Make it right (J.Jk - J. Jungkook)

cap. 13

<<Yoongi per favore apri questa porta!!!>> busso per la milionesima volta alla porta della sua stanza

I ragazzi mi hanno detto che parla il minimo indispensabile e solo di lavoro, appena rientrano a casa si richiude nella sua stanza oppure nello studio.

Yoongi pov

I ragazzi sono tutti andati in agenzia e io sono solo in casa, sono sdraiato sul mio letto sto intenzionalmente ignorando i miei compagni, ho bisogno di rimanere solo a sbollire la mia rabbia, la delusione che provo. In questi giorni Jungkook ha provato a parlarmi ma l'ho ignorato, l'ho anche colpito una volta, intimandogli più volte di non parlarmi. Manca poco al concerto non sarà facile non far vedere la mia incazzatura verso di lui. Durante la diretta è stato facile non dovevamo interagire più di quel tanto tra di noi quindi è stata una passeggiata, ma il concerto è un discorso totalmente diverso. "Devo trovare in fretta una soluzione!!!" Sono veramente deluso da loro per non avermi detto nulla, lui lo consideravo un amico, alla pari di un fratello dopo tutto questo tempo e lei è mia sorella ci siamo sempre detti tutto. Sento bussare alla mia porta "chi è adesso che rompe le palle!"

<<Yoongi sono io>> sento dire ad Alice

Mi irrigidisco percepisco distintamente la sua tristezza, ma resto in silenzio ho ignorato anche lei in questi giorni

<<possiamo parlare?>> insiste di nuovo

Mi sollevo per appoggiarmi allo stipite del letto, continuo a non risponderle so che tra poco anche lei rinuncerà

<<Yoongi ti prego!>> bussando di nuovo, la sento sospirare e allontanarsi dalla mia stanza

Dopo pochi minuti sento dei passi avvicinarvi velocemente alla mia stanza

<<YOONGI APRI QUESTA STRAMALEDETTA PORTA!!!>> urla sbattendoci i pugni contro, è arrabbiata

Sorrido immaginandola piccola e minuta com'è mentre la prenderla a pugni. Sta andando avanti da un bel po' a continua a bussare e a supplicarmi di aprire e parlare

<<Yoongi per favore apri questa porta!!!>> la sento dire spazientita e affaticata

<<è inutile che mi ignori, rimarrò qui finché non ti deciderai a fare la persona matura>>

Ridacchio alla sua frase e poi sento un piccolo tonfo con un piccolo lamento, mi alzo allarmato e mi avvicino alla porta per provare a capire se le è successo qualcosa

<<scusami>> la sento dire mentre singhiozza, sospiro di sollievo

<<scusami davvero, non volevo tenertelo nascosto ...non volevo deluderti, stavo solo aspettando il momento giusto>> continua singhiozzando

<<volevo parlartene, ma era complicato, per la miseria è uno dei tuoi migliori amici!!! Come avrei dovuto fare?!?! ciao Yoongi come va oggi? ah sai ho iniziato ad uscire con il tuo migliore amico Jungkook!>> La sento sospirare dopo aver fatto il verso di se stessa

<<non so nemmeno io da quanto mi piaccia, credo mi sia sempre piaciuto, anche se non me ne sono mai resa veramente conto prima>> dice dopo qualche minuto di silenzio

<<Io si, ho sempre visto come vi guardavate>> le dico mentre apro la porta facendola cadere a terra

<<ahi>> la guardo sorridendo mentre e li sdraiata a terra

L'aiuto ad alzarsi ma la vedo evitare il mio sguardo, le sollevo il viso e incrocio lo sguardo con il suo, le asciugo una lacrima con il pollice

<<scusa>> mi dice piano

Scuoto la testa <<scusami tu per non averti dato tempo di spiegare, ero arrabbiato perché ti sei sempre confidata con me, non abbiamo mai avuto segreti tra di noi, sei la mia sorellina ed anche se Jungkook è uno dei miei migliori amici sono lo stesso geloso e protettivo nei tuoi confronti>> le dico dandogli un buffetto sul naso

<<quindi non sei deluso da me?>> scuoto la testa 

<<non lo sono>> mi sorride alla mia risposta

<<mi prometti solo una cosa>>

<<cosa?>>

<<niente più segreti tra di noi>>

<<niente più segreti>> abbracciandomi

<<ora devo parlare con Jungkook devo metterlo in guardia!!!>>

<<non serve>> sorpresi lo vediamo comparire alla porta Jungkook

<<sono venuto perché pensavo avesse bisogno di aiuto a tirarti fuori da qui... ero intenzionato ad abbattere la porta se necessario>> fa spallucce con le braccia

<<se la farai piangere giuro che ti farò pentire di essere nato>> lo minaccio

<<lo so>> mi risponde serio <<Hyong a me piace molto Alice, voglio frequentarla e renderla felice>>

sorrido <<ti affido la mia sorellina>>