... e alcuni di quei nomi erano sbarrati, scorsi lo squardo e contai già 100 morti su mille giocatori in meno di un giorno. Osservai meglio e vicino vi era scritta la causa della morte, la maggior parte erano dei codardi, si erano suicidati dalle torri del castello. Scossi la testa con forte disapprovazione, anche io volevo tornare nel mondo reale ad ogni costo, ma non avrei do sicuro tentato di morire con la convinzione che nel mondo reale non sarebbe accaduto nulla. Poichè se vi era una cosa di cui ero certa, la morte in Maho non era la stessa cosa che negli altri videogiochi. Qui si trattava di una morte reale. Continuai a scorrere l'elenco con lo sguardo e trovai un gruppetto di impavidi morti nel combattete i mostri della foresta nera. Rispettavo il loro coraggio, ma era stata una mossa da completi idioti, non sapevano come si lanciavano gli incantesimi o altro. Per esercitarsi potevano semplicemente andare nella stanza delle necessità, che assieme al resto del castello era delimitata come luogo sicuro, a parte il 3° piano. "Scusa" sentii dire alle mie spalle, quella voce mi risvegliò dai miei pensieri, mi voltai ed era lo stesso ragazzo che mi aveva chiesto di unirmi alla sua gilda. "Cosa c'è ancora?" Chiesi allo scocciatore con tono abbastanza annoiato. "Ecco alle 3 ci sarebbe una runione della gilda, è nella torre di astronomia, ti aspettiamo" mi isse per poi dileguarsi prima che arrivasse una mia risposta negativa. Porca puffola pigmea, imprecai, mi aveva incastrato quel maledetto.
Andai in biblioteca per passare del tempo e raccogliere informazioni, senza accorgermene era passata tutta la mattinata e anche l'ora di pranzo. Mi ero scordata che le lezioni servivano a guadagnare punti esperienza, ma ormai era comunque troppo tardi, mancava mezz'ora alla riunione della gilda. Uscii dalla biblioteca e andai al bagno, che era usato principalmente come spogliatoio. Feci scorrere due dita della mano sinistra sul vuoto e apparve il menu, aggiunsi il mantello e i guanti al mio avatar e immediatamente mi apparvero adosso, e uscii dal bagno avviandomi fino alla torre di astronomia. Arrivai e vi trovai altre 4 persone. "Benvenuta lily" disse quello che doveva essere il più grande del gruppo. "Grazie mille" risposi educatamente, osservai meglio la divisa e notai che era un corvonero, guardai i due che erano alle due spalle e riconobbi il ragazzo grifondoro che mi aveva invitata ad unirmi a loro, anche il suo conpagno era un grifondoro, scorsi lo sguardo per la sala e vidi la ragazza tassorosso che avevo incotrato la sera prima nello stesso luogo. "Ancora tu" dissi seccata per poi sedermi su uno scatolone e rivolgere la mia attenzione a quello che chiaramente era il leader della gilda. Infatti quest'ultimo prese parola. "Vi ho convocati qui perchè questa sera faremo un'esercitazione nella foresta proibita, ho già ottunuto il permesso scritto, voglio testare le vostre capacità, e domani mi occuperò dei membri come dire, meno forti della gilda. Ci vediamo subito dopo cena davanti all'entrata principale del castello, mi raccomando non tollero ritardi." Annuii in silenzio, aveva perfettamente senso quello che aveva detto, anche se non ero molto entusiasta di mostrare subito di che livello fossi.
La ragazza dai capelli biondi mi si avvicinò e mi disse "euphimia" la guardai come a chiederle che cosa volesse. Non riuscivo a farmela andate a genio, e odiavo il fatto che si dovesse sempre impicciare degli affari altrui. "Cerca di non morire nel bosco" aggiunse poi Euphimia, la guardai male e le risposi stizzita. "Non è nelle mie intenzioni farmi uccidere, soprattutto da dei mostri di basso livello, se devo morirè, morirò con gloria." Il mio tono di voce era stato secco e chiaro, come a non ammettere repliche. Non lo avrei mai ammesso ma avevo una paura folle della morte in maho, e per questo motivo spingevo via chiunque, per semplice paura che se avessero scoperto i miei punti deboli avrebbero riso di me, mi avrebbero colpito alle spalle, per questo davanti agli altri mi mostravo forte. Ma lei, lei era un discorso diverso aveva catturato la mia attenzione sin dal primo giorno, volevo abbassare il muro invisibile che avevo creato io stessa tra me e gli altri, ma la paura era troppo forte. Durante i beta test era diverso, se morivi tornavi al mondo reale e dovevi aspettare un quarto d'ora per loggarti di nuovo, ora invece se morivi la tua vita sarebbe finita anche nella realtà.
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Three words can change your life
FantasíaCosa succederebbe se creassero un videogioco full drive real life su Harry Potter? Cosa succederebbe se i mille utenti venissero bloccati nel gioco? E se quando la barra dei tuoi hp, la barra dell'energia, scende a zero oltre a morire nel gioco, mor...