ma se vi dicessi che il significato di realtà perde il senso che gli si è sempre attribuito dopo aver guardato attorno a sé stessi con un punto di vista diverso? Cos'è infatti la realtà se non un'illusione creata da noi per identificare ciò che ci circonda?
Allora io vi incito a provare, mi chiederete dove trovarla, beh basta cercare dentro di sé poiché tutti noi possiamo essere spacciatori e drogati di sogni.
