Jungkook grugnisce dal dolore quando si sveglia. Guarda alla sua coscia che è coperta in bende che sono un pò coperte di sangue. Jungkook sospira si siede e si appoggia al muro. Guarda al lato del letto dove vede il comodino. C'è un'antidolorifico con una bottiglietta d'acqua. Prende l'antidolorifico e beve tutta la bottiglietta d'acqua perché è assetato. Improvvisamente c'è un leggero bussare alla porta e una persona spunta da dietro di essa.
"Ciao, come stai?" Jin dice sedendosi nella sedia vicino al letto.
"Sto bene" jungkook sussurra.
"Sai che quello che stiamo facendo è per il tuo bene. Non puoi controllarti bene per un agente di polizia. Sei stato cresciuto da tua padre un leader della mafia, hai lavorato con spacciatori, uccidevi persona per divertirti. Cosa è cambiato?"
Jungkook sospira. "Non lo so. Dopo che mio padre è morto in una missione, ero troppo impaurito di perdere qualcun'altro. Quindi ho lasciato. Persavo che dal diventare un agente di polizia avrei avuto la stessa adrenalina di uccidere qualcuno. Ma da quando sono diventato un agente ho realizzato che ci deve essere una buona ragione per uccidere qualcuno."
Jin sospira annuendo. "Ti abbiamo rapito per una ragione Jungkook. Vogliamo che farti partecipare nella nostra mafia."
Jungkook si morde il labbro. Non sa se è una buona idea partecipare. Ma è capace di prendere il rischio e scoprirlo.
"Okay. Parteciperò."
"Bene! Lo vado a dire agli altri." Jin dice alzandosi.
"Aspetta! Posso venire la mia gamba non fa così male." Jungkook dice cercando di alzarsi dal letto.
Jin annuisce aiutandolo ad alzarsi. Dopo un bel pò di difficoltà riescono ad arrivare al salotto.
Jimin e Taehyung sono seduti nel salotto mentre guardanl la tv.
"Ciao" Jungkook dice dando loro un sorriso un pò imbarazzato. È nervoso su che cosa accadrà tra Jimin, Yoongi e lui per gli eventi che sono accaduti ieri.
Jin va nella stanza di Namjoon per parlare di alcune cose. Questo lascia Jungkook da solo con i due ragazzi che molto probabilmente lo odiano. Jungkook decide di sedersi all'estremità del divano, lontano da gli altri due ragazzi. Dopo un pò arriva Yoongi.
Il cuore di Jungkook smette di battere. Non può mentire, era spaventato dell'altro ragazzo. Non sorrideva mai. Ha sempre la stessa faccia che non mostra emozioni. Quindi quando Yoongi si siede vicino a Jungkook, così vicino che le loro cosce si toccano. Jungkook inizia a sclerare.
"Perfavore non uccidermi" Jungkook urla. "Non voglio morire."
"Non voglio ucciderti. Quel taglio non faceva neanche così tanto male." Yoongi dice ridendo.
Jungkook emette un leggero oh. "Bè scusami Yoongi" Jungkook dopo guarda a Jimin. "E Jimin"
Jimin sorride. "Va bene. Sono solo felice che ti unirai a noi"
"Come fai a saperlo? Jin non lo ha detto a nessuno." Jungkook dice confuso.
Jimin fa un sorrisino. "Ho i miei modi."
Taehyung gira i suoi occhi. "Abbiamo dei microfoni."
Jimin gira i suoi occhi dando un piccolo pugno al braccio di Taehyung. Jungkook sorride guardando il film alla tv mentre si coccola con Yoongi. Proprio quando stavano per mettere un nuovo film, Jin, Namjoon e Hoseok arrivano da un'altra stanza sembrando molto stanchi.
"Violento huh" Jimin dice con un sorrisino. Jin annuisce sedendosi vicino a Jimin mentre Namjoon e Hoseok si coccolano nell'altro divano.
Jungkook sorride e si avvicina di più a Yoongi.
Forse non sarà così brutto dopo tutto.
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Ciao! Scusatemi se vi ho fatto aspettare arriverà presto un altro capitolo ♡
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sixth sense translation
FanficÈ una traduzione quindi questo libro non è mio ma è di @s_a_m_m_ ed è in inglese/this is a translation so this isn't my book and it's not mine but it's written by @s_a_m_m_ and it's in English