❝ Lei è come un demone, una volta che entra dentro di te, ti possiede completamente, non lasciandoti andare. ❞
Proprio quando Rose Mccall decide di ritornare dopo dieci anni nella sua amata Beacon Hills, sembra che il suo passato e nuovi nemici, bus...
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⦗BURNING DESIRE; capitolo due⦘
Beacon Hills sembra così tranquilla di prima mattina, il vento accarezza il mio viso facendo muovere leggermente i miei capelli mentre respiro l'aria fresca. Quando ho aperto gli occhi ed ho visto il soffitto della mia camera ancora non potevo credere di essere tornata qui, esattamente come non potevo credere che in questa piccola cittadina potessero esserci dei lupi mannari. In questo anno Beacon Hills è diventata oggetto di uccisioni e aggressioni da parte di creature sconosciute o almeno sconosciute agli occhi degli umani. Vari articoli parlano come i ragazzini scompaiano per vari giorni per poi essere trovati morti nel bosco e le cause sono sempre state sconosciute oppure si dice che sia un animale che si nasconde in qualche grotta nascosta ed esce solo di notte. Quando in verità è solo un lupo mannaro che sta cercando di creare probabilmente un suo branco, tentando di trasformare dei ragazzini in lupi, però non ottenendo quello che aveva progettato. Ed ora ho completato il puzzle di quello che è successo a mio fratello, lui è riuscito a sopravvivere ed ora è un beta, esattamente come Isaac.
Infilandomi la giacca sento il cellulare vibrare è quando lo prendo fra le mani è apro lo schermo noto che Damon mi ha inviato un messaggio, quando inizio a leggerlo faccio un leggero sorriso.
Cara Rose, quando mi sono svegliato sono andato nella tua camera è ovviamente tu non eri presente, per quanto rompessi le scatole, si sente già la tua mancanza. Come ogni mattina Stefan rompe le palle è mi averte di non combinare guai che già sa che farò. Insomma, per farla breve la nostra giornata è sempre quella, spero che non ti sia fatta scoprire da tuo fratello, fammi sapere che hai bisogno di aiuto. Quando sei da sola in casa chiamami, ho qualcosa da dirti.
Anche loro mi mancano già, è nonostante la distanza posso già percepire l'esasperazione di Stefan nello stare da solo con Damon, rileggendo l'ultima frase mi chiedo di cosa vuole dirmi di così importante. Dopo aver cancellato per prudenza la cronologia delle ricerche dal computer apro la porta e scendo le scale, dirigendomi verso la cucina.
"Buongiorno." Dico entrando in cucina è dando subito dopo un bacio sulla guancia di mio fratello per poi sedermi è salutare Isaac.
"Sai ancora non ci credo che sei tornata, quando la mamma ti vedrà le verrà un infarto." Dice mio fratello passandomi il bicchiere di succo d'arancia che mi ha riempito qualche secondo fa.
"Non vedo l'ora di rivederla, mi è mancata molto. Sai prima che scendessi un mio amico mi ha scritto che gli mancavo." Sussurro sapendo già che tipo di reazione avrà mio fratello.
Ed infatti non appena sente quelle parole posa il bicchiere sul tavolo e inizia a fissarmi con gli occhi mezzi socchiusi, facendomi ridere per qualche minuto.
"Chi sarebbe questo amico?" Mi fa piacere sapere che il suo lato di fratello maggiore protettivo non è sparito in questi anni.
"Damon Salvatore, il ragazzo con cui vivevo a Mystic Falls, ricordi Scott? Quello che si è preso cura di me insieme al fratello minore? Lui ormai era diventato il mio tutore." Lui non appena sente il nome di Damon sembra tranquillizzarsi.
