Due anime

Cap.19

Era mattina ed ero sola in casa, mia madre era andata a lavoro e mio padre altrettanto. Mia madre lavorava come veterinaria ad una clinica per animali , pensai che fosse comico dopotutto ero pur sempre mezzo lupo un veterinario mi sarebbe stato utile quanto un medico. Mio padre invece lavora come un architetto per una ditta di costruzioni edili, i miei pensavano che io passassi troppo tempo con Lucas, così avevo deciso di passare un po' di tempo a casa per non insospettirli , mi recai in bagno per farmi una doccia calda . Io amavo fare doccia calde , la mia doccia era molto grande e amavo la sensazione dell'acqua tiepida che dalla testa scivola giù per tutto il corpo e passavo molto tempo in bagno ,inoltre mi dimenticavo di tutto e mi concentravo solo sul rumore delle goccioline d'acqua che cadevano sul pavimento e che ora riuscivo a sentire meglio grazie ai miei sensi da lupo più sviluppati . Non uscì fin quando l'acqua iniziò a farsi più fredda , (meno male che che non pagavo io le bollette)mentre mi asciugavo i cappelli la corrente salto , per fortuna avevo quasi finito di asciugarmi . Mi affacciai alla finestra e notai in lontananza che anche nelle altre case era venuta meno la corrente , scesi in cucina alla ricerca di una cosa antica e sconosciuta, ormai utilizzata nelle case solo come decorazione, una candela , la trovai in un cassetto della cucina e ringraziai il dio del fuoco dopo aver trovato dei fiammiferi. Accesi la candela e non avendo niente da fare decisi di imitare i protagonisti dei film prima di scoprire qualcosa di importante , andai in soffitta. Peccato che la mia soffitta non era una di quelle enormi dove curiosare , ma era uno sgabuzzino striminzito dove c'erano poche cose , tra qui qualche vecchio tomo e un mucchio di scartoffie.Iniziai a sfogliare le pagine e come se veramente fossi la protagonista di un film , trovai molte cose interessanti , ma niente di utile. Spolverai un vecchio album di famiglia e guardai nostalgica le foto,i miei genitori erano entrambi figli unici , e dei miei nonni l'unico ancora in vita era il mio nonno paterno. Allora ebbi un idea , se io non ero stata morsa e non avevo toccato sangue di licantropo, allora avevo ereditato i geni di lupo da qualcuno e forse mio nonno ne poteva sapere qualcosa. Aspettai per circa un ora che tornasse la corrente poi presi cellulare ,chiavi ,impermeabile ombrello e mi incamminai sotto la pioggia , diretta verso casa di chi speravo potesse avere qualche informazione.