❝ Lei è come un demone, una volta che entra dentro di te, ti possiede completamente, non lasciandoti andare. ❞
Proprio quando Rose Mccall decide di ritornare dopo dieci anni nella sua amata Beacon Hills, sembra che il suo passato e nuovi nemici, bus...
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⦗ BURNING DESIRE; capitolo otto. ⦘
Quando sono entrata in casa, non sono riuscita a guardare mia madre negli occhi, non avevo il coraggio, visto che tra qualche ora, avrebbe potuto perdermi, ma sono più che sicura che quando io e mio fratello abbiamo messo piede in casa, ha potuto percepire la tensione che ognuno di noi provava.
Ma non posso cambiare idea ora. Questo è l'unico modo per ricominciare tutto da capo, ponendo fine finalmente al mio passato, anche se questo porta alla mia stessa morte.
Butto la borsa sul letto, sedendomi su di esso è facendo die respiri profondi. Mi guardo intorno ripensando a tutto quello che in poco tempo, è successo nella mia vita. Ho lottato contro un vampiro originale, uscendone viva, mi sono fatta degli amici che farebbero di tutto pur di vedermi felice, degli amici che dureranno per l'eternità, ma che per colpa di Oliver, non potrei mai più rivedere.
Mi butto con la faccia sul cuscino, chiudendo gli occhi è cercando di riposare la mente da tutto quello che sta succedendo. Ma quella tranquillità che ero riuscita a trovare, in pochi minuti si spezza visto che qualcuno bussa alla mia porta.
Alzo la testa e poso lo sguardo verso la porta, aspettando qualche secondo per chiedere "Chi è?"
"Sono Isaac. Posso entrare?" Chiede il lupo dietro la porta.
Mi alzo velocemente dal letto è dopo essermi sistemata, afferrò il grimorio che avevo nella borsa e mi siedo sul letto.
"Si, entra pure." Dico posando lo sguardo verso il grimorio.
Mentalmente mi maledico, è possibile che questo ragazzo riesca a mandarmi in tilt in pochi secondi?
Quando entra in camera, si chiude la porta dietro le spalle, fissandomi con un leggero sorriso sulle labbra. Per qualche istante fra di noi regna un silenzio imbarazzante, mentre lui si guarda intorno, come se stesse cercando di capire cosa dire.
"Isaac?" Dico il suo nome attirando i suoi occhi verso di me "Perché sei qui?"
Lui sospira e sedendosi sul letto, mantenendo una certa distanza fra noi due mi chiede "Sei sicura della scelta che hai preso Rose?"
Posso vedere la sua preoccupazione mentre lo guardo negli occhi, è un nodo alla gola mi si crea, non sapendo cosa rispondere, decido di dirgli la verità di quello che penso.
"Vuoi la verità? No, non sono sicura che il piano funzioni, ma soprattutto, non voglio morire. Sai, quando ho deciso di tornare qui...pensavo che la mia vita sarebbe tornata alla normalità, niente più magia, niente più creature soprannaturali che creano il caos, ma certe volte, mi sembra di essere nata con lo scopo di salvare tutti e sacrificare me stessa." Sussurro prendendo il cuscino e posizionandolo sulle mie gambe.
Isaac mi fissa per qualche secondo è dopo aver posato la mano sulla mia guancia, quasi esitante, inizia ad accarezzarla facendomi sospirare quasi in modo liberativo.
