❝ Lei è come un demone, una volta che entra dentro di te, ti possiede completamente, non lasciandoti andare. ❞
Proprio quando Rose Mccall decide di ritornare dopo dieci anni nella sua amata Beacon Hills, sembra che il suo passato e nuovi nemici, bus...
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⦗ BURNING DESIRE; capitolo dieci. ⦘
Apro lentamente gli occhi, abituandomi alla luce del sole che illumina la stanza. Dopo vari secondi sento qualcuno accarezzarmi delicatamente il viso, così voltandomi, noto Isaac sorridermi dolcemente.
Per qualche minuti lo osservo, pensando di star sognando, ma poi ricordo che, ieri sera sono rimasta a dormire nella sua stanza, così al ricordo di quello che stavamo per fare, il mio cuore inizia a battere velocemente.
"Buongiorno Rose Mccall." Sussurra lui sporgendo il viso verso di me e posando le labbra sulle mie.
Chiudo gli occhi è portando le dita sulla sua guancia, ricambio il bacio per qualche secondo, dopodiché mi stacco è ricambio il sorriso.
"Buongiorno piccolo lupo." Rispondo mettendomi seduta sul letto.
Noto che sul suo fiso si forma una smorfia, ma poi con la mano, mi sposta una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Quindi hai intenzione di chiamarmi così d'ora in poi?" Domanda cercando di rimanere serio.
Ma noto come stia cercando di trattenere un sorriso divertito. Devo dire che anche da sveglio, è davvero bellissimo, posso ritenermi fortunata ad aver trovato un bel ragazzo con un anima buona come lui.
"Be' almeno che non vuoi essere chiamato piccolo Beta di Scott..."
"Ok, ok puoi chiamarmi con il primo soprannome." Risponde lui interrompendomi.
Facendo un sorriso gli lascio un bacio sulla guancia "Bene allora sarà il primo."
Mordendomi il labbro gli afferro delicatamente il viso è sorridendo inizio a baciarlo. In pochi secondi le sua mani sì posano sui miei fianchi, facendomi sedere sulle sue gambe, metto le mani fra i suoi capelli è un sospiro esce dalle sue labbra quando mi muovo leggermente.
Ma sgrano gli occhi quando sento la porta della stanza aprirsi, è staccando le labbra da Isaac, noto Damon con la mano ferma sul pomello che ci fissa con indifferenza.
"Ma diavolo!" Dice voltando lo sguardo vero non vedere la scena che ha davanti gli occhi "E' possibile che ogni volta che ti cerco devi bacchiarti con il lupetto? Se siete in calore, allora chiudete la stanza a chiave piccoli conigli. Fra poco vi trovo anche a scopare."
"Damon devi imparare a bussare prima di entrare nella camere delle persone." Mi lamento io togliendomi da Isaac.
Scendo dal letto è mi sistemo, cercando di essere il più presentabile possibili, caso mai, passi qualcun altro dietro di lui.
"Invece di lamentarti, potresti dirmi -Grazie Damon per aver impedito a mio fratello di entrare- ma ovviamente tu non lo faresti mai, esattamente come io non busserò mai alla tua porta." Dice lui infine facendo il solito ghigno che sta che mi da fastidio.
