Arrivo ad Hogwarts

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Il viaggio fortunatamente fu tranquillo, tralasciando quel piccolo incidente.
Fuori si era fatto buio e io cominciavo ad avere leggeri colpi di sonno.

-Evan, Evan non puoi addormentarti adesso, siamo quasi arrivati -

Mi disse Helen dandomi una pacca sulla spalla per svegliarmi.

-Si....sono sveglio....-
Dissi sbadigliando con la mano davanti.
Ovviamente dagli altri scompartimenti si sentivano le voci dei futuri alunni tutti eccitati al fatto che tra non molto sarebbero stati all'interno di Hogwarts ed effettivamente anche io non stavo più nella pelle era una cosa davvero emozionante.

-Ragazzi!-

Urlò una voce femminile

-dovete mettervi le divise nere!-

Aggiunse sempre urlando, io ed Helem eravamo si fratello e sorella ma cambiarsi nello stesso posto era un po imbarazzante per me, infatti non appena stavo per aprire una leggera borsa con dentro appunto la divisa la porta si aprì e una donna dai capelli biondi lisci e gli occhi verdi ci disse sorridente.

-c'è uno scompartimento apposito per cambiarsi se volete-

Al suono di quelle parole richiusi in fretta la borsa e guardai Helen per un attimo e successivamente spostai lo sguardo sulla donna davanti alla porta.

-dov'è quello scompartimento?-

Domandai

-seguimi-

Rispose sempre raggiante mentre lentamente si avviava ad una porta li vicino.

-entra ci sono anche altri Ragazzi-

Mi sorride ed io entrai, era vero c'erano altri ragazzi a cambiarsi che fortunatamente non si accorsero di me, volevo sempre restare un po in disparte, non avevo manie di protagonimo.
Non ci misi tanto a cambiarmi e infatti uscì prima di alcuni che erano entrati prima.

-Evan, Evan sono qui-

Gridò Helen cercando di attirare la mia attenzione.

-Arrivo-

Risposi avviandomi da lei, anche se mi fermò e mi fece segno di scendere, così feci, scesi dal treno e aspettai Helen quando mi scontrai con qualcosa di grosso alle mie spalle.

-ahia che accidenti....-

Non finì la frase perché mi girai e vidi un uomo alto, barbuto e con una grossa pancia.

-Babbo Natale?.....no secondo i babbani ha la barba bianca e si veste di rosso, che sia suo parente?-

Pensai guardandolo con gli occhi spalancati.

-ragazzo, stai bene-

Mi disse con voce forte, non sapevo se dovevo avere paura di lui o meno però cercai di apparire sicuro di me.

-S-si sto bene grazie-

Risposi cercando con lo sguardo Helen, che stava scendendo dal treno con la gabbietta della sua civetta, e poi vidi che ne aveva un'altra nel l'altra, subito mi chiesi di chi fosse e quando notai che quella era la mia civetta.

-Oddio stavo per dimenticare Hastrid sul treno!-

Esclamai avvicinandomi di corsa da Helen, sembrava scocciata, come sempre del resto.

-Ehy, ragazzo-

Mi chiamò quel signore di prima

-s-si! Eccomi-

Balbettai mentre lentamente quella copia di babbo natale si avvicinava.

- siete entrambi nuovi arrivati di qui giusto?-

Domandò a me ed Helen

- si signore io sono Helen White e questo è mio fratello Evan siamo qui per poter frequentare la scuola di Hogwarts-

Rispose sorridendo mia sorella mentre l'uomo chiamò tutti i ragazzi che erano scesi dal treno, non passò molto tempo che subito intorno a noi si creò una massa di persone.

-accidenti quanti siamo!-

Esclamai facendo creare un sorriso sul viso di Helen.

-che c'è da ridere-

Dissi abbozzando un sorriso anche io
Alla fine quel signore non si presentò, magari lo avrebbe fatto più tardi, di lui non sapevo molto ma che era incaricato di portare gli alunni ad Hogwarts era certo, infatti presto portò quelli del primo anno tra cui me ed Helen su delle barche che poi si diressero al maestoso castello.

-Manca pochissimo Helen-

Sussurrai cercando di trattenere l'emozione, ma era praticamente impossibile, nessuno poteva sapere quanto ero felice, mi sembrava di poter toccare il cielo con un dito.
Lei mi rispose con un sorriso ma quando cercò di aprire bocca ci ordinarono di scendere dato che eravamo arrivati.

-Forza Evan forza manca poco-

Sussurrai auto-incoraggiandomi, ero sempre più emozionato, ogni passo che facevo era un battito di cuore sempre più forte.

-Helen, sento che potrei morire da un momento all'altro-

Dissi scherzosamente, strappando un sorriso anche a lei, raramente succedeva che io e lei sorridessimo entrambi o meglio, che io sorridessi; in quel momento nessuno sapeva cosa stessi provando, anzi forse nemmeno io.
Finalmente arrivammo davanti alle porte di quel enorme e maestoso castello che presto sarebbe diventato una casa per molti ragazzi; io non stavo più nella pelle, volevo entrare ad Hogwarts....

Spazio Autore:

Ciao a tutti!
Volevo dire che mi scuso per eventuali errori...è il modo in cui è finito questo capitolo...😕 non mi convince molto ma non mi veniva nient'altro in mente...
Coomunque spero che piaccia e...beh al prossimo capitolo :D byee

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